Intervistiamo

Notizie dal Comune


 

ACCADEMIA BELLE ARTI / ABRAMO CHIEDE UFFICIALMENTE AL MINISTRO PROFUMO DI DIRE NO ALL’ISTITUZIONE DI UNA SEZIONE STACCATA DI REGGIO CALABRIA A CROTONE

No all’istituzione di una sezione staccata a Crotone dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Il provvedimento, che sarebbe alla firma del ministro Profumo, contraddice clamorosamente le previsione del decreto spending review e attenta alla sopravvivenza della storica Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Il sindaco Sergio Abramo ha ufficialmente chiesto al ministro dell’Università e dell’Alta Formazione il blocco del provvedimento e la revisione di una decisione “incomprensibile e che aprirebbe inquietanti scenari nell’organizzazione del sistema universitario nella regione Calabria”.

Il primo cittadino ha inviato tale richiesta via fax al direttore generale del Ministero e allo stesso Ministro Profumo.

 


 

RICORSI ELETTORALI / LOMONACO REPLICA A GRUPPI CENTROSINISTRA, “ABRAMO E’ E RESTERA’ SINDACO PER CINQUE ANNI, LA SINISTRA FAREBBE BENE A FARE I CONTI CON LA QUESTIONE MORALE CHE LA STA INVESTENDO CON IL CASO PARCO ROMANI”

“CHIEDEREMO I DANNI AGLI AUTORI DI QUESTA AGGRESSIONE ALLA STORIA E ALL’IMMAGINE DELLA CITTA’”

Nota del presidente del Movimento “Per Catanzaro”, Massimo Lomonaco.

“La sinistra, non contenta di avere trascinato Catanzaro sulle prime pagine di tutta Italia come città corrotta e disonesta, prosegue nella sua tattica destabilizzante, non degna di una forza politica che vorrebbe proporsi come forza di governo.

Scalzo e compagni, ancora una volta nettamente battuti dalle urne, inseguono un’improbabile rivincita giudiziaria. Noi abbiamo sempre detto di essere rispettosi del giudizio della magistratura, ma non possiamo essere rispettosi di chi utilizza, come fa la sinistra, lo strumento della calunnia. Se ci sono state irregolarità tali da invalidare il voto lo stabilirà il TAR, se ci sono stati episodi di compravendita di voti lo stabilità la magistratura penale. Non tocca certo a Scalzo e Capellupo il compito di pronunciare sentenze anticipate.

Noi riteniamo – e le memorie difensive parlano molto chiaro in questo senso – che i ricorsi presentati dalla sinistra non abbiano alcuna possibilità di essere accolti proprio per l’inesistente influenza delle presunte irregolarità sulla validità del voto.

Sergio Abramo è e resterà sindaco di Catanzaro per cinque anni, tempo che dovrà utilizzare per riparare guasti della sinistra di cui nemmeno Attila sarebbe stato capace.

E proprio a tal proposito sarebbe interessante conoscere il parere di Scalzo e Capellupo, paladini della legalità intransigente, sugli interessanti sviluppi del caso Parco Romani che vede indagati i manager nominati dalla sinistra e che quindi farebbe ipotizzare uno stretto collegamento tra le volontà politiche e gli atti prodotti dai vari dirigenti di fiducia dell’amministrazione che ha governato dal 2006 al 2011.

In attesa che Scalzo e Capellupo facciano i conti con la questione morale che sta investendo violentemente il centrosinistra di Catanzaro, ci permettiamo anche noi di esprimere solidarietà al presidente dell’ordine forense, avvocato Giuseppe Iannello, per l’ingiusto e gratuito attacco a cui è stato sottoposto dalla sinistra. L’avv. Iannello, che rappresenta un vanto per la tradizione forense della città di Catanzaro, si è assunto il pesante onere – a titolo assolutamente gratuito – di difendere un’amministrazione democraticamente eletta e che quindi, oggi, rappresenta gli interessi di tutta la collettività e non di una parte. Noi riteniamo che, una volta sconfessati dal TAR i calunniosi ricorsi di Scalzo e compagni, l’Amministrazione debba continuare la sua battaglia e chiedere conto personalmente agli autori dell’aggressione all’immagine della città. Sono del parere che vadano chiesti i danni a coloro che hanno approfittato di questa situazione per crearsi spazi e prospettive politiche sulle spalle di una città”.

