Toledo studia da grande

CATANZARO – Per alimentare la fabbrica dei gol e dei sogni, sarebbe importante rintracciare un vice di Corona. Com’era prevedibile, il centravanti non poteva segnare ogni domenica! Ferrigno, scopertosi goleador soprattutto a Catanzaro, è pur sempre d’estrazione un centrocampista, mentre qualcosa di più si deve pretendere dal ventiduenne Toledo, indubbio talento dalle potenzialità inespresse. Cosa si nasconde dietro le difficoltà dell’attaccante di colore? “Lavoro per migliorare –risponde pazientemente Robson Machado (gli altri nomi della punta giallorossa) – Non dimenticate che non ho svolto la preparazione precampionato. Sto gradatamente recuperando e sto dandomi da fare per raggiungere il 100%. Poi, quest’anno ricopro un ruolo diverso. E’ una nuova posizione, che sto gradatamente scoprendo. La mia volontà è orientata a dare il massimo.” In attesa che Toledo impari il mestiere del goleador, dimostra d’avere appreso ad esprimersi e rispondere correttamente. “Sto lavorando su quel che mi manca e sono convinto che si tratta d’aggiustare piccole cose. –continua- Quest’anno, in particolare, è per me una stagione importante e l’affronto confortato da compagni che possono insegnarmi tante cose. Tutti mi stanno aspettando, senza procurarmi tensioni. Alla fine delle gare, il primo a sentirmi insoddisfatto è il sottoscritto, cosciente di poter esprimersi meglio.” Poi, ecco la sua opinione su quel che ancora gli manca: “Devo decisamente essere più cattivo negli ultimi 30 metri, dove arrivo con facilità. Forse, sono anche troppo altruista. Non rifuggo le responsabilità e non temo la gente. Sono, al contrario, tranquillo, specie da quando mi ha raggiunto la mia in Italia la mia famiglia.” Infine, l’opinione di Marco Ciardiello, che sta gradatamente recuperando dal grave infortunio al ginocchio: “La nostra è una squadra ben quadrata ed organizzata. I meccanismi sono quelli giusti ed i miei compagni si stanno comportando a dovere. Non sono assolutamente sorpreso per il buon comportamento sin qui dimostrato. Ho sempre creduto in questa squadra e gli attuali punti in classifica ci stanno tutti.” A proposito della sua voglia di ritornare, così risponde: “Dopo tanti sacrifici compiuti per salire in C1, mi pare scontato che arda dal desiderio di rientrare. Per il momento, seguo scrupolosamente il protocollo di recupero, che prevede anche lunghe nuotate in piscina.”

Fabio Blasco