Ora il Catanzaro fa paura a tutti

CATANZARO. Il Catanzaro continua a viaggiare ad altissima media-promozione e diventa l’antagonista principale della capolista Viterbese. I giallorossi, con grande fatica, hanno piegato anche l’Aquila, seppur con un rigore dubbio a tempo quasi scaduto. La partita stava scivolando su un nulla di fatto sicuramente non previsto dall’ambiente giallorosso ma all’88’ ci ha pensato Corona a guadagnarsi con mestiere (e con l’ingenuità del centrale aquilano Chionna) un rigore che ha aperto le porte al quarto successo consecutivo degli uomini di Braglia. E’ ormai un Catanzaro che fa paura a tutte le avversarie, forse la squadra più in forma dalla serie A alla C2. Un periodo d’oro iniziato con la vittoria sul Crotone, assai sofferta, proseguita con la demolizione della Fermana, con il blitz a Giulianova e conclusasi con il successo sull’Aquila, seppur arrivato in condizioni poco previste. A dire il vero anche il calendario ha dato una mano ai giallorossi, consentendogli 3 gare interne nelle ultime 4 gare. Già domenica prossima a San Benedetto del Tronto il test sarà molto probante, considerata la buona intelaiatura del team marchigiano presieduto da Gaucci. La Samb, condotta da un buon navigatore come Trillini, viene da una sconfitta interna e da un pareggio esterno e non può più perdere terreno se ha reali intenzioni di inserirsi nelle posizioni di testa. Sarà un match per palati fini visto che questa volta a Corona, Alfieri, Ferrigno e Briano si opporrà gente come Scandurra (7 reti stagionali), Zerbini (ex Piacenza), Martusciello (ex Empoli e Catania) ed Esposito (ex Sampdoria e Fiorentina). Per il resto il campionato ha confermato come outsiders l’Acireale di Costantini e il Foggia di Marino mentre il Crotone difficilmente andrà oltre una dignitosa poltrona play-off, considerata la cronica difficoltà di segnare dei pitagorici. Il Giulianova si è confermata squadra assai mediocre mentre i cugini di Teramo devono ormai abbandonare qualunque ambizioni di promozione a causa del ritardo accumulato. Aspettiamo incvece il ritorno del Lanciano.