Dalla Redazione

Il Pisa espugna Carrara, il Perugia stende la Nocerina

Facile vittoria del Latina sul Barletta. Bene anche Avellino, Benevento e Catanzaro

Latina forza 11 nella 21° giornata di Lega Pro I Divisione. Con un 2-0 al più debole Barletta, mantiene il primato e conquista di fatto l’11° risultato utile consecutivo. La legge del Francioni è imposta anche ai pugliesi, ed ora considerando la gara in meno dei pontini, il sogno del primo posto nel girone può essere seriamente inseguito fino alla fine. Nonostante le pesantissime assenze (una per ruolo) di Bindi, Milani, Cejas e Agodirin, Pecchia decide di mantenere il suo 4-3-3.

A partire meglio però è il Barletta. Dopo appena 24 secondi infatti, brivido per Ioime, che vede presentarsi davanti a lui Barbuti. Ma il giocatore ospite sbaglia la mira e spreca un destro ad incrociare. Il Latina soffre nelle prime battute e non trova il bandolo della matassa. All’11′ ancora ospiti pericolosi. Cross dalla destra di Molina, la palla attraversa indisturbata tutta l’area di rigore nerazzurra e si presenta sui piedi di Carretta. Tap in facile per il giocatore biancorosso, ma palla che termina clamorosamente al lato. Sette minuti più tardi, ancora Barletta. Questa volta è lo stesso Carretta a mettere in mezzo per Barbuti, che trova la porta con una girata al volo, ma è un super Ioime a respingere con i pugni e dire di no. Primo sussulto del Latina alla mezz’ora, quando una bellissima palla di Schetter imbecca Danilevicius. Il lituano addomestica il pallone ma colpisce goffamente, e ne esce un facile passaggio al portiere ospite Liverani. È però la scossa giusta per i Pontini. Quattro minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Bruscagin che dalla destra riesce ad imbeccare Cottafava sul palo opposto. Gran botta a colpo sicuro del centrale nerazzurro ma un miracolo di Liverani respinge ad un passo dalla linea e lascia il punteggio invariato. Prima del riposo ultimo sussulto del Latina, con Schetter che impegna ancora Liverani con un destro preciso bloccato in due tempi dal portiere ospite.

Nella ripresa altro piglio per i padroni di casa che vogliono vincere la partita. Prima occasione all’inizio quando Burrai raccoglie una sponda di Danilevicius e fa la barba al palo della porta ospite. Ma il Barletta diventa pericolosissimo in contropiede, ed al 57′ un lancio direttamente dalla propria metà campo, trova un incredibile buco al centro della difesa pontina. Ioime è costretto ad uscire al limite dell’area di rigore con i pugni ma viene anticipato da Barbuti che traccia una parabola destinata ad entrare in rete. Solo un miracoloso recupero di Cottafava evita il gol proprio sulla linea di porta. Al 62′ l’episodio che cambia la partita. Ottima azione del duo Sacilotto-Danilevicius, che mette Schetter sulla destra da solo, l’esterno nerazzurro si infila in area di rigore e viene steso da Di Bella. Rigore ed espulsione. Barraco manca però di precisione e grazia Liverani. Il Latina però con l’uomo in più cambia marcia. Al 73′ azione avvolgente dei nerazzurri che libera Barraco sulla destra appena fuori dall’area di rigore. L’attaccante si fa perdonare l’errore dagli 11 metri e porta i padroni di casa in vantaggio. Allo scadere, su corner di Barraco, Jefferson anticipa tutti di destro e chiude il match. Latina a 43 e Barletta sempre più a fondo a quota 14.

Ancora più giù la Carrarese in una partita di continui ribaltamenti. Il Pisa alla fine ha la meglio. I toscani passano al 7′ con Benedetti, ma i padroni di casa pareggiano con Belcastro al 40′. Nella ripresa rimontano e si portano in vantaggio con Anzalone al 67′, ma è un’illusione. A 5 minuti dal termine Gatto pareggia i conti per gli ospiti che, all’ultimo minuto di recupero, trovano addirittura il gol vittoria con un penalty di Scappini. Pisa che torna così alla vittoria e sale a 33 punti, 3 dietro al Perugia che ha la meglio nello scontro diretto con la Nocerina. Grifoni in vantaggio con Fabinho dopo appena 6 minuti, ma raggiunti al 9′ da Mazzeo. La partita sembra destinata al pareggio, ma all’85′ Rantier fa esplodere il Curi siglando il 2-1 che porta i biancorossi a 36 punti proprio a pari dei Molossi.

Nella giornata del doloroso lutto che ha investito il Benevento, per la morte di Carmelo Imbriani, gli undici sanniti gli rendono omaggio con una vittoria in rimonta sul Gubbio impantanato nella zona rossa della classifica. Ospiti in vantaggio con Di Piazza al 25′, recuperati dalla doppietta di Marchi al 54′ e al 58′. Gubbio fermo a 25 e Benevento che sale a 32 ormai definitivamente rilanciato in piena corsa play off. Una doppietta di Terminator Fioretti, (su rigore al 16′ e su azione al 25′) stende il Viareggio mai pericoloso nell’arco dei 90 minuti. Catanzaro che sale a 28 nella parte sinistra della classifica e scavalca in un colpo 3 squadre, fra cui proprio il Viareggio fermo a 26.

All’Avellino, il match con il Frosinone. Al Partenio-Lombardi la “vipera” Castaldo al 67′ firma il successo per gli Irpini che restano a 2 lunghezze dalla capolista con 41 punti. Il Frosinone invece rimane a 31, e continua a distaccarsi fra le inseguitrici per l’ultimo posto utile ai playoff. Pareggio senza reti tra Sorrento ed Andria, e tra Paganese e Prato.

Vito Tortorella

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