Amministrative 2012: sarà una lunga notte

Spoglio a rilento, risultato in bilico. Abramo vicino alla vittoria al primo turno, Scalzo spera ancora nel ballottaggio

Mentre la città è ancora scossa dall’adrenalina per la promozione del Catanzaro, le amministrative rischiano di diventare un thriller con una lunga coda polemica. Sergio Abramo è a un passo dalla fatidica soglia del 50% che gli riconsegnerebbe le chiavi di Palazzo De Nobili sette anni dopo il suo addio al termine di due mandati da sindaco del capoluogo. Una giornata interminabile, iniziata alle 15 con il via allo spoglio delle schede. Un’operazione che procede a rilento, segnata da tante schede nulle, riconteggi e contestazioni ai seggi. La posta in gioco è altissima dopo le dimissioni di Michele Traversa, eletto meno di un anno fa col 62% dei consensi e dimessosi a gennaio a soli 8 mesi dal plebiscitario successo contro Salvatore Scalzo.

Il 28enne candidato del centro-sinistra, di nuovo candidato, spera ancora di costringere Abramo al ballottaggio tra due settimane. Impresa difficile alla vigilia e che sembrava a un passo nel pomeriggio, con l’arrivo dei primi dati. Quando sono state scrutinate 37 sezioni su 90, Scalzo si attesta sopra al 44%, mentre Abramo è fermo poco sotto al 49%. In realtà la forbice tra i due principali candidati è andata allargandosi col passare delle ore. Il trend è favorevole ad Abramo che ha superato più volte la soglia del 50%. Per gli altri candidati, discreto il risultato del candidato centrista Pino Celi, vicino al 6%, mentre gli altri due pretendenti, Elio Mauro (lista civica) e Antonio Carpino (Partito Comunista dei Lavoratori) raccoglieranno insieme poco più dell’1%.

Il dato definito dell’affluenza è del 76,48%, circa tre punti e mezzo in meno rispetto al 2011.

Red

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Redazione

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