Chiesto giudizio per Alessandra Sarlo

E’ la moglie del giudice Vincenzo Giglio coinvolto nell’inchiesta della Dda di Milano chiamata ‘Infinito’.

La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex commissaria dell’azienda sanitaria di Vibo Valentia, Alessandra Sarlo, nell’ambito dell’inchiesta sulla sua nomina al vertice dell’Asp. I sostituti procuratori della repubblica Gerardo Dominijanni e Domenico Guarascio, hanno chiesto il rinvio a giudizio ed ora il giudice fisserà la data dell’udienza preliminare. Nei confronti dell’ex commissaria dell’azienda sanitaria la Procura aveva chiuso le indagini nel febbraio scorso. Ad Alessandra Sarlo la Procura contesta i reati di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio. Alessandra Sarlo è la moglie del giudice Vincenzo Giglio coinvolto nell’inchiesta della Dda di Milano chiamata ‘Infinito’. L’ipotesi dell’accusa è che Giglio, attraverso i rapporti con l’ex consigliere regionale Franco Morelli, avrebbe ottenuto la nomina al vertice dell’Asp di Vibo Valentia. L’inchiesta su Alessandra Sarlo è stata trasferita nei mesi scorsi da Milano a Reggio Calabria. Successivamente il giudice di Reggio Calabria si è dichiarato incompatibile perché si tratta della moglie di un giudice di Reggio Calabria e quindi ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura di Catanzaro competente ad indagare sui magistrati del distretto reggino. Vincenzo Giglio è stato condannato il 6 febbraio scorso dai giudici del tribunale di Milano alla pena di 4 anni e 7 mesi di reclusione mentre l’ex consigliere regionale del Pdl Franco Morelli a 8 anni e 4 mesi. (ANSA)

Autore

Salvatore Ferragina

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