Il Catanzaro è pronto alla sfida con il Sorrento

Orchi alla sua terza partita da titolare, rientrano Quadri e Pisseri

Si è svolto stamattina l’ultimo allenamento della squadra di Cozza prima della rifinitura che si terrà domani al “Ceravolo” in vista della sfida contro i rossoneri del Sorrento.

A turno il mister ha fatto girare tutti gli elementi della rosa disponibile provando schemi e situazioni di gioco per riuscire a battere domenica gli avversari campani, in una sfida molto importante in tema di salvezza.

Sull’undici iniziale questa volta dovrebbero esserci pochi dubbi; assodato che il mister si affiderà al modulo che in questo campionato ha portato nel carniere 8 dei 12 punti conquistati, in campo dovrebbero esserci: Pisseri al rientro con Faraon che riprenderà il suo posto in panca, centrale sarà confermato il giovane Orchi con Borghetti e Sirignano a destra e a sinistra a comporre il trio difensivo; Quadri con compiti di regia e Ulloa e Benedetti formeranno il centrocampo a 3 supportati nella fase offensiva e di copertura da Squillace a sinistra e Fiore a destra. In avanti Fioretti sarà il terminale offensivo supportato dal fantasista Russotto. Vista la probabile indisponibilità di Carboni, Masini e dello squalificato Mariotti, in panchina oltre a Faraon dovrebbero esserci Narducci, Cruz, D’Agostino, Carbonaro, Nanci e D’Alessandro.

Con una nota stampa l’Us Catanzaro ha informato che in merito alla nota vicenda di “Contrattopoli” e in vista dell’udienza del 14 Dicembre (si ricorda già il legale Rondinelli ha chiesto un rinvio) si è rivolto al Presidente della FIGC Giancarlo Abete per un parere sulla questione che sta minando seriamente il progetto della società di Cosentino.

– – 

Il Catanzaro Calcio si è rivolto al presidente della Figc, Giancarlo Abete, chiedendo un parere urgente in vista dell’udienza del 14 dicembre presso il collegio arbitrale della Lega Pro.  La società giallorossa, per tramite del suo legale, avvocato Sabrina Rondinelli, ha chiesto al vertice della Figc di fornire chiarimenti in merito all’interpretazione della delibera 206/PF con la quale il Catanzaro Calcio si è accollato i debiti della fallita Fc. La società del presidente Cosentino ritiene infatti che il debito riferibile e certo èsolo quello indicato al momento dell’acquisto dal curatore fallimentare, per il quale il Catanzaro Calcio ha subito disposto il pagamento con acquisizione ufficiale del titolo sportivo. Nella sua missiva, l’avvocato Rondinelli ha ricordato al presidente Abete che il Catanzaro Calcio  ha avuto 14 richieste  con istanze arbitrali  di ulteriori somme non riconosciute nel fallimento  da 13 calciatori per la  fallita Fc Catanzaro.  Di questi 14 , 13 atleti sono oggetti d’indagine penale per credito simulato e truffa per la presentazione di contratti integrativi di dubbia valenza giuridica, come da denuncia presentata dalla stessa società presso la Procura della Repubblica di Catanzaro. Il quattordicesimo ex calciatore della fallita Fc Catanzaro, non rientrante nella denuncia presentata, ha richiesto al Catanzaro Calcio, per un’insinuazione tardiva riconosciuta a novembre 2012, un’ulteriore somma per il mancato guadagno sulla base di una tesi difensiva secondo la quale in base alla delibera 206/PF, il Catanzaro si sarebbe “accollato” tutti i debiti, anche quelli non riferibili  e certi al momento dell’acquisto. Pertanto è evidente che il Catanzaro Calcio sta ricevendo un grave danno ed un consistente esborso economico da questa vicenda, ormai nota come “Contrattopoli”,  e pertanto ha richiesto un parere urgente sull’interpretazione della delibera  206/PF, “che noi riteniamo  – scrive l’avvocato Rondinelli – abbia indicato che il debito riferibile è solo quello indicato al momento dell’acquisto dal curatore fallimentare”. Il legale ha manifestato fiducia in un intervento nella Figc, che non mortifichi i tanti sacrifici che sta sostenendo una società sana e rispettosa delle regole sportive”.

Salvatore Ferragina

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento