Viale Isonzo, Catanzaro è anche questa: ampio report fotografico

La denuncia di Antonio Giglio e Giuseppe Pisano di SEL Catanzaro

Avevamo, circa un mese fa, denunciato i problemi e le criticità di un quartiere in difficoltà come S. Maria, proponendo diverse soluzioni ai problemi che affliggono i cittadini del popoloso Rione. Spostandosi più a Sud, la situazione è ancora più grave.

Viale Isonzo è a tutti gli effetti un “ghetto” di questa città. Bisogna avere il coraggio di portare alla luce le storie di ordinario degrado, di povertà, di abbandono, di emarginazione di migliaia di persone che vivono ai limiti, spesso al di sotto, della decenza e della dignità umana. Catanzaro è anche questo.

E se si vuole bene a Catanzaro, bisogna intervenire lontano dagli appuntamenti elettorali, quando l’impegno negli inferni dei ghetti non è strumentale alla ricerca del consenso. In queste realtà operano, quotidianamente, tanti uomini e donne, associazioni, a cui deve andare il pieno sostegno per il coraggio nell’affrontare situazioni difficili senza squilli di tromba.

La politica non può continuare ad ignorare le condizioni che creano degrado e criminalità, pensando che poi i problemi si possano risolvere con altisonanti e demagogici slogan, o demandando le proprie responsabilità alle forze dell’ordine.

L’ordine pubblico è fondamentale per la pacifica convivenza, ma non può ragionarsi solo in questi termini.

Chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire immediatamente per effettuare la pulizia e il diserbo, e offriamo la nostra collaborazione per pianificare il futuro, ma vogliamo che si parli di interventi a lungo termine, di coinvolgimento, di rispetto per la dignità di tutti gli esseri umani.

Oltre al degrado, c’è un vero monumento agli sprechi: un edificio di circa 2000 mq, comunale, in stato di abbandono.

In origine avrebbe dovuto ospitare la Scuola di Polizia Penitenziaria, occasione poi sfumata.

Proponiamo di intervenire immediatamente per recuperare la struttura, e ragionare sulla destinazione consona alla grandezza e soprattutto alla sua posizione. Un edificio così importante potrebbe rappresentare una grande occasione di rilancio per tutta la zona sud di Catanzaro.

E infine, come se non bastassero le infinite storie dei “figli di un dio minore” che popolano i quartieri a sud di Catanzaro, cogliamo l’occasione per fare gli auguri di buon compleanno alla Funicolare, che l’1 settembre ha compiuto ben 102 anni di vita. Peccato che, tra le transenne dei 5 mesi di chiusura, questa sia stata l’ennesima triste ricorrenza per Catanzaro.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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