 


 

ELETTI GLI UFFICI DI PRESIDENZA DELLA DELL’OTTAVA, NONA E DECIMA COMMISSIONE

Presiedute dal presidente del consiglio comunale, Ivan Cardamone, si sono riunite le commissioni Lavori pubblici, Attività economiche e Personale per eleggere i rispettivi uffici di presidenza. Presidente della commissione Lavori pubblici è stato eletto Francesco Galante che avrà come vice Luigi Levato. A guidare la commissione Attività economiche sarà Eugenio Riccio che sarà affiancato da Francesco Leone come vice presidente. La commissione Personale, servizi demografici, Polizia urbana e mobilità, sarà presieduta da Agostino Caroleo, vice presidente è stato eletto Oreste Cosentino.

Al termine dei lavori il presidente Cardamone ha anticipato che per venerdì prossimo 13 luglio alle ore 12 ha convocato i Presidenti delle dieci commissioni per impostare un lavoro di coordinamento tra Consiglio comunale e commissioni.


 

 

ABRAMO RINNOVA STIMA AL CORPO DELLA POLIZIA MUNICIPALE E ANTICIPA LA VENDITA DELLA BARCA UTILIZZATA LO SCORSO ANNO PER PATTUGLIAMENTO A MARE

“I suggerimenti venuti dal consigliere Mario Camerino sull’organizzazione del traffico sono utili e ben graditi, anche se ritengo ingenerosi i giudizi espressi sul corpo della Polizia Municipale che svolge il suo lavoro con abnegazione e senso del sacrificio. Bisogna sempre tenere conto che l’organico dei vigili è assolutamente sottodimensionato rispetto al rapporto popolazione/agenti e che questa situazione si riflette negativamente sulla qualità del servizio. Ha ragione Camerino a sottolineare l’inutilità del servizio di pattugliamento a mare peraltro svolto egregiamente da altre autorità: ritengo non ci siano le condizioni, oggi, per riproporre tale servizio, stante la carenza di agenti sulle strade. Ho già dato disposizione agli uffici di avviare le procedure per la vendita della barca a suo tempo acquistata dall’Amministrazione e quindi per il recupero del suo valore. Al corpo della Polizia Municipale rinnovo la mia stima e il mio ringraziamento per il difficile e delicato lavoro svolto nei vari compiti ad essa affidati”.

 

 


 

 

CULME WE ONCT, A CATANZARO DALL’11 AL 12 LUGLIO IL PRIMO INCONTRO TECNICO NELL’AMBITO DEL PROGETTO INTERNAZIONALE CHE VEDE L’ASSESSORATO COMUNALE ALLA CULTURA TRA I PARTNER

Entra nel vivo il “CulMe We OnCt Cultura nel Mediterraneo e in Europa, su trame comuni”, il progetto internazionale che vede tra i sei partner che vi collaborano, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro. Dopo un meeting preliminare che si è svolto in Grecia nello scorso autunno, tocca proprio a Catanzaro ospitare il primo incontro tecnico: nelle giornate dell’11 e del 12 luglio, infatti, si ritroveranno sulla costa jonica i rappresentanti dell’Interbalkan Institute of public administration (Grecia) – capofila del progetto -, dell’Institute for Balkan studies (Grecia), della Bibliotheca Alexandrina (Egitto), dell’Università di Yarmouk (Giordania) e della Fondazione Nuove proposte culturali (Italia – Sardegna).

Nel corso della due giorni di convegno – che si terrà in un noto hotel sulla costa -, i partecipanti, dopo aver incontrato i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di palazzo de Nobili, si confronteranno sui primi risultati emersi dall’attività di ricerca preliminare finalizzata alla strutturazione dell’intero progetto. Ricordiamo infatti che l’obiettivo del CulMe è di promuovere i rapporti che legano i vari Paesi che partecipano al progetto, partendo dalle loro comuni radici storiche e culturali: i frutti del lavoro svolto su monumenti, musei, elementi architettonici, siti archeologici, letteratura, folklore, saranno poi condensati nella produzione di un documentario in 3D che sarà presentato a conclusione del progetto, nel corso di una apposita conferenza internazionale che si terrà ad Alessandria d’Egitto.

“Quella del CulMe – ha affermato l’assessore alla Cultura Sinibaldo Esposito, che sarà presente alla manifestazione – è un’occasione di sicuro prestigio per il Comune di Catanzaro che così partecipa ad una prestigiosa iniziativa internazionale, collaborando con accreditati partner europei e mediorientali per la promozione diretta dei beni culturali, anche quelli finora meno conosciuti, che invece avvicinano ancora di più questi Paesi, distanti solo geograficamente, ma uniti dalle radici comuni della storia e dell’influenza greco-romana”.

Nel corso della permanenza dei delegati dei partner del CulMe nel catanzarese, è prevista infatti una visita guidata al suggestivo Parco archeologico di Scolacium, a Roccelletta di Borgia. 

Autore

Redazione

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