Intervistiamo

Scalzo: sopralluogo nel quartiere Giovino

Scritto da Redazione
In particolare la visita ha riguardato il promontorio che si affaccia sulla SS 106, sul litorale ionico e sull’area Giovino-Alli.

In occasione di una delle sue visite programmate e finalizzate alla conoscenza delle condizioni del territorio catanzarese, Salvatore Scalzo si è recato, ieri, presso un nucleo abitativo della località Bellino.

In particolare la visita ha riguardato il promontorio che si affaccia sulla SS 106, sul litorale ionico e sull’area Giovino-Alli.

Dal sopralluogo effettuato in compagnia di alcuni tecnici, si è evidenziato come allo stato attuale la zona versi in condizioni particolarmente gravi e quasi drammatiche data l’assoluta carenza delle opere di urbanizzazione primaria (fogne, raccolta di acque bianche,…) e dei servizi essenziali del vivere civile.

E’ stata, oltretutto, notata una importante e spontanea fuoriuscita d’acqua di falda che termina sulla strada  senza alcuna differenziazione e con il rischio più che credibile di un suo inquinamento per effetto dello tracimazione dei liquami presenti nelle “fosse asettiche” che gli abitanti hanno dovuto realizzare vista la mancanza di rete fognarie.

Condizioni simili sono state riscontrate, in precedenza, in altri quartieri della città, quali Santa Maria, visitata nella circostanza dell’alluvione, Cava e Gagliano.

La visita ha dato, inoltre, occasione, in virtù  della posizione panoramica del luogo, di scorgere la zona Giovino-Alli, caratterizzata da una consistenza  di oltre  250 ettari (pari a due volte e mezzo il territorio di Soverato). Tale area, con vaste estensioni di verde e di colture di vario genere, mostra al tempo stesso tutta la sua potenzialità e tutta la sua fragilità.

“E’ intollerabile che, nel 2012, in zone intere del territorio vengano a mancare le condizioni di base dello sviluppo urbanistico della società civile” – ha sostenuto Scalzo al termine del sopralluogo, che si è protratto fino al tardo pomeriggio – Lo sviluppo di questa importante zona e la riqualificazione di Catanzaro lido può e deve rappresentare l’occasione per ridare dignità al territorio intero attraverso un concorso internazionale di architettura che guardi ad una progettazione e programmazione moderna e sostenibile per lo sviluppo economico e turistico dell’intera città”.

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