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Addio a Gaetano Musella

Scritto da Redazione
L’ex attaccante del Catanzaro trovato morto su una scogliera nei pressi di Finale Ligure a 53 anni. Ancora sconosciute le cause del decesso. Tre le stagioni iin giallorosso

musellaÈ morto oggi a Finale Ligure Gaetano Musella, 53 anni, ex attaccante del Catanzaro. La notizia si è sparsa un apio d’ore fa, battuta dall’Ansa. Le circostanze del decesso sono ancora misteriose. Il cadavere di Musella è stato ritrovato sulla scogliera di Caprazoppa, nei pressi di Finale. L’ex calciatore indossava una maglietta e un paio di ciabatte da mare ed era senza pantaloni. L’esame esterno del cadavere compiuto dal medico legale non avrebbe evidenziato lesioni tali da far pensare a un’aggressione. Disposta comunque l’autopsia sulla salma per cercare di chiarire la causa e la dinamica della morte.

Musella veste la maglia del Catanzaro negli anni ’80, arrivando dal Napoli nella sciagurata stagione ’82-83, ultima per i giallorossi in serie A. Una stagione in cui Merlo rivoluziona il Catanzaro dei record di Bruno Pace, vendendo tutti i pezzi pregiati e costruendo una squadra in grado di racimolare solo 13 punti. Musella colleziona 17 presenze senza segnare neanche un gol.

Nella stagione successiva, con Corso e poi Renna in panchina, arrivano un altro ultimo posto e la seconda retrocessione consecutiva. Musella alla seconda di campionato segna il primo gol in assoluto della stagione giallorossa a Padova, ma arriva una sconfitta per 2-1, la prima delle 18 che riporteranno il Catanzaro nell’inferno della serie C. In tutto Musella colleziona 21 presenze e quella di Padova resta la sua unica realizzazione in quel campionato.

L’anno dopo si riparte dalla C1, quella trionfale con GB Fabbri in panchina. Musella non è un protagonista, ma aggiunge tasselli importanti alla vittoria del campionato. Gioca 18 partite e segna 4 gol. Il primo, alla 15° giornata contro la Ternana, porta il Catanzaro in vetta alla classifica insieme al Palermo. All’inizio del girone di ritorno segna due gol consecutivi, partecipando al 4-0 contro il Barletta e realizzando la rete della bandiera nella sconfitta a Salerno. L’ultimo gol in giallorosso nel 4-0 all’Akragas che riporta il Catanzaro in serie B. 

Dopo 3 anni Musella lascia i tre colli (con 56 presenze e 5 gol) e si accasa a Bologna. Ma la sua carriera non decollerà mai e si chiuderà a 36 anni a Latina. Poi una carriera da allenatore senza picchi, vissuta perlopiù nella sua Campania, poi alla Sanremese, prima dell’ultima esperienza a Campobasso nel 2009. E della sua tragica fine.

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