Numeri Giallorossi

Il “Ceravolo” fortino inespugnabile

Scritto da Redazione
Continua la cavalcata casalinga dei giallorossi. Gli spettatori, i gol dalla bandierina, la quarta vittoria in trasferta, la Coppa Italia e altro ancora nella rubrica di Rino Aversa

Il Catanzaro torna alla vittoria in trasferta. L’ultima era del 16 ottobre 2011, quando con lo stesso punteggio si vinse una storica partita in casa del Perugia, attuale primatista del torneo. Sale a quattro il numero delle gare vinte dalle Aquile fuoricasa: oltre alla già citata gara di Perugia, vittorie anche a Eboli e a Fano. Ricordiamo che il primato assoluto per i giallo-rossi di gare vinte in trasferta è di sette, stabilito nella recente stagione 2009-10, in cui si riuscì a vincere sui campi di Cassino, Noicattaro, Vibonese, Gela, Vico Equense, Monopoli e Siracusa. Un primato poi consolidato, ed arrivato ad otto successi nella stessa stagione, colla vittoria di Barletta nella semifinale di andata Play-Off.

OTTAVA VITTORIA CASALINGA – Col 2-0 sul Melfi, invece, sale ad otto il numero dei successi casalinghi, quarto consecutivo, con 8 reti fatte ed una sola subita negli ultimi 360 minuti al “Ceravolo”. Il Catanzaro continua a essere la migliore squadra tra le mura amiche del girone e, come ampiamente ricordato nei precedenti numeri della rubrica, una delle migliori dell’intero panorama professionistico italiano. Anche qui ricordiamo che il maggior numero di vittorie in assoluto in casa, appartiene sempre alla stagione 2009-10, con 15 vittorie (di cui 14 consecutive, altro record) e due soli pareggi.

BANDIERINA GIALLOROSSA – Altro dato importante di questa stagione, forse unico nel suo genere in tutta la storia del Catanzaro, è l’elevato numero di giocatori che la squadra è riuscita a mandare in rete: con l’ultima segnatura di Mimmo Giampà, tra campionato e coppa Italia sono ben 17 i giocatori della rosa ad aver segnato almeno un gol. Limitandoci alle ultime due giornate, Masini è al suo settimo sigillo stagionale: il suo primato personale è di 11 reti (Lucchese 2003-04, con un gol nei play-off). Quadri ha siglato la sua prima rete all’esordio (al pari di Sirignano in Coppa) direttamente da calcio d’angolo. L’ultimo a riuscire nell’impresa di segnare dalla bandierina fu Salvatorino Frisenda che in un girone eliminatorio di Coppa Italia siglò la prima rete in Catanzaro-Crotone del 19 agosto 2007 e l’ultima rete in Catanzaro-Castrovillari del successivo 29 agosto. La vittoria a Mugnano è la seconda che le Aquile ottengono contro la squadra che nel tempo ha usufruito della denominazione di Neapolis. La prima risale alla stagione 2007-08, quando battemmo l’allora Sporting Neapolis sul neutro di Marano di Napoli. Era un giovedì 1° novembre e finì 2-1 con i gol di Merito e Frisenda.

LA PRIMA DELL’ANNO – Vediamo ora in dettaglio il ruolino del Catanzaro nella prima partita dell’anno degli ultimi sei campionati. Un bilancio positivo (4 vittorie ed un pareggio), esclusa la parentesi della passata stagione con il Neapolis, subito riscattata pochi giorni fà:

STAGIONE SERIE GIORN.   RISULTATO   MARCATORI
2006-07 C2/C 18° CZ-Monopoli 3-0 Bueno 3
2007-08 C2/C 20° V. Lamezia-CZ 2-2 Bueno, Marasco, Lauria, Marchano
2008-09 2D/C 18° Aversa-CZ 0-1 Caputo
2009-10 2D/C 19° CZ-Cassino 2-1 Bardeggia, Longoni, Corapi
2010-11 2D/C 16° Neapolis-CZ 3-0 Longobardi 3
2011-12 2D/B 22° CZ-Melfi 2-0 Quadri, Maisto

Confermato anche il buon trend degli spettatori, anche se ci si aspetta, e non solo a livello societario, che i numeri siano più consistenti. Con l’ultima in casa contro il Melfi, la media di questa stagione è salita a 3.157 spettatori paganti (biglietti ed abbonamenti) per gara, consolidando in dato che non ha eguali in seconda divisione Lega Pro e non solo.

ARRIVA L’EBOLITANA – Per quanto riguarda i precedenti contro l’Ebolitana, si tratta di un confronto inedito tra le mura amiche, gli unici incontri con la neopromossa società campana, sono da ricercare nella gara di andata (2-1 per il Catanzaro con reti di Carboni ed Esposito dopo un iniziale vantaggio dei padroni di casa) e nel doppio confronto di Coppa Italia Lega Pro: il primo nel girone eliminatorio (1-0 per i bianco-azzurri sul neutro di Frattamaggiore) ed il secondo nei sedicesimi (1-0 per noi con rete del brasiliano Guto al 1’ del secondo tempo al “Ceravolo”).

IN COPPA PER LA STORIA – Coppa Italia che ritorna domani con un mini-torneo a tre, spalmato tra gennaio e febbraio: nel girone D si sfideranno Catanzaro, Andria Bat (primo confronto in Coppa) e Foggia (5 precedenti in Coppa Italia maggiore). I giallorossi incontreranno due avversarie di 1° Divisione, per tentare di raggiungere un traguardo storico: la disputa delle semifinali della competizione. Per due volte (92-93 e 2001-02), infatti, ci si è fermati ai quarti di finale. Con la voglia dei ragazzi, di mister Ciccio Cozza e principalmente del presidente Cosentino che vuole ridare lustro ad una piazza che lo desidera da tanto tempo, si cercherà di raggiungere una finale di Coppa Italia, quantunque di Lega Pro, dopo la famosa finale all’”Olimpico” dell’ormai datata edizione 1965-66. Malgrado sia una manifestazione alquanto snobbata, la Coppa Italia di Lega Pro è stata nel tempo vinta da squadre come il Palermo, il Cesena, l’Udinese, il Cagliari ed il Lecce, solo per citare le formazioni che attualmente stazionano in massima serie. Per chi invece pensa che la stessa possa essere d’intralcio al campionato – senza dubbio l’obiettivo principale – voglio ricordare, solo per citare il caso più recente, come la Juve Stabia sia riuscita a conquistare sia la promozione in serie B, sia il trofeo tricolore nella passata stagione agonistica.

Rino Aversa

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