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Befana da trasferta

Scritto da Redazione
Sei successi fuoricasa. Vola l’Avellino, non molla il Latina. Bene Nocerina e Frosinone. Colpi Sorrento e Catanzaro. Barletta lontanissimo

Giornata della befana clamorosa in Lega Pro I. Su otto gare, sei risultati positivi arrivano per le squadre ospiti. La notizia di giornata probabilmente è il colpaccio del Sorrento sul campo del Gubbio. Gli umbri infatti, iniziano come avevano terminato questo campionato. Al posto del riscatto dopo il 5-2 subito al Ceravolo nella gara pre-natalizia, trovano un brutto KO interno contro la cenerentola Sorrento che, prima di domenica, aveva collezionato solo sconfitte in trasferta.

Gli uomini di Sottil partono bene, e sfiorano subito il gol dopo 4 minuti. Palermo lancia Galabinov, ma l’attaccante Egubino trova il corpo di Rossi che respinge. Un minuto più tardi è ancora il Gubbio a rendersi pericoloso: questa volta è Caccavallo a sfiorare il gol. È monologo rossoblù, ed al 10’ ancora Galabinov spreca una ghiotta occasione mandando alto sulla traversa. Al 29 c’è la svolta della gara. Fallo di Guerri su Terminiello in piena area. Massima punizione e giallo per il giocatore umbro. Dal dischetto si presenta Corsetti che con freddezza realizza per gli ospiti. Sorrento in vantaggio. Il Gubbio accusa il colpo e stenta a reagire, ed il Sorrento si rende ancora pericoloso con Bonomi. Poco prima dell’intervallo però ancora Caccavallo sfiora il pari. 

Inizia la ripresa, e al minuto 53 l’arbitro pareggia il conto dei penalty. Fallo di Di Dio su Caccavallo e rigore per il Gubbio. Galabinov sciupa clamorosamente colpendo il palo e punteggio che rimane sullo 0-1. Sei minuti più tardi Caccavallo recupera un gran pallone e mette in mezzo, Ciampi trova una sfortunata deviazione ma Rossi con un gran tuffo salva il risultato. Al minuto 65 il Gubbio resta in 10 per l’espulsione di Briganti. Gli umbri continuano a sprecare, e nel finale gli ospiti chiudono il match con Musetti, ben servito in area da Esposito. Nel quarto dei cinque minuti di recupero, Galabinov accorcia ma è troppo tardi per evitare un brutto KO interno, che porta il Gubbio pericolosamente nelle zone basse della classifica. Il Sorrento sale a 11 e lascia l’ultimo posto, ma la zona salvezza è ancora distante per i rossoneri.

Pari beffa per la Paganese fra le mura amiche. Il Viareggio si conferma bestia nera degli azzurrostellati, che in 6 precedenti, non hanno mai vinto. I campani erano passati in vantaggio con un rigore di Scarpa al 61′. Penalty concesso per fallo da dietro di Trocar su Caturano. Poi il clamoroso epilogo. Al 94′ Maltese trova l’angolino giusto, e Robertiello (che aveva prima salvato il risultato con un gran intervento sempre sull’attaccante bianconero) nulla può. 1-1 e grandi polemiche, con l’espulsione dei due tecnici della Paganese ed un parapiglia sotto la panchina della squadra di casa. Il motivo? Ovviamente la rete ospite che, secondo giocatori e tecnici azzurrostellati, è avvenuta oltre il tempo regolamentare. Il Viareggio va a 22 punti e la Paganese sale a 21: con la classifica corta entrambe le squadre restano nella zona calda della classifica.

Paganese raggiunta a 21 proprio dal Catanzaro, che ottiene bottino pieno sul campo del Barletta, emettendo quasi una sentenza definitiva per i pugliesi fermi solitari a 8. Il match è deciso da un discusso penalty di Terminator Fioretti, che poco prima si è visto respingere con un vero e proprio miracolo una gran botta a colpo sicuro sotto la traversa. Solita mancanza di cinismo per i giallorossi che sciupano troppo con Benedetti e Masini e rischiano di subire la beffa nel finale. Ma un grande Pisseri dice di no ai padroni di casa. Barletta brutto e disorganizzato. Con soli 8 punti in classifica, si fa veramente duro il cammino per i biancorossi.

I Giallorossi scavalcano il Benevento e si portano addirittura a -3 dalla zona playoff. Questa volta è il Perugia a conquistare la terra sannita con un gol di Ciofani al 37′. Perugia che sale a 24 punti e Benevento fermo a 19. A 2 lunghezze in meno l’Andria BAT, sconfitta in casa dalla Nocerina con il solito bomber Evacuo, giocatore forse sprecato in questa categoria. Molossi che salgono a 26 e iniziano a lanciarsi nella zona di alta classifica.

Cede di schianto anche la Carrarese. Allo stadio dei Marmi, Santoruvo al 23’ firma l’1-0 per il Frosinone, che regala il bottino pieno ai ciociari. I canarini ritrovano la vittoria che mancava dallo 0-3 del Ceravolo, la Carrarese dopo qualche risultato utile, ripiomba nella serie negativa, resta a 10 punti e viene scavalcata nuovamente dal Sorrento. Vittoria preziosa dunque per i laziali che vanno a 27 punti al terzo posto solitari. Vola l’Avellino, sempre più capolista, dopo la passeggiata sul campo del Prato. Il solito rigore di Biancolino e le reti di Millesi ed Herrera firmano il tris irpino ai danni dei toscani. 32 punti per i biancoverdi, 10 in più dei lanieri.

Nel posticipo infine, cade ancora il Pisa. Al Francioni Barraco nel primo tempo firma l’1-0 con cui il Latina si porta al secondo posto a 30 punti, con una partita in meno. Sempre a 24 i nerazzurri che occupano insieme al Perugia l’ultimo posto utile per i play-off.

Vito Tortorella

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