Intervistiamo

ASP Catanzaro, s’insedia l’organismo di valutazione delle performance aziendali

Si è insediato nell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, in via Vinicio Cortese, l’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) previsto dalla legge Brunetta. L’Organismo è composto da tre esperti, due esterni ed uno interno all’Azienda, che operano in posizione di autonomia e che rispondono esclusivamente all’organo di indirizzo politico-amministrativo.

L’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance (OIV), istituito dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, con atto deliberativo N. 2749 del 16/11/2012, ai sensi dell’art.14 del D.Lgs. n. 150/2009, in sostituzione del NAVS abolito dalla legge Brunetta del 2010, è composto da tre figure di alto profilo professionale ognuno per il proprio settore e si tratta del Professore Renato Guzzardi, dell’Università degli Studi della Calabria, dell’avvocato Anna Maria Augello, componente dell’OIV dell’Aterp di Vibo Valentia e del dottore Massimo Calderazzo, direttore dell’unità operativa complessa Broncopneumologia del presidio ospedaliero di Lamezia Terme.

La funzione principale dell’OIV è quella di sovrintendere al funzionamento complessivo del sistema della valutazione, dei controlli interni, della trasparenza attraverso la valutazione della performance delle strutture aziendali e dei dirigenti apicali ai fini dell’attribuzione di premialità in funzione del merito. L’Organismo opera periodicamente nella sede direzionale di Lamezia Terme, ma può a sua discrezione effettuare verifiche e sopralluoghi all’interno delle strutture aziendali. Le prime attività che svolgeranno i componenti dell’OIV riguardano innanzitutto la stesura del Regolamento di funzionamento dell’organismo medesimo, l’avvio al processo di valutazione dei risultati della gestione del periodo 2008- 2012, nonché il resoconto sull’attività aziendale di progettazione e messa a regime del sistema di gestione delle performance delle unità organizzative complesse e semplici dipartimentali nel loro insieme e delle performance individuali.

A supporto dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance è costituita, con delibera N. 2817 del 06/12/2012, ai sensi dell’art.14 comma 9 del D.lsg 150/2009, la Struttura Tecnica Permanente per la misurazione della performance, composta da un gruppo di lavoro interno alla ASP in possesso di competenze trasversali in materia di pianificazione e controllo di gestione, organizzazione, valutazione del personale e gestione dell’attività sanitaria. Il responsabile della Struttura Tecnica Permanente è l’avvocato Nicola Voci, componente dello staff del Direttore Generale.

“Ringrazio l’avvocato Augello, il dottore Calderazzo per aver accettato, e ovviamente il professore Guzzardi – ha dichiarato nel suo intervento il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, dott. Gerarado Mancuso – perché questo OIV è un organismo strategico della nostra aziende che ambisce a fare cose di qualità perché noi siamo proiettati verso il meglio e siamo proiettati anche in una impostazione moderna delle aziende. Quest’OIV, istituito in ritardo per carenza di norme, è un punto di riferimento molto importante, devo aggiungere soltanto che ci sarà da lavorare perché ci sono delle pratiche che riguardano attività che sono in capo all’azienda, un’azienda che nasce nel 2007 dalla fusione delle due aziende di Catanzaro e di Lamezia, ma poi da quella data non succede nulla, fusione fredda, per cui noi abbiamo da recuperare tutto questo ritardo, abbiamo fatto una serie di atti adesso sarete voi a verificare. Vorremmo anche utilizzare la competenza, la professionalità, l’esperienza del professore Guzzardi per fare cose anche avveniristiche, investire anche, se possibile, in ricerca o innovazione. Noi stiamo tentando di fare una cosa nuova in questa azienda: le pubblicazioni in ambito scientifico, ne abbiamo fatte già due, stiamo per fare la terza. Adesso siamo in una fase difficile, ma tutte la fasi difficili servono per anche riorganizzare il sistema e quindi questa fase di riorganizzazione può servire a fare anche modelli nuovi, modelli diversi.”

Da parte sua il prof. Guzzardi ha espresso “la soddisfazione di partecipare a questo percorso di innovazione, perché coinvolge la pubblica amministrazione e in particolare le aziende sanitarie, in particolare quella di Catanzaro. E’ fondamentale che si generi, che cresca in tutta l’azienda la cultura della programmazione, del controllo e quindi del merito valutazione, questo è quella che è la finalità strategica dell’OIV, cioè cominciare a far capire che il merito deve avere un ruolo. E’ chiaro che questa è una cultura difficile da poter trasmettere, perché nessuno ama essere valutato e, ancora di più nella valutazione, cominciare a determinare le differenze, ma se non esistono le differenze c’è un cattivo sistema di valutazione. La sede che è stata scelta per l’OIV è una posizione strategica, perché l’ospedale di riferimento dell’ASP di Catanzaro è quello di Lamezia Terme, quindi avere una vicinanza con l’ospedale anche per avere momenti di confronto con gli stakeholder ospedalieri è importante.

“Mi fa piacere che ci insediamo in un periodo in cui avete riportato in attivo l’azienda – ha dichiarato l’avv. Augello – perché sarebbe stato ancora più difficile fare valutazioni in un periodo di forte austerità, che è stata tra l’altro caratterizzata da molte polemiche, invece effettivamente questo periodo ci voleva per ripartire bene e noi ci insediamo in un momento strategico di una struttura sana, già questo ci rende le cose più semplici”.

“Ringrazio la dirigenza che mi ha nominato – ha affermato il dott. Calderazzo – anzi, essendo interno, ringrazio due volte perché mi rendo conto che è stata una indicazione sulla persona, ho capito che avete valutato positivamente la mia persona al di là delle competenze professionali e di questo ve ne sono grato. Sono d’accordo con quello che diceva il Professor Guzzardi sul problema culturale, registro un po’ anche nel livello dirigenziale questo ritardo nel cambiamento dell’approccio culturale e ho sempre pensato che nelle strategie aziendali coinvolgere quasi direttamente e solo i direttori di struttura complessa ha portato a un certo gap, una certa distanza del livello dirigenziale da quello dei medici, io credo che questo sia un fattore critico che non ha consentito il diffondersi di questa nuova cultura che noi tutti auspichiamo avvenga. Ringrazio il direttore Generale il direttore amministrativo e il direttore sanitario”.

 

Autore

Salvatore Ferragina

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