Falsi infermieri, condannati in 26

Falsi infermieri, condannati in 26Dovranno restituire ben 26 anni di stipendi. E’ pesante il verdetto inflitto dal Tribunale di Cosenza a 8 imputati del processo sui falsi infermieri. Oltre ai soldi percepiti dal 29 settembre del 2000, dovranno restituire anche i diplomi. I giudici bruzi hanno condannato anche altri 18 infermieri accusati di falso e truffa. A tutti i 26 imputati sono state inflitte pene comprese tra i 5 mesi e un anno e 11 mesi di carcere. E’ giunto al termine il processo “Gutenberg”, scaturito dall’operazione del 2008 e fu eseguita dai carabinieri del Nas di Napoli e del comando provinciale di Cosenza.

Il blitz sgominò una “banda” di infermieri, che presentava falsi titoli per essere assunti in ospedali e cliniche di Cosenza e della provincia, e in particolare dell’Alto Tirreno cosentino. Le persone indagate erano 70 persone. Poi 26 furono prosciolte dal gup, mentre 44 vennero rinviate a giudizio. Erano state accusate di aver illecitamente esercitato la professione nelle cliniche e negli ospedali del Cosentino.

Al momento dell’assunzione, cioè, avrebbero appunto presentato falsi diplomi di infermiere professionale. Avrebbero quindi assistito pazienti, e percepito i relativi stipendi, senza averne i titoli. Sarebbero in tutto 20 milioni di euro le somme che gli indagati avrebbero indebitamente percepito e che adesso ben otto di loro dovranno restituire.

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Redazione

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