Intervistiamo

Le pagelle della stagione 2011-2012 del Catanzaro

Scritto da Redazione
La straordinaria annata dei calciatori giallorossi nei voti di Paolo Carnuccio

MENGONI RICCARDO: Stagione estremamente positiva per il portierone giallorosso. Nella prima parte del torneo sfodera delle prestazioni importanti che salvano il risultato davanti ad una difesa in fase di rodaggio. Persona positiva, di grande spessore umano che ha sempre fatto gruppo superando anche momenti difficili dovuti a qualche piccolo infortunio VOTO 8.5

SCERBO LUCA: Luca è un portiere già strutturato, pronto per ogni evenienza. La Coppa Italia lo ha visto protagonista in positivo, i tifosi gli vogliono bene perché ha sangue giallorosso nelle vene. VOTO 7.5

ACCURSI SALVATORE: Il capitano ha disputato un campionato certamente positivo perché è stato il punto di riferimento di tutto il gruppo fin dall’inizio della stagione. In mezzo alla difesa ha sempre fornito il suo rendimento non abbassando mai i livelli al di sotto della sufficienza. Ha sofferto per un infortunio che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per un bel pò di tempo, ma Accursi è stato un calciatore esemplare VOTO 8.5

MANNONE ANTONINO: Solo quattro presenze ma comunque positive. Mannone quando è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo in alterne zone del campo anche lui dimostrando attaccamento alla maglia VOTO 7

MARIOTTI ALESSIO: Giocatore fortissimo, pieno di tecnica e personalità. Ha disputato un campionato di grande intensità guidando i suoi compagni di reparto verso la vittoria. Serio e sempre presente in ogni situazione di gioco, la sua caratteristica è stata la continuità di rendimento e la padronanza su ogni intervento. Mariotti ha annullato ogni avversario ed è diventato uno degli artefici di questa promozione VOTO 9

NARDUCCI SIMONE: Calciatore duttile, difensore capace di ricoprire la zona centrale e quella laterale nella difesa a tre o a quattro. Jolly importantissimo per Cozza perché con il suo inserimento la squadra nel corso della partita acquistava più stabilità e la difesa diventava impenetrabile. Merito, quindi, a Narducci che è stato un punto fermo della squadra ed alle sue ottime prestazioni VOTO 8

PAPASIDERO MICHELANGELO: Ecco come può un calciatore che nessuno conosceva diventare uno dei più forti difensori di tutta la categoria. Giù il cappello davanti a Michelangelo Papasidero, il “Materazzi”giallorosso, che è stato capace, dopo un piccolo infortunio che lo aveva tenuto fuori per la prima parte della stagione, di crescere di partita in partita fino a costruire il muro difensivo giallorosso. Bravo, veramente bravo, dalla prima uscita quando liberava la palla in tribuna fino all’ultima quando con la sfera nei piedi dava sfoggio della sua tecnica. Sembra la favola di Torricelli, uomo vero poi diventato campione. Auguri Michelangelo il futuro è tuo, a trentuno anni, stai dimostrando che la passione per il calcio può darti tanta soddisfazione ed il tuo attaccamento ai colori giallorossi sia per te motivo di onore VOTO 9

RICCIARDI CRISTIAN: All’inizio del torneo è stato impiegato come terzo nella difesa di Cozza, ed il buon Ricciardi se l’è cavata egregiamente. Ricordiamo alcune sue buone prestazioni e la generosità manifestata nella sua condotta di gara. VOTO 7

SIRIGNANO CIRO ORESTE: Da quando Sirignano è stato acquistato dal Catanzaro, l’intero reparto difensivo ha letteralmente cambiato volto. Ciro è stata la roccia invalicabile, il muro su cui ogni avversario è andato sistematicamente a sbattere. Dai più bravi ai meno bravi, dai più titolati a quelli che invece cercavano di prenderlo alla sprovvista, niente da fare!. La forza del Catanzaro si è sprigionata proprio dal reparto difensivo con un nome: Sirignano. Bravo anche a proporsi in avanti, i suoi due gol lo testimoniano, e cercare di fornire il suo contributo anche nell’area di rigore avversaria. VOTO 9.5

BRUZZESE SERAFINO: Ha disputato un buon campionato, è stato molto prezioso quando bisognava scardinare la retroguardia avversaria perché dotato di grande accelerazione. Cozza lo ha impiegato dovunque, facendogli girare tutte le posizioni del campo, e Bruzzese ha risposto presente, ha giocato tantissimo, sempre attivo e propositivo a puntare l’uomo e portare pericoli all’avversario. Bravo Serafino, ragazzo semplice e come gli altri orgoglioso di indossare la casacca giallorossa VOTO 7.5

CORSO DAVIDE: Insieme a Maisto formava la coppia di centrocampisti di inizio stagione. Corso ha giocato bene, è un calciatore ben educato e strutturato fisicamente. Un riferimento per il futuro capace anche di giocare come centrale difensivo. Elemento su cui decisamente puntare in un settore nevralgico per lo sviluppo del gioco VOTO 7

GIAMPA’ DOMENICO: Quando prendi un calciatore che la domenica prima è stato il migliore in campo in serie b nella partita Modena-Torino e lo fai scendere in seconda divisione ti poni tanti interrogativi. Il primo è: ma chi glielo ha fatto fare? La risposta: forse è un calciatore finito, forse non ha più voglia… Ed invece Mimmo Giampà fin dal primo passo nello stadio Ceravolo ha dato spettacolo. Autentico leader del gruppo, ha confermato di essere ancora giocatore di serie b ma stavolta al servizio del “suo” Catanzaro. La città lo ha accolto come l’amico che ti prende per mano e ti porta dove vuoi. Ha giocato a destra dove ha voluto Cozza, qualche volta al centro a fianco dell’altro centrocampista. I suoi numeri sono devastanti: in 1800 minuti giocati avrà sbagliato 5 o 6 palloni. Al termine della stagione capisci e puoi dare la risposta alla domanda iniziale: Sì, l’Us Catanzaro ha acquistato un calciatore che ha vinto da tutte le parti d’Italia, con un curriculum impressionante, un calciatore vero, che ama la maglia giallorossa, che ha scritto la storia nel suo Ceravolo, ma che ancora darà tante soddisfazioni ai suoi tifosi VOTO 9.5

GIGLIOTTI DANNY: Dodici presenze, un grande gol al Curi e la sua gioia verso la tifoseria giallorossa. Gigliotti è un buon giocatore, questo lo sappiamo, ma quest’anno è cresciuto ed ha avuto la piena consapevolezza delle sue possibilità. Bravo Danny, anche per te le prospettive sono positive VOTO 7.5

MAISTO VINCENZO: Disputare trentacinque gare e farsi trovare pronto in ogni frangente non è semplice. Maisto è stato uno dei perni del centrocampo giallorosso, ha goduto della fiducia illimitata di Cozza e lui l’ha ripagata con grande profitto. Ha giocato a fianco di tutti e si è integrato benissimo perché il centrocampo non ha subito scompensi. Tecnica e corsa sono le sue caratteristiche principali, può stare tranquillamente in categoria superiore e condire le sue prestazioni con qualche gol di buona fattura VOTO 8.5

QUADRI ALBERTO: Il suo innesto ha elevato tantissimo la qualità dell’intera squadra. La sua tecnica, associata alla personalità, ha cambiato in positivo la manovra giallorossa. Ha pulito ogni pallone, ha messo nelle condizioni di segnare qualsiasi compagno, ha, in buona sostanza, dato il valore aggiunto a tutto il gruppo. Specialista nei calci piazzati, e nel tiro d’angolo, bravissimo con la palla al piede, ora spetta a lui aprire il ciclo a Catanzaro, essere protagonista nella categoria superiore e diventare la bandiera giallorossa. I tifosi amano Quadri perché è uno che sa giocare al pallone, e i tifosi del Catanzaro, che hanno visto la serie a, non sbagliano VOTO 9.5

ROMEO ALBERTO: Giocatore di prospettiva, chiamato in causa da Cozza nei momenti in cui c’era bisogno della spinta sulla fascia destra. Corsa e generosità non gli sono mancate anche se qualche volta la sua giocata meritava qualcosa in più VOTO 7

SQUILLACE TOMMASO: Il pendolino giallorosso è stata la vera autentica sorpresa della formazione di Cozza. Chi se lo aspettava che Squillace facesse un campionato eccezionale finendo nei taccuini degli osservatori di serie b o addirittura di serie a? Merito a questo bravissimo ragazzo che è riuscito a crescere nella sofferenza, ad imparare il ruolo, i movimenti di partita in partita ma soprattutto ad affinare il suo piede. Squillace mette la palla sulla testa dei suoi compagni quando e come vuole. Punta l’uomo e va via uno contro uno, e nella fase finale del campionato lo si è visto crescere anche sotto il profilo caratteriale VOTO 9

ULLOA JUAN MARTIN: Elemento preziosissimo, giocatore dalle mille risorse, mastino del centrocampo. Ulloa ha disputato ottime partite quando è stato chiamato in campo da Cozza, ha fornito un ottimo contributo. Ha catturato un’infinità di palloni, ha dimostrato personalità e mancanza di timore al cospetto di qualsiasi avversario. Bravo anche nel fare gruppo ed avere sempre un comportamento serio in ogni frangente VOTO 8.5

