Concorso in abuso d’ufficio: rinvio a giudizio per De Magistris

L’avvocato di Mastella commenta: per l’ex Guardasigilli questo è almeno un risarcimento morale. Il rinvio riguarda la vicend interecettazioni dell’indagine Why Not

L’ex pm di Catanzaro, nonchè attuale sindaco di Napoli, Luigi De Magistris è stato rinviato a giudizio per concorso in abuso d’ufficio. La decisione è stata presa dal gup di Roma, Barbara Callari, che ha accolto la richiesta  della Procura legata al comportamento del Pm nell’ambito dell’inchiesta Why not. De Magistris, infatti, è accusato di aver acquisito tabulati di utenze telefoniche di politici senza chiedere l’autorizzazione del Parlamento. Tra le vittime anche l’ex Ministro della Giustizia, Clemente Mastella.

Al banco degli imputati, insieme a De Magistris, anche Gioacchino Genchi, tecnico informatico che lavorava per conto della procura di Catanzaro nell’inchiesta Why not del 2006. Mastella, screditato da De Magistris nell’ambito di quelle indagini, oggi ottiene una prima ricompensa.

“Il gip ha ritenuto solido l’impianto accusatorio ed idoneo ad essere portato in giudizio. Credo che il rinvio a giudizio rappresenti un primo, seppur parziale e ancora sottoposto al vaglio del tribunale, risarcimento quantomeno morale per Clemente Mastella”. Con queste parole l’avvocato Madia, legale di parte civile per conto dell’ex Guardasigilli, ha commentato la decisione del gip di Roma di mandare sotto processo Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi.

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Redazione

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