Prende sempre maggiore consistenza il progetto transnazionale che dall’Italia, e dalla Calabria in particolare, promuove lo scambio delle conoscenze medico-scientifiche in campo pediatrico. Si è appena concluso infatti il 3° Congresso Internazionale “Il Bambino del Mediterraneo” tenutosi dal 9 all’11 giugno ad Istanbul, la città più popolosa della Turchia con i suoi 15 milioni di abitanti.
In una metropoli dove Oriente ed Occidente si fondono, ma che per i bambini resta ancora una magica ambientazione di favole e cartoon, si sono dati appuntamento esponenti del mondo scientifico pediatrico calabrese e di quello turco.
Il Congresso è stato presieduto da una Dirigente dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, la dottoressa Stefania Zampogna, componente del Direttivo Nazionale SIP (Società Italiana di Pediatria), e da altri medici calabresi, il dottor Giovanni Capocasale e la dottoressa Anna Sulla,Presidente Simeup Calabria, i quali hanno instaurato un confronto su protocolli e linee guida relativi agli argomenti di gastroenterologia, tema del simposio.
Tra i relatori del Congresso internazionale anche l’avv. Elga Rizzo, Direttore Generale dell’Ao “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, sostenitrice di “Calabria Baricentro del Mediterraneo”, progetto che mira a promuovere la Magna Graecia come luogo ideale per intrecciare importanti rapporti culturali, scientifici e sociali, come testimoniano i protocolli già firmati dalla Simeup con Malta e gli Emirati Arabi di Dubai.
Nel corso del suo intervento la Rizzo ha evidenziato “l’importanza che l’Azienda ospedaliera catanzarese annette nel sostenere gli operatori sanitari capaci di creare rapporti tecnico-scientifici con altre realtà varcando addirittura i confini nazionali e sviluppando percorsi formativi che elevano il grado di efficienza della sanità calabrese. Grazie alle idee del management che mi onoro di rappresentare, alle campagne di motivazione del personale e soprattutto rimettendo al primissimo posto la “mission” istituzionale dell’Ospedale che è quella d’essere al servizio del paziente – ha detto il DG – stiamo rispettando l’austerity impostaci dal governo centrale ma grazie a precise strategie di risparmio e reinvestimento strutturale e strumentale, abbiamo inaugurato alcuni reparti e ci apprestiamo ad aprirne altri ”.
Nel merito della tre giorni, di lavori congressuali si sono sviluppati sulle linee-guida per le situazioni di emergenza ed urgenza in gastroenterologia. Secondo quando evidenziato dalla prof.ssa Dalgic Buket della Società Turca di Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica, man mano che dalle grandi città si procede verso l’esteso entroterra turco, gli approcci diagnostici e terapeutici non riescono ad essere applicati per cui si verificano gravi problemi di alimentazione e di reidratazione in fase di diarrea acuta. In questo contesto particolare interesse hanno riscosso i corsi di PBLSD (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation), Triage e Tossicologia tenuti dagli istruttori Simeup italiani ai pediatri turchi.
Al termine del congresso è stato firmato un protocollo di intesa finalizzato principalmente a difendere e migliorare la cura dei bambini in situazioni di emergenza-urgenza in tutta l’area del Mediterraneo, con la possibilità di coinvolgere anche altri paesi e ad organizzare in Italia e Turchia meeting annuali su specifici argomenti.