BUGATTI FEDERICO: Il “toro” è stato essenziale, ha sfondato le difese avversarie con la sua potenza. Bel giocatore, pieno di voglia e di amore per la maglia. Ha giocato ben ventinove partite e lo ha fatto sempre con la stessa intensità. Quanti gol sfiorati, cinque gol fatti, ma soprattutto una grandissima volontà. Bugatti è entrato nei cuori della tifoseria perché è un ragazzo che crede sempre nel suo lavoro e nelle sue potenzialità. Da riconfermare per la struttura fisica e le diverse soluzioni che fornisce al reparto avanzato VOTO 8.5

CARBONI SALVATORE: Grande “sasa”, quando la partita era sullo zero a zero e non si riusciva a sbloccare, ecco la zampata vincente del nostro Carboni che faceva andare in delirio i tifosi. Carboni è un bomber vero, uno di quelli che non ti puoi dimenticare un istante perché non ti perdona, perché ha il fiuto, perché sa dove arriva la palla. Quanti bei gol ha fatto “sasà” e quante belle corse sotto la tribuna o la curva. Merito e onore a Carboni VOTO 9

D’ANNA SALVATORE: Autore del gol decisivo per la stagione, la sua zampata vincente contro il Lamezia è un ricordo indelebile nel cuore di ogni tifoso giallorosso. D’Anna si è subito messo a disposizione di Cozza fornendo il suo contributo. E’ un giocatore che sa stare in campo, che è esperto al punto giusto per portare pericolo alla difesa avversaria VOTO 8

ESPOSITO CHRISTIAN: Il calciatore con più presente nella rosa dei giallorossi, Esposito è stato un grande perché ha lottato e sudato ogni pallone. Ha rincorso tutto e tutti non si è fermato mai un istante. Ha fatto gol e difeso contro l’avversario, ha provato in tutte le maniere a scardinare le difese. Bravo Cristian la tua generosità è esemplare, ed il tuo campionato positivo VOTO 8

MASINI SIMONE: Lo avevamo detto dal primo giorno: attenzione Masini è un lusso per la categoria. Abbiamo avuto ragione, guardiamo i numeri: trentaquattro presenze, duemilaottocentootto minuti giocati, ventuno reti segnate. Le cifre parlano da sole. Masini è un attaccante di categorie superiori. Lusso per il Catanzaro. La sua stagione è una perla VOTO 9.5

MISTER COZZA: Nessuno avrebbe puntato un euro su Ciccio Cozza ad inizio stagione. Allenatore alla prima importante esperienza, con una squadra giovane, e partita con tanti problemi. Domenica 6 Maggio 2012: Ciccio Cozza è un allenatore vincente, con una forte personalità, con una precisa struttura di gioco, con un fortissimo carisma capace di superare le difficoltà e cementare il gruppo, con idee chiare e convincenti. Merito a lui e di chi ha creduto nella sua persona. Catanzaro accoglie Cozza tra i grandi allenatori della sua storia nella speranza che il successo di questa stagione sia il trampolino di lancio per futuri successi VOTO 10

PRESIDENTE COSENTINO: E’ lui, insieme a Cozza, il principale protagonista della promozione giallorossa. Ha dimostrato capacità gestionale, voglia, passione, ma soprattutto intelligenza calcistica. Cosentino ha vinto il campionato con la sua intelligenza quando a Gennaio ha portato a Catanzaro Sirignano-Quadri e Giampà. Per il resto non ci sono parole per ringraziare una persona che ha fatto ritornare la gente allo stadio a gioire come bambini per la fede dei nostri padri. VOTO 10

TIFOSERIA: Si dice spesso che la tifoseria non conta nulla e che in campo vanno i giocatori undici contro undici. Per capire quanto di falso c’è in questa espressione basta riguardare la partita contro il Lamezia ed in particolare gli ultimi 8 minuti di gioco. La tifoseria conta anzi, diciamola tutta, la tifoseria del Catanzaro, della splendida curva Capraro, è determinante. La palla che ha fatto vincere il campionato nella soffertissima vittoria contro il Lamezia l’hanno spinta i tifosi dentro la rete. Questi meravigliosi, impagabili, straordinari tifosi che ancora oggi, a distanza di tantissime difficoltà, sono capaci di urlare NOI SIAMO IL CATANZARO! VOTO 10 E LODE

                                                                                           Paolo Carnuccio

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