Intervistiamo

Ndrangheta: Dda indaga anche su lavori opere volute da Natuzza Evolo

La Dda di Catanzaro, nell’ambito di una più vasta indagine sul clan Mancuso, ha aperto un’inchiesta sui lavori di costruzione delle strutture volute da Natuzza Evolo, la mistica di Paravati, in provincia di Vibo Valentia, deceduta nel 2009.

Dal provvedimento di fermo dell’operazione antimafia denominata “Black Money”, che ha portato giovedì a 24 fermi fra le fila del clan Mancuso di Limbadi, in provincia di Vibo, si evince infatti chiaramente che gli inquirenti hanno aperto sulla vicenda tre filoni d’inchiesta: uno per accertare gli interventi del boss Pantaleone Mancuso al fine di garantire la tranquillità dei lavori nei cantieri delle opere in costruzione a Paravati; un altro per accertare l’ingerenza dei Mancuso nella fornitura del calcestruzzo per la costruzione della chiesa di Paravati voluta da Natuzza; un terzo per accertare la gestione dei fondi, provenienti dai fedeli di tutto il mondo, destinati alla realizzazione delle opere volute da Natuzza a Paravati. 

Autore

Salvatore Ferragina

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