Costanzo sulla composizione della giunta:rispettare gli eletti, finito il tempo dei “capi”

“Nel rispetto dei ruoli di ognuno e nell’ interesse di una paventata unità di partito è necessario chiarire un aspetto che ai più in queste ore sfugge. Apprezziamo l’interessamento dei coordinatori, regionale e provinciale del Pdl, rispetto alla formazione della giunta comunale di Catanzaro, condividiamo lo spirito costruttivo del neo eletto sindaco di voler accelerare i tempi per dare un governo a questa città che praticamente dal 2006 non viene governata, ma crediamo che, nell’interesse di tutti, ci siano dei passaggi fondamentali da rispettare. Uno dei quali è certamente il confronto con gli eletti. Gli eletti sono coloro i quali, caso mai sfuggisse a qualcuno, costruiscono il loro consenso pezzettino dopo pezzettino, quelli che ci mettono la faccia e l’impegno per raggiungere il risultato. Gli eletti non sono burattini da manovrare all’interno dell’aula comunale. Ecco perché chiedo che il confronto per la formazione della giunta, non sia ristretto nelle segrete stanze dei palazzi cittadini, ma coinvolga tutti coloro i quali poi, anche con il loro voto in aula saranno chiamati a governare e non a ratificare semplicemente delle decisioni già assunte da altri. Conosciamo il pragmatismo di Abramo e il buon senso degli altri, per questo sappiamo che queste parole verranno accolte con lo spirito con cui sono pronunciate, quello costruttivo. Ma nello stesso tempo pensiamo che sia finito il tempo dei “capi” e degli esecutori e se la gente ha accresciuto il suo consenso verso alcuni è perché ritiene che il dialogo e l’ascolto siano sempre la strada migliore per andare avanti. Rimango dunque fiducioso del fatto che i responsabili del partito vogliano non restare sordi alle istanze che ognuno, indipendentemente per la sua parte, vuole portare al tavolo del confronto utile solo per poter dare a questa città il miglior governo possibile e quello che merita”.