Rassegna stampa

“La direzione di gara? Giudicate voi”

Continua il silenzio stampa: parla solo il mister

dal Corriere Adriatico

SAN BENEDETTO – Un pareggio ci può stare in una partita come quella che Samb e Catanzaro hanno disputato. Un pareggio che avrebbe potuto anche segnare l’inizio di un riavvicinamento tra la società, i tifosi e la squadra. Invece non è successo nulla anche perché gli striscioni sulla curva, da una parte, non hanno dato spazio ad alcuna forma di riavvicinamento. Dall’altra la società, che non si fa sentire, non agevola certo nessuna possibilità di intesa.

Facciamo qualche piccolo passo indietro, alla vigilia della partita con il Benevento. Alessandro Gaucci, replicando alle voci insistenti di una possibile cessione della società, dichiara al nostro giornale che la Samb non è mai stata in vendita. Alessandro Gaucci fa poi scrivere sul sito ufficiale della Samb una secca smentita a quelle voci. Arriva il Benevento e la Samb perde ancora in casa come con il Sora. Così i tifosi della curva, dopo trequarti di partita passati a sostenere la squadra, cambiano rotta e cominciano contestare tutti, Trillini, forze dell’Ordine, sindaco e i Gaucci. La contestazione nei confronti dei Gaucci viene fatta con toni pesanti. Alessandro Gaucci, informato dai suoi uomini di fiducia, tuona “La Samb è ufficialmente in vendita. Si facciano avanti questi compratori (vedremo così quanti ce ne sono) con fatti concreti e rispettino le nostre condizioni, ricordando che per questa società abbiamo speso venti miliardi e non abbiamo ricavato nulla. Non verrò più a San Benedetto. Mi dispiace per la città, che invece amo”. In precedenza la squadra si era messa in silenzio stampa ed i soli a parlare dopo la partita erano stati Trillini e Polenta. Questa volta il silenzio ha coinvolto tutti. Solo dietro pressioni insistenti alla fine Trillini (a sinistra con Petterini) ha parlato: “Parliamo della partita, vi prego di non fare domande. E’ stata una gara aperta all’inizio, dove noi siamo partiti bene. Di fronte avevamo una formazione di tutto rispetto come il Catanzaro, che sta viaggiando sulle ali dell’entusiasmo. Viene fuori da quattro vittorie consecutive e ha fatto vedere che quanto di buono fatto finora non è prodotto di episodi ma di continuità di gioco e risultati. Evidentemente l’espulsione ci ha penalizzato. Posso dire che i giocatori hanno dato tutto, hanno dimostrato compattezza, spirito di sacrificio. Ripeto che lo hanno fatto contro un ottima squadra e come allenatore non posso fare altro che ringraziarli. Loro hanno avuto alcune occasioni all’inizio come le abbiamo avute noi. Non mi spiego come mai l’arbitro abbia annullato quel gol e non capisco come mai nessuno abbia detto che a Fermo abbiamo preso gol mentre Martusciello era a terra. Sono episodi che in certi momenti vanno evidenziati. Continua quindi questa nostra riflessione che va rispettata come noi rispettiamo il vostro lavoro. Riflessione che serve ad evitare polemiche, visto che già in settimana ce ne sono tante. Sarebbe facile rispondere, ma noi vogliamo rispondere sul campo. Sull’arbitro non dico nulla, lo faccio giudicare da voi.

M.M.

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Redazione

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