Intervistiamo

Notizie dal Comune

Scritto da Redazione

 

Conferenza Stampa

Domani, giovedì 19 luglio alle ore 12 nella sala concerti di palazzo de Nobili, l’assessore alla pubblica istruzione Patrizia Carrozza e l’omologo alla cultura, Sinibaldo Esposito, illustreranno alla stampa l’iniziativa culturale: “Libri d’aMare” che si svolgerà nell’ambito del Torneo Il Cervellone Summer, organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “La Movida”.

Il programma prevede la possibilità, da parte dei bambini delle scuole primarie, di accedere facilmente ad una biblioteca, ricca di opere letterarie a loro dedicate, che concederà in prestito gratuitamente i libri prescelti. L’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione di Catanzaro, pertanto, metteranno a disposizione dei bambini 300 testi di narrativa e di approfondimento scolastico che saranno distribuiti all’interno delle strutture commerciali e degli stabilimenti balneari coinvolti nella manifestazione, durante le tappe estive del quiz interattivo.

 

STAZIONE CATANZARO SALA / ABRAMO, “RILANCEREMO UN TAVOLO TECNICO PER LA RIATTIVAZIONE DELLA TRATTA E PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTI” E INTANTO ANNUNCIA AZIONI LEGALI CONTRO TRENITALIA PER IL POTENZIALE DANNO ECOLOGICO

Il sindaco Abramo è tornato, con una dichiarazione, sul tema della dismissione della stazione Fs di Catanzaro Sala.

“Il recupero della stazione di Catanzaro Sala, oggi ridotta ad un cumulo di rovine e diventata un potenziale pericolo di disastro ambientale, è un obiettivo primario della mia Amministrazione. Ma ciò non potrà avvenire sulla base di fumose ed astratte intese siglate in passato, né, soprattutto, sulla base di una frettolosa acquisizione in comodato d’uso dell’infrastruttura. Noi sosteniamo che la stazione di Sala è ancora di piena proprietà di Trenitalia che dovrà rispondere, anche penalmente, del vergognoso modo con cui è stata dismessa. Se ci sono ex amministratori che rivendicano la paternità di quell’operazione, è ovvio che sono consapevoli di condividere con Trenitalia la responsabilità di quanto accaduto”.

E’ quanto ha dichiarato il sindaco Sergio Abramo, annunciando che sono allo studio iniziative legali per denunciare lo stato disastroso della stazione di Catanzaro Sala ed evitare, innanzitutto, che possano crearsi condizioni di pericolosità per l’ambiente e per i residenti. Il primo cittadino ha intanto acquisito un ampio servizio fotografico e una documentazione filmata della situazione.

“La denuncia di quanto è stato commesso a Catanzaro Sala – ha spiegato Abramo – nulla toglie alla nostra volontà di pervenire ad un recupero funzionale dell’infrastruttura. Ripeto: chiudere la stazione di Sala è stato un gravissimo errore ed altrettanto grave che questo sia avvenuto con l’assenso dell’Amministrazione comunale. Apriremo un contenzioso con Trenitalia sullo stato disastroso del bene, ma parallelamente avvieremo un confronto con la stessa azienda, con il Governo e con la Regione per individuare la soluzione più opportuna per fare rinascere la stazione. E’ appena il caso di ricordare che tutte le città europee si stanno dotando di moderni “passanti ferroviari”, ossia linee ferroviarie che attraversano il tessuto urbano, decongestionandolo dal traffico veicolare e riducendo al minimo gli impatti sul paesaggio; passante che la città di Catanzaro ha avuto sin dal 1899, e che risulterebbe ancora ripristinabile tramite la riapertura della tratta FS dismessa nel 2008”.

“I tecnici del settore mi dicono che la possibilità di raggiungere una città con treni a scartamento ordinario assume una forte rilevanza strategica, anche in riferimento a possibili futuri eventi calamitosi, come i terremoti. Si rammenti che all’indomani del terremoto in Abruzzo le FS inviarono presso la stazione di L’Aquila un convoglio di vetture cuccette per l’accoglienza di fortuna degli sfollati; stessa cosa dicasi per l’invio di mezzi di soccorso e dei generi di prima necessità”

“Il nostro obiettivo, una volta individuate le responsabilità del disastro di Sala, è l’istituzione di un tavolo tecnico con il Gruppo Fs, Ferrovie della Calabria, la società Sistemi Urbani, il Ministero dei Trasporti e la Regione Calabria allo scopo di riattivare la tratta Settingiano-Catanzaro sala (stazione che accoglierebbe su sede promiscua treni Fs e treni FdC) per la realizzazione di un sistema di trasporto integrato composto da tre hub ferroviari di accesso alla città (Catanzaro Lido-Germaneto-Settingiano/Martelletto). Detti hub rafforzerebbero enormemente il sistema ferroviario del Pendolo in via di appalto. Ci muoveremo quindi su obiettivi concreti e non su accordi e protocolli che sono stati sepolti dalla polvere negli uffici del Comune e di Trenitalia”.

AMBIENTE E SERVIZI, RIUNITA LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

La Conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente del Consiglio Comunale Ivan Cardamone, ha incontrato, questa mattina, Umberto Frangipane, amministratore unico dell’Ambiente e servizi. Erano presenti anche il sindaco Sergio Abramo e i dirigenti del Comune Saverio Molica e Pasquale Costantino. Nel corso della riunione, Frangipane ha fatto il punto sulla situazione economica della società partecipata per la quale non si intravedono, a oggi, altre possibilità che la messa in liquidazione. Questo a causa dei tanti debiti contratti negli anni pur a fronte di crediti il cui recupero non sembra poter avvenire in tempi così rapidi da garantire la prosecuzione dell’attività. La Conferenza dei capigruppo (hanno partecipato Angotti “Alleanza di Centro”, Guerriero “Psi Ecologisti”, Laudadio “Svolta democratica”, Levato “Per Catanzaro”, Elia “Scopelliti presidente”, Polimeni “Catanzaro da vivere”, Riccio “Catanzaro con Abramo”, Tallini “Pdl”) ha dato mandato ai dirigenti Molica e Costantino, sulla base della relazione di Frangipane, di redigere una proposta che sarà vagliata in una ulteriore riunione dei capigruppo, il prossimo 23 luglio. Dopo questo passaggio, il documento sarà sottoposto all’attenzione della Giunta.

Nel corso dell’incontro si è anche discusso del futuro dei lavoratori della società partecipata per i quali, è stato detto, si tenterà ogni strada possibile per evitare che restino senza occupazione.

 

UMBERTO I, L’ASSESSORE SALERNO HA ILLUSTRATO LA PROPOSTA DELL’ASP 

La proposta dell’Asp sull’utilizzo dell’ex “Umberto I” è stata illustrata, questa mattina, dall’assessore alle Politiche sociali Caterina Salerno a margine della conferenza dei capigruppo e alla presenza del sindaco Sergio Abramo. L’assessore ha spiegato che l’Azienda sanitaria si farà carico di tutte le utenze della struttura che ospiterà al piano terra un centro diurno per anziani, al secondo una serie di servizi sanitari oggi distribuiti in vari stabili del centro cittadino. La proposta di delibera, per le eventuali osservazioni, sarà a disposizione dei capigruppo in Consiglio comunale il prossimo lunedì e discussa nell’imminente riunione del civico consesso che sarà convocato a giorni. L’assessore Salerno ha anche riferito che l’Asp sta ragionando sul futuro di un’altra struttura di sua proprietà, l’ex ospedale civile di Via Acri. L’edificio non può essere demolito perché al suo interno è presente un chiostro del 1200, dunque dalla grande rilevanza storica. Così l’idea dell’Azienda sanitaria sarebbe quella di cederlo all’amministrazione comunale.

AUTORIZZAZIONI PUBBLICI SPETTACOLI / CONFERENZA DI SERVIZI AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE / INTANTO PROSEGUE L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL COMMERCIO ABUSIVO

Su indirizzo del Sindaco Sergio Abramo, si è tenuta nella sede del Comando Polizia Municipale, una conferenza di servizi tra la Polizia Municipale rappresentata dal Comandante Gen. Giuseppe Antonio Salerno e l’Asp di Catanzaro – Dipartimento di Prevenzione Servizio Uoisp. (Unità Operativa Igiene e Salute Pubblica) rappresentata dal Dirigente Dott. Giuseppe De Vito. Scopo della riunione definire un programma di interventi finalizzati al controllo delle attività commerciali che svolgono anche pubblico spettacolo.

 L’iniziativa si è resa necessaria a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge 13 agosto 2011 n.138 – Manovra bis “liberalizzazioni“ del governo Monti, convertito in Legge n. 148 del 14 settembre 2011, che ha modificato l’art. 68 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che detta l’iter procedurale per il rilascio dell’autorizzazione per l’attività di pubblico spettacolo. Oggi è sufficiente una comunicazione/certificazione Scia, ma permangono i requisiti di agibilità che il locale necessariamente deve possedere. Prerogative che sono certificate dalla commissione comunale di vigilanza.

E’ stato quindi concordato di procedere con alcuni interventi congiunti tra Polizia Municipale e personale Asp al fine di controllare le attività commerciali che attuano pubblico spettacolo e, contestualmente, verificare anche il livello di inquinamento acustico al fine di tutelare la quiete pubblica, soprattutto nel periodo estivo.  

 L’attività di controllo sarà avviata nei prossimi giorni e nella stagione estiva, sarà maggiormente concentrata nelle zone di villeggiatura.

 Sul fronte dei controlli nel settore commercio, nei giorni scorsi la Polizia Municipale, è intervenuta sul lungomare per effettuare verifiche sulla vendita abusiva ambulante, procedendo al sequestro di merce ed elevando le sanzioni amministrative di rito. Controlli estesi anche sulle strade del quartiere Lido dove sono stati attuati sequestri di prodotti ortofrutticoli a soggetti privi di autorizzazione amministrativa. La merce alimentare sequestrata è stata data in beneficienza. 

PAOLO MATTIA DELEGATO ALLE POLITICHE SOCIALI, CONSULTA GIOVANILE RISPONDE A PISANO SEL

Testo integrale della dichiarazione rilasciata dal delegato alle politiche sociali della Consulta giovanile, Paolo Mattia

“Sicuramente il giovane Pisano ha perso un’altra, l’ennesima, occasione di tacere ma, forse stavolta non “aiutato” da nessun parere “legale” – ma avvalendosi di un insolito parere politico – emulando i suoi degni colleghi “Giovani Democratici”, ha deciso di avviare, anche lui, la solita, trita e ritrita, macchina del fango che, come obiettivo ultimo, ha quello di demonizzare – un po’ per passatempo, un po’ per attirare su di se i riflettori della stampa – qualsiasi iniziativa ed attività che provenga dalla fazione politica opposta alla sua, e, cioè, quella che legittimamente, regolarmente e ufficialmente risulta essere la vincitrice della tornata amministrativa comunale del 2012 nel capoluogo calabrese.

Riscontrando un centrosinistra evidentemente duro di comprendonio, mi trovo innanzitutto costretto a sottolineare che il nascituro organo consultivo giovanile non risulta essere nè un governo ombra nè, tantomeno, uno strumento di controllo sull’operato dei nostri amministratori, bensì vuole essere un organo, che possa, in maniera del tutto gratuita e senza fine alcuno, offrire le proprie capacità e il proprio contributo per dare una concreta mano d’aiuto ad una città che vuole e deve ripartire, specialmente dopo il disastroso “quinquennio Olivo” che ha, come abbiamo già detto, concretamente affossato la nostra amata città.

Dispiace infinitamente sentire l’ennesimo attacco che, oltre a non trovare alcun riscontro e a non sortire alcun effetto, ci lascia intendere quanto sterili siano le battaglie di questo centrosinistra che, evidentemente, non avendo altro a cui pensare e non avendo le caratteristiche per discutere sui grandi temi, riversa gran parte delle proprie energie ad attaccare un gruppo di volenterosi giovani e consiglieri comunali che forse iniziano a dare fastidio per trasparenza e voglia di fare.

Comprendo inoltre la vera e propria ossessione che Pisano ha nei confronti del gruppo “Catanzaro Da Vivere”, ma debbo smentirlo categoricamente circa l’appartenenza politica di quei giovani da lui messi in discussione, ragguagliandolo del fatto che, tranne la mia persona ed Alessandra Lobello (candidata nella precedente tornata amministrativa), da anni vicini all’On. Aiello ed al suo progetto politico, all’interno della “giunta giovanile” non risultano essere presenti altri soggetti di diretto riferimento o che prestano il proprio impegno sociale a favore del suddetto gruppo politico.

A mio modestissimo avviso, se realmente si hanno a cuore le sorti della nostra città e, solo successivamente, quelle personali o della propria coalizione politica, bisognerebbe evitare ridondanti polemiche inerenti ad un qualcosa obiettivamente lodevole e meritevole solamente perché – nè di fatto, nè di diritto -si è firmatari di alcuna iniziativa utile o costruttiva per la collettività.

Per l’ennesima volta, è tangibile l’attualità del detto che recita che “chi sa fare fa, chi non sa fare insegna”.


Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento