Intervistiamo

Concorso Ippico Nazionale:dal 13 gennaio alla “Valle dei Mulini”

E’ stato presentato nella sala giunta di Palazzo di Vetro il Concorso Ippico nazionale a cinque stelle “Provincia di Catanzaro”, che si terra’ al Centro Ippico “Valle dei Mulini” da venerdi’ 13 a domenica 15 gennaio, e che portera’ a Catanzaro duecento cavalieri provenienti da tutta Italia. I dettagli della manifestazione sono stati presentati dal presidente della Provincia, Wanda Ferro, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche il presidente regionale Fise Roberto Cardona, il presidente provinciale del Coni Tony Sgromo, la presidente del circolo ippico “Valle dei Mulini” Paola Verdina. “Auspichiamo che attraverso queste iniziative si possa veicolare l’importanza della sinergia tra pubblico e privato – ha detto Wanda Ferro – come quella che rende il parco ippico della Valle dei Mulini uno dei centri piu’ belli d’Italia, che consente di organizzare concorsi prestigiosi di livello nazionale, e quindi di promuovere occasioni di sviluppo del territorio. Attorno ad uno sport bello e nobile come l’ippica possono crescere nuove figure professionali, e per questo puntiamo sempre piu’ ad avvicinare i giovani, anche grazie al dialogo che intendiamo avviare con l’Ufficio Scolastico Regionale. Proveremo inoltre a migliorare ulteriormente la struttura, realizzando i lavori di copertura dell’impianto ricorrendo al credito sportivo”. Il montepremi di 40 mila euro sara’ conteso da tanti giovani cavalieri e campioni affermati nel panorama nazionale. Nel corso della conferenza stampa il presidente della Fise, Cardona, ha anticipato un’iniziativa in programma per la fine della prossima estate, realizzata in collaborazione con la Provincia di Catanzaro: un grande equiraduno che portera’ centinaia di cavalieri nel parco della Sila catanzarese, con l’obiettivo di coniugare l’amore per lo sport con la scoperta delle bellezze naturalistiche del nostro territorio.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento