Avversario di turno

Prato, una stagione nei piedi di Roman

Le chiavi del centrocampo di Esposito affidate al giocatore uruguaiano. Il focus della settimana sul portiere Brunellli

Dopo l’avvio tentennante contro il Viareggio, il Catanzaro di Oscar Brevi andrà a fare visita al Prato per la seconda gara di campionato. Nel fatiscente impianto di Prato, con costi dei biglietti da serie A, il Catanzaro si troverà di fronte a una compagine che mischia l’esperienza alla gioventù. La squadra toscana non è stata costruita certo con obiettivi di alta classifica ed è stata puntellata negli ultimi giorni di mercato dopo una prima parte scarna di acquisti, ma è sicuramente una squadra ostica.

I precedenti tra le due squadre sono in perfetto equilibrio. Tralasciando i due incontri avvenuti negli anni ’30 il Catanzaro e il Prato si sono incontrati otto volte, con tre vittorie a testa e due pareggi a reti inviolate. Il Catanzaro non ha mai espugnato il Lungobisenzio, infatti le tre vittorie del Prato sono state tutte ottenute tra le mura amiche.

Il calciomercato dei toscani non è stato esaltante: sono arrivati molti giovani ad arricchire la rosa a disposizione di Vincenzo Esposito. L’acquisto sicuramente di qualità è stato quello di Marcelo Romàn, centrocampista dalle ottime geometrie, che sarà sicuramente il faro del gioco del Prato. Su di lui si dovranno concentrare le attenzioni dei centrocampisti del Catanzaro.

Il Prato non è sicuramente una formazione trascendentale ma i toscani possono dare filo da torcere vista l’esperienza e l’estro di alcuni suoi uomini, come dimostrato nella prima uscita di campionato contro l’Aquila nella quale il Prato ha ottenuto un buon pareggio per 0-0. Il Prato utilizza un modulo molto duttile, partendo da un 3-4-1-2 che puo facilmente trasformarsi in un 3-4-3 in fase offesiva e in un 5-3-2 in fase difensiva, questa duttilità è una delle caratteristiche principali della squadra di Esposito che può essere pericolosa nelle ripartenze.

Tra i pali nella prima uscita di campionato è stato impiegato il giovane Mattia Brunelli che dovrebbe essere confermato anche in questa partita a discapito dell’esperto Stefano Layeni. Brunelli è una delle più piacevoli sorprese in casa Prato. In difesa, a differenza della prima giornata, potrebbero cambiare gli interpreti riportando così Romàn a centrocampo. Esposito sembra orientato a schierare il trio composto da: Bagnai, Malomo e Ghinassi. Una difesa molto ostica e ben amalgamata, che non darà certo vita facile agli attaccanti catanzaresi.

Nella zona nevralgica del campo agiranno Romàn e Corvesi, con il primo che avrà in mano le chiavi della squadra. Sulle fasce vedremo con molta probabilità Grifoni a destra e De Agostini a sinistra. Ad agire dietro le punte dovremmo trovare Serrotti, anche lui in campo contro L’Aquila. Il duo d’attacco dovrebbe essere formato da Tiboni e Silva Reis con pronto Benedetti a subentrare a partita in corso. Non dovrebbe trovare spazio il nuovo arrivato Eric Lanini.

Probabile formazione (3-4-3): Brunelli; Bagnai, Malomo, Ghinassi; Grifoni, Romàn, Corvesi, De Agostini, Serrotti; Silva Reis, Tiboni. All.: Esposito.

Luca Pagano


 

 

MATTEO BRUNELLI

L’Italia è da sempre identificata come terra d’elezione per i portieri ed effettivamente la storia ed il numero degli interpreti in questo ruolo parlano ampiamente a nostro favore: da Zoff a Buffon, da Albertosi a Peruzzi gli esempi possibili sono veramente tantissimi. Se il modello di riferimento attuale è Gianluigi Buffon, bisogna comunque notare quanti giovani portieri si stiano facendo le ossa nelle serie minori con un obiettivo preciso: arrivare al livello del numero uno per eccellenza e prendere il suo posto fra i pali della Nazionale.

Uno dei talenti più promettenti in quest’ottica è, senza dubbio, Matteo Brunelli, classe 1995, che difende la porta del Prato. Brunellli è un portiere molto reattivo che sfrutta il suo fisico importante (190 cm per 85 kg) per coprire in pieno la porta ed operare in questo modo i suoi interventi; è inoltre molto attento nelle uscite, sia alte che basse, e dotato di buona personalità, cosa che gli permette di dare molta sicurezza all’intero reparto difensivo. Piuttosto abile anche nelle uscite contro l’uomo lanciato a rete, riesce a disimpegnarsi con disinvoltura nel controllo di palla.

Brunelli è cresciuto nelle giovanili della Pistoiese prima di passare al Prato e poi al Milan, che l’ha aggregato alla rosa della Primavera acquistando il suo cartellino a titolo definitivo nell’estate del 2010, salvo poi farlo tornare ai lanieri per permettergli di crescere in un ambiente familiare. Da allora il giovane portiere ha fatto molta strada, esordendo nel calcio professionistico con i toscani e facendosi notare dagli osservatori italiani e stranieri (recentemente l’Hoffenheim ha mostrato interesse per lui).

La stagione che sta per iniziare lo vedrà sicuramente fra i protagonisti della Lega Pro e, se riuscirà a confermare quanto di buono ha mostrato finora, potrà senza dubbio fare il definitivo salto di qualità per diventare l’angelo custode di una big del nostro calcio.

Football Scouting – Campionato Primavera

Autore

Redazione

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