La Striscia

Il Catanzaro di misura sulla Palmese

A segno il giovane cosentino Petrone

 

palmeseC’è voluto più di un’ora di gioco per battere in amichevole la Palmese.

Al Poligiovino ci sono almeno trecento spettatori per assistere alla gara amichevole contro la compagine neroverde, guidata da mister Salerno.

Sono sette i giorni che separano le aquile dall’esordio in campionato, salvo eventuali colpi di scena che potrebbero arrivare lunedì prossimo.

Concentriamoci sul calcio giocato che è meglio, perché di Coni, Figc, Tnas, e Tar, ricorsi e tribunali, iniziano obiettivamente a stancare anche i più assidui tifosi.

Il Catanzaro deve fare almeno dei tre colored, Silva Reis, Fofana e Kamara, fra i pali nel primo tempo gioca Scuffia, nella ripresa il giovane Cannizzaro; Bindi ha lavorato a parte.

Il 4-2-3-1 schierato da Moriero adatta Yeboah nel ruolo di centravanti.

Dietro al ghanese a sinistra c’è Russotto, Ilari trequartista centrale e Pagano a destra; schermi del centrocampo e organizzatori del gioco sono Vacca sul centro sinistra e Pacciardi dall’altra parte.

Difesa a quattro con Daffara a destra, Ricci e Ferraro centrali e Di Chiara pendolino a sinistra.

Il Catanzaro cerca di costruire il gioco partendo dalla difesa.

Alcune cose viste in campo sono apparse buone, altre da registrare, come la circolazione dei passaggi sui laterali che a volte sono imprecisi e creano pericolose situazioni a favore degli avversari. Una disattenzione del genere ha provocato il secondo goal subito a Terni.

palNel mezzo Vacca e Pacciardi hanno il compito d’innescare velocemente la manovra sugli esterni offensivi con rapidi cambi di gioco. E’ normale che in questo periodo della preparazione (bisogna tenere conto sia del caldo che del fatto che la mattina i giallorossi avevano lavorato) non tutto funzioni alla perfezione. Comunque nella prima frazione di gioco qualche bella incursione si è vista, sia sull’asse di sinistra con Di Chiara che ha messo invitanti palloni al centro, sia a destra dove agivano Daffara e soprattutto Pagano. Senza l’attaccante centrale di ruolo, Yeboah non ha fornito un contributo positivo a differenza di quando, nella ripresa è stato spostato sull’esterno, dove si è distinto per interessanti giocate.

Le accelerazioni di Di Chiara, Russotto e Pagano sulle corsie esterne, hanno creato qualche palla goal che solo per poco non è stata realizzata.

Un tiro di Pagano ha lambito il palo, Di Chiara da due passi non c’è arrivato per un attimo e clamorosa è stata un’azione sprecata da Yeboah a due passi dal portiere.

Russotto ha voglia di mettersi in mostra, ha tanta qualità, punta l’avversario e lo fa con molta incisività, il suo limite attuale è quello di voler strafare tenendo un po’ troppo il pallone fra i piedi.

Nella ripresa la formazione è stata stravolta; Cannizzaro ha difeso la porta davanti i due centrali Rigione e Orchi, Calvarese e Squillace erano i due terzini. Maiorano e Morosini hanno agito nella zona nevralgica, mentre Barraco a sinistra Martignago a destra (successivamente è rientrato Yeboah) e i due giovani Petrone e Giudetti hanno guidato l’attacco.

Con il passare del tempo le squadre si sono allungate e alcune giocate di Barraco, precisissimo nelle sue verticalizzazioni hanno messo seriamente in difficoltà la retroguardia della Palmese che è capitolata dopo uno spunto di Martignago che ha servito nel mezzo una palla che il giovane Petrone girava in rete con il piattone destro.

Una traversa di Yeboah e sulla respinta Martignago segnava in fuorigioco è stata un’altra bella azione da sottolineare, insieme alle deliziosi verticalizzazioni di Barraco che ha fantasia ed è concreto. Squiilace con un bel tiro da fuori aveva sfiorato il goal. Bene il dinamismo di Maiorano nel mezzo nel recuperare palloni e fare ripartire l’azione; positiva la prestazione di Morosini che sta finalmente ritrovando la forma migliore.

assisi - 020La squadra sta cercando la condizione e dare giudizi affrettati su modulo e calciatori, obiettivamente è ancora troppo presto.

Il 4-2-3-1 è uno schema di gioco che presuppone una buona condizione atletica improntata soprattutto sulla velocità d’esecuzione e sulla precisione nella circolazione della palla.

Moriero sta lavorando per colmare le lacune, normalissime in questo periodo. L’indisponibilità contemporanea di Fofana e Silva Reis oggi si è fatta sentire, perché spesso si arriva sul fondo e manca l’ultimo tocco.

I trequartisti dovrebbero essere bravi ad inserirsi, Ilari nel cuