Intervistiamo

Cassonetti spostati dal lungomare, ancora disagi

Scritto da Redazione
Continuano i disagi per alcuni residenti del quartiere marinaro. Alla nostra casella postale arrivano numerose segnalazioni

Giorni addietro avevamo scritto ed esposto un problema che interessa da qualche tempo alcuni residenti nel quartiere marinaro. L’indignazione, le proteste e i disagi nelle zone interessate non si sono placate. Alla nostra mail di redazione, continuano a giungere missive di protesta per segnalare i disagi quotidiani. I cittadini, cui molti sono anziani, sono costretti a girovagare alla ricerca di raccoglitori per depositare l’immondizia. L’indignazione dei residenti cresce di giorno in giorno, perché dopo aver esposto il problema, alcuni rappresentanti delle istituzioni di Palazzo De Nobili, e la responsabile dell’impresa che raccoglie l’immondizia (Dottoressa Maria Pia Chiarella della ditta Aimeri) si erano recati sul posto, assicurando che il problema sarebbe stato risolto nel giro di pochi giorni. Da almeno tre settimane nulla ancora si è visto.

 

Sul lungomare dove prima erano sistemati i raccoglitori che la gente utilizzava per depositare l’immondizia, fra le auto parcheggiate, adesso trova posto un contenitore per gli abiti da destinare ai meno fortunati.

Le zone interessate sono le vie adiacenti al lungomare come Via Otranto e parte di Via Murano. I primi raccoglitori utili sono ben distanti dalle residenze di questi cittadini che sono costretti a lunghe camminate alla ricerca dei raccoglitori. Accade pure che qualcuno indispettito dal disagio, utilizzi i contenitori destinati alla raccolta differenziata collocati in spiaggia. La stagione estiva fra qualche giorno terminerà e magari tutto tornerà come prima, ma nel frattempo i disagi continuano. La soluzione che avevamo indicato nel nostro precedente articolo era di provvedere a un lavaggio più frequente dei cassonetti ed eventualmente ad aumentare la frequenza della raccolta nel periodo estivo, onde evitare odori sgradevoli. Questo permetterebbe di alleviare i disagi e allo stesso tempo dare un’immagine migliore agli occhi dei turisti.

Di certo il problema deve essere affrontato, anche perché a un esborso quale la tassa sull’immondizia, deve corrispondere un servizio efficiente per i cittadini. L’augurio è che non si aspetti il termine della stagione estiva, con la conclusione delle manifestazioni di svago previste, per rimettere tutto com’era prima.

Un vecchio proverbio recita “l’abito non fa il monaco” e noi aggiungiamo… ancor di più se è un abito provvisorio.

Red

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