Intervistiamo

Comunicati politici e asssociazioni

CONVOCATO  IL CONSIGLIO COMUNALE/ DICHIARAZIONE PRESIDENTE CARDAMONE

Il presidente Ivan Cardamone ha convocato, in seduta urgente ed in PRIMA CONVOCAZIONE, per mercoledì prossimo 29 giugno alle ore 12, il Consiglio comunale. Due gli argomenti posti all’ordine del giorno dei lavori: la costituzione delle Commissioni consiliari permanenti e la composizione dei Gruppi consiliari con la nomina dei capigruppo. “Si tratta di un Consiglio comunale di carattere tecnico – HA sottolineato il presidente Cardamone – convocato d’accordo con i capigruppo, sentito anche il sindaco Traversa, per avviare nel più breve tempo possibile l’attività degli organismi consiliari e dare,quindi, piena funzionalità alla macchina comunale nel suo complesso

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NOTA DI SALVATORE SCALZO

Ancora una volta ci troviamo costretti a dover porgere la più piena solidarietà ad un amministratore vittima di un vile attentato. Questa volta, poi, quanto è successo assume dei contorni ancora più gravi dal momento che ad esserne vittima è una donna.

Esprimo tutta la mia vicinanza al sindaco di Monasterace Maria Teresa Lanzetta, quindi, per il grave atto intimidatorio subito: invito lei e tutte le persone che nel tempo sono rimaste vittima di “attenzioni” così vili a proseguire il proprio lavoro sulla strada della legalità e dell’azione di contrasto. La Calabria ha bisogno dell’impegno di tutti i cittadini onesti, ancor di più se questi sono amministratori pubblici il cui esempio deve servire da linea guida.

L’unione fa la forza, di questo ne sono fermamente convinto, ecco perché offro alla dottoressa Lanzetta la mia piena disponibilità a collaborare per continuare ad affermare lo spirito della legalità in tutti i territori calabresi.

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NOTA STAMPA DI FLI

Com’è noto da tempo seguiamo la vicenda inerente le vicissitudini delle  strutture sanitarie di sostegno e aiuto a disabili e persone anziane riguardo la mancata erogazione di mensilità da parte della Regione Calabria Settore Politiche Sociali, che gestisce il Fondo Sociale Regionale. Nel manifestare la nostra piena ed incondizionata solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie condividiamo e sottoscriviamo la nota  stampa diffusa da da Anaste Calabria – Aris Calabria – Uneba Calabria – Agidae Calabria in cui si descrive la sacrosanta realtà! Il tempo della campagna elettorale è finito ma, a ben vedere, alcuni non l’hanno ancora compreso. In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere “dichiarazione d’intenti” di neo Consiglieri eletti che si pongono difronte ai problemi della città come se fossero all’opposizione (…?!) mentre dimenticano di essere stati eletti con la maggioranza! Ora, una volta avuta la fiducia degli elettori, devono rimboccarsi le maniche e cominciare a fare! Più volte abbiamo scritto e sostenuto, in ogni sede istituzionale e non, che il nocciolo centrale d’inerzia è il trasferimento delle deleghe dalla Regione Calabria ai singoli Comuni dove operano le strutture sanitarie di sostegno e aiuto ai disabili e persone anziane. Diversamente è come dare degli occhiali ad un cieco! Si coglie l’occasione per sollecitare l’intervento della neo Giunta e del neo Consiglio comunale di Catanzaro a volersi attivare per il reperimento della nuova sede per l’Accademia di belle Arti di Catanzaro al fine di non rischiare di perdere la prestigiosa realtà catanzarese per la mancanza di requisiti e dei paramentri voluti dal MIUR. Abbiamo letto, in questi giorni, qualche proposta (allocamento in Catanzaro Marina nella sede ex  Stazione ferroviaria) ma la più funzionale risulta l’occupazione temporanea di uno dei Musei cittadini in attesa della sede definitiva che, lo ribadiamo, può rinvenirsi nel recupero della struttura dell’ex Ospedale Vecchio (2 milioni di Euro sono già pronti ad essere erogati dal MIUR). La deputazione di Futuro e Libertà  è stata allertata sulle due problematiche oggi in commento ed è pronta a dare il suo contributo in tutte le sedi istituzionali regionali e nazionali.

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ASP CATANZARO : MANCUSO, NESSUNA MARCIA INDIETRO SULL’OSPEDALE DI SOVERIA MANNELLI

Catanzaro, 27 giugno 2011 – “Nessuna marcia indietro dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sull’ospedale di Soveria Mannelli: la decisione dei ricoveri in codice rosso e giallo dell’area medica del pronto soccorso era stata già presa nei mesi scorsi dalla direzione aziendale”. È quanto precisa il commissario straordinario dell’Asp, il Prof. Dott. Gerardo Mancuso, in merito alla notizia diffusa da alcuni quotidiani regionali, secondo la quale l’Azienda sanitaria avrebbe fatto marcia indietro grazie all’interessamento di associazioni e qualche politico regionale.

“Se si guardano gli atti sottoscritti già nel dicembre del 2010  – sottolinea il commissario Mancuso – si può constatare che la decisione dei ricoveri in codice rosso dell’area medica era già stata assunta da tempo nell’ambito del sistema di riconversione previsto per l’ospedale di Soveria Mannelli, che prevede il mantenimento del pronto soccorso con un’attività di codici rossi e codici gialli anche sull’area medica. Questo perché esiste, tra l’altro, un reparto per acuti di area medica, mentre era stato stabilito che per l’area chirurgia né i codici rossi né i codici gialli sarebbero stati ricoverati nel momento in cui sarebbe avvenuta la trasformazione da degenza ordinaria in day surgery. Non si tratta quindi di una novità di questi giorni dovuta a un ipotetico interessamento da parte di qualche consigliere regionale o di qualche associazione: l’Azienda sanitaria non ha fatto alcuna marcia indietro. Se poi qualcuno vuole speculare su questo, pensando di poter utilizzare questo argomento per accreditarsi e chiedere consensi, si sbaglia di grosso. Il responsabile delle emergenze dell’Asp, il dottore Guglielmo Curatola, nell’emettere il provvedimento, per un mero refuso, ha omesso di aggiungere la dicitura ‘ad eccezione dell’area medica’, cosa che ha ingenerato in qualcuno la convinzione di un probabile dietro-front dell’Asp. L’unica cosa certa – evidenzia il commissario Gerardo Mancuso – è che dal primo luglio l’ospedale di Soveria Mannelli sarà riconvertito in day surgery. Questo significa che le urgenze verranno garantite comunque, grazie a un sistema di trasporto che porterà il paziente nel centro migliore per il tipo di cura di cui necessita. È bene ribadire che la riconversione dell’ospedale di Soveria Mannelli viene applicata per migliorare l’assistenza sanitaria, dato che questo nosocomio non è adeguato e soprattutto attrezzato per accogliere e operare sui codici rossi chirurgici. Attualmente, infatti, molti codici rossi, come ad esempio l’infarto, vengono trasportati già in altri ospedali. Ecco perché in pratica dal primo luglio nel nosocomio di Soveria Mannelli non cambierà nulla se non una migliore organizzazione: noi dobbiamo infatti assicurare al paziente la cura migliore e più immediata; e questo significa che il paziente che ha bisogno di un’attività ospedaliera verrà trasportato nella struttura migliore per quella determinata patologia e non nell’ospedale più vicino. Questa è la filosofia che abbiamo perseguito da sempre, con l’obiettivo di migliorare i servizi e quindi salvare vite umane. Dal primo luglio, giorno della riconversione dell’ospedale di Soveria Mannelli verrà implementa l’attività di day surgery, con le specialità di chirurgia plastica, l’urologia, l’otorino e l’oculistica che prima non venivano eseguite in questo nosocomio. Stiamo infatti predisponendo i calendari delle attività che verranno effettuate a cadenza giornaliera – ha concluso il commissario straordinario dell’Asp – tutto questo nella direzione del miglioramento del servizio e per dare risposte concrete ai cittadini in termini di salute e sicurezza”.

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Mercoledì 29 giugno, alle ore 17.00, presso il Reparto di  Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Presidio ospedaliero “Ciaccio-De Lellis” di Catanzaro si svolgerà l’inaugurazione di una sala studio-ricreativa volta a promuovere momenti di educazione e di intrattenimento per i bimbi lungodegenti del reparto. L’iniziativa, denominata “OspedaLEO: un ospedale a misura di bimbo!”, voluta dal Leo Club Catanzaro Host, prevede l’allestimento di una sala polivalente che verrà interamente arredata con giocattoli,  libri e sussidi didattici, al fine di consentire ai piccoli ospiti del nosocomio, in piena età scolare, di vivere la degenza in maniera diversa, continuando il loro percorso di studi.

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Il plauso sincero e convinto alla direzione aziendale dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio, da parte dell’associazione “Pina Simone” per l’inaugurazione dell’U.O. di Patologia Neonatale e dei rinnovati locali dell’U.O. di Neurochirurgia.  Il presidente dell’associazione, Francesca Angelucci: “In meno di un anno, è stato fatto quel che nel passato non si era riusciti a realizzare. 

“Un plauso sincero e convinto alla direzione aziendale dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, guidata dal Commissario straordinario, avv. Elga Rizzo, che ha individuato due grandi criticità strutturali che non davano dignità al malato”.

Il presidente dell’associazione “Pina Simone”, signora Francesca Angelucci, esprime così la propria soddisfazione per due eventi che hanno riguardato il presidio ospedaliero “Pugliese”. “L’inaugurazione dell’Unità Operativa di Patologia Neonatale – spiega -, avvenuta lo scorso 24 gennaio, ovvero un fiore all’occhiello della sanità pubblica calabrese come disse nell’occasione l’avv. Elga Rizzo, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera, e la recente consegna dei rinnovati locali che ospitano l’Unità Operativa di Neurochirurgia, una delle strutture di alta specialità del presidio Pugliese che partecipano al sistema regionale delle emergenze, sono due momenti di grossa rilevanza”.

“In meno di un anno – sottolinea Francesca Angelucci – è stato fatto quel che nel passato non si era riusciti a realizzare. Solo chi ha vissuto esperienze dolorose e drammatiche, in questo campo, può intuire la valenza di quanto fatto e portato a termine”.Un pensiero doveroso – aggiunge – va agli operatori sanitari delle Unità operative di Patologia Neonatale e Neurochirurgia che, in silenzio e con grande umanità, in questi anni, hanno supplito alle carenze strutturali dando il meglio di sé”. “Sulla Stampa – conclude – ho letto di quelle che sono state definite scelte pazientocentriche, quindi col malato al centro e dando priorità ad un reparto che porta a compimento un grosso numero di interventi. Ebbene, non posso che trovarmi d’accordo coi vertici dell’A.O. catanzarese e in particolar modo con l’avv. Elga Rizzo che sta portando avanti un’opera notevole di umanizzazione ed efficienza della struttura della stessa Azienda ospedaliera”.  

Ricordiamo che l’associazione “Pina Simone” nasce nel 1997, per volontà di un gruppo di persone  che hanno promesso al letto di una paziente, la signora Pina Simone, di aiutare e tutelare il bisogno dei pazienti sofferenti di cancro. Ha lo scopo di promuovere ogni iniziativa atta a realizzare in Calabria le strutture socio-sanitarie necessarie per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura appropriata dei tumori. Inoltre, l’associazione ha lo scopo di fornire un sostegno psicologico, morale e materiale, in maniera da tutelare tutti i diritti del malato oncologico.
                      

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                                                                                                Associazione “Pina Simone”


Conferenza stampa Convegno Internazionale  “Terapie Assistite con gli Animali”

 E’ indetta per  le ore 10:30 di martedì 28 giugno presso la Sala Giunta della Camera di Commercio di Catanzaro la conferenza stampa di presentazione del Convegno internazionale dal tema : “Terapie Assistite con gli Animali: perché?”, organizzato dalla  Associazione Equipariamo  con il patrocinio della Camera di Commercio  e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, della Federazione Italiana Sport Equestri e dell’Ufficio Scolastico Regionale.  L’Associazione Equipariamo si occupa da diverso tempo di terapia per mezzo degli animali per soggetti diversamente abili. Le Terapie Assistite con gli animali sono praticate in tutto il mondo da oltre vent’anni. Dati scientifici hanno messo in luce le indubbie potenzialità terapeutiche di una adeguata relazione uomo/animale, opportunamente controllata da una équipe multidisciplinare composta da medici, medici veterinari, psicologi, educatori, fisioterapisti. Il convegno si propone di porre attenzione alle Terapie Assistite con gli Animali e aprire un dibattito con tutti i soggetti interessati sia sui metodi sia sui risultati raggiunti sino ad oggi. Il Convegno prelude a un intenso programma operativo nelle strutture di Equipariamo che prevede per il 5 e 6  luglio lo svolgimento dell’unico Corso in Italia sul “Horse Boy Method”,  tenuto daRupert Isaacson, protagonista del libro e film “Horse Boy”,  da Iliane Lorenz responsabile della Horse Boy Foundation per l’Europa, e da diversi altri esperti del settore provenienti dal Texas, dall’Inghilterra e dalla Università di Bologna. Alla conferenza stampa di presentazione del Convegno prenderanno parte Paolo Abramo Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro e Aldo Tassoni Presidente della Onlus Equipariamo.

 

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Autore

Salvatore Ferragina

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