I Giovani Imprenditori Confcommercio Catanzaro lanciano la provocazione “ APERTI PER FERIE”.

E’ questo infatti il cartello che troverete appeso nei prossimi giorni in  numerosissime vetrine dei negozi dell’hinterland Catanzarese.

La provocazione – come dichiarato dal portavoce e vice presidente del gruppo Vitaliano Castagna -nasce esclusivamente per sottolineare che nel mese di Agosto si stima un sensibile aumento dei negozi aperti rispetto agli anni precedenti e per chi deciderà di chiudere lo farà per una sola settimana, a cavallo di ferragosto.

Da uno studio approfondito svolto nelle ultime settimane sulle vendite al dettaglio infatti, è risultata ancora presente la fase di deciso ridimensionamento dei consumi delle famiglie catanzaresi e calabresi, in linea con quanto segnalato dall’Indicatore dei Consumi di Confcommercio (ICC).

Ormai tutti i segmenti di consumo sono interessati da una forte crisi che per alcuni beni sta assumendo dimensioni preoccupanti, in particolare per tutte quelle aziende che trattano la vendita di abbigliamento e calzature, mobili e articoli per la casa.

Il territorio altresì nello specifico ha registrato un’importante riduzione del reddito disponibile reale delle famiglie, causa disoccupazione, perdita di lavoro e minore capacità d’acquisto con i propri guadagni. La conseguente contrazione dei consumi richiede, pertanto, azioni che, anche in un quadro di stabilizzazione finanziaria, evitino di deprimere ulteriormente la domanda.

Prendendo quindi atto,  che la situazione sulle vendite non sta dando buoni risultati neanche con i saldi, l’intenzione del Gruppo Giovani Imprenditori è quella di sospingere molti colleghi a rimanere aperti, proporre vendite speciali ed essere reale motivo di promozione turistica sul territorio.

Abbiamo infatti consigliato ai diversi operatori di modificare i piani ferie aziendali (particolarmente per i dipendenti), spostandoli in altri periodi dell’anno o riducendoli sensibilmente, in maniera tale da evitare la chiusura in questo importante periodo dell’anno.

Altro dato interessante che hanno registrato i nostri indicatori, è che le vacanze degli stessi consumatori sono cambiate, oramai chi può permettersele infatti, ne ha accorciato il periodo o ha scelto di farle in Giugno e in Luglio perché costano meno e di conseguenza in città di questi periodi c’ è più flusso di persone, che comunque avranno più voglia di uscire e spendere qual cosina in più.

Il messaggio che  vogliamo dare quindi, è di incoraggiamento alle imprese e ai consumatori per far sì che da un periodo non favorevole per i nostri comparti si possa trarre un’onda positiva, richiamando anche il “consumatore – turista”. D’altronde se pure la ristorazione farà la sua parte, la città rinnoverà la propria proposta turistico commerciale cercando di intercettare anche chi sceglie di visitarla per ammirare le piazze, le chiese, i musei e quanto di bello può offrire il nostro  territorio.                                         

Autore

Salvatore Ferragina

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