Intervistiamo

Probelmi ospedale “Pugliese”: riunione tecnica, politica, istituzionale

L’incontro promosso da Scopelliti

La costituzione di un’unica azienda sanitaria-universitaria che inglobi, in vista della realizzazione del nuovo ospedale, le attuali aziende “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”; la creazione di una “rete” dell’urgenza-emergenza che, con il concorso di Azienda “Mater Domini” e Asp, allenti la super pressione sull’ospedale “Pugliese” con una razionalizzazione degli accessi al pronto soccorso; la velocizzazione delle procedure di progettazione e appalto del nuovo ospedale a Germaneto; l’applicazione della legge 63 che ha ridisegnato lo status giuridico della Fondazione “Campanella”.

Sono questi i punti-chiave scaturiti a conclusione di un incontro dedicato ai problemi del sistema sanitario catanzarese, promosso e presieduto dal Governatore Scopelliti su richiesta dei vertici politici istituzionali catanzaresi (il sindaco Abramo, il presidente della Provincia Ferro, l’assessore regionale Tallini, il senatore Aiello).

Alla riunione hanno partecipato, sempre per la parte politica, il vicesindaco Sinibaldo Esposito (anche nella sua qualità di direttore generale della Fondazione Campanella) e il presidente della commissione regionale sanità Nazareno Salerno.

Presenti anche, per la parte tecnica e manageriale, il direttore generale della presidenza Zoccali, il direttore generale del dipartimento tutela della salute Orlando, i vertici dell’azienda “Pugliese-Ciaccio” (il direttore Elga Rizzo, il direttore amministrativo Prejanò e quello sanitario Ciacci), il direttore generale dell’azienda “Mater Domini”, Antoniozzi.

Su alcune questioni, come detto, c’è stata unanime convergenza.

Innanzitutto, quella di dare una risposta immediata alla grave crisi che attraversa l’ospedale “Pugliese”, letteralmente sommerso dalle emergenze che arrivano anche dalle province di Crotone e Vibo Valentia. C’è la necessità di organizzare una rete che consenta di smistare i pazienti in maniera razionale, a seconda della gravità delle patologie, anche nelle strutture ospedaliere di Soverato e Lamezia Terme, limitando al massimo i ricoveri provenienti dalle altre province. A tale scopo, il direttore generale del dipartimento, Orlando, coordinerà già dai prossimi giorni un tavolo permanente di lavoro che coinvolgerà non solo le due aziende sanitarie catanzaresi, la “Pugliese-Ciaccio” e la “Mater Domini”, ma anche l’Azienda Sanitaria Provinciale che, come è noto, gestisce il servizio del “118”. Attraverso la razionalizzazione degli accessi al pronto soccorso, sarà possibile alleggerire il carico del “Pugliese” che, in tal modo, sarà nelle condizioni di dare risposte più efficaci e certe nell’area dell’urgenza-emergenza.

La creazione dell’azienda unica sanitaria universitaria resta l’obiettivo di fondo che viene perseguito per giungere alla tanto auspicata integrazione tra strutture ospedaliere pubbliche e strutture ospedaliere universitarie. L’azienda unica consentirebbe una razionalizzazione generale dell’organizzazione e un contenimento dei costi, ma soprattutto una maggiore efficienza ed efficacia delle prestazioni ai cittadini. Su questo punto il presidente Scopelliti ha molto insistito poiché questa soluzione è direttamente collegata alla realizzazione del nuovo ospedale a Germaneto, nell’area già indicata dal Consiglio comunale. Si tratta di sveltire le procedure per la progettazione e l’appalto di un’opera che risulterà decisiva per la realizzazione dell’integrazione ospedale-università. Entro il 10 maggio, la Regione, dopo una concertazione con l’Azienda “Pugliese-Ciaccio”, l’Università e il Comune, dovrà fornire indicazioni al Ministero per il proseguimento dell’iter.

Infine, la questione della Fondazione Campanella. Nell’auspicare la firma del nuovo protocollo d’intesa Regione-Università, i soggetti interessati hanno sottolineato l’esigenza di procedere comunque nell’applicazione della legge 63 che ha ridisegnato lo status giuridico della Fondazione, inserendola a pieno titolo nel sistema sanitario della Calabria.

Al fine di accelerare la definizione dei vari punti, sono già stati calendarizzate due riunioni operative: la prima per giovedì prossimo 18 aprile, la seconda per lunedì 22 aprile, entrambe coordinate dal direttore generale Orlando.

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Redazione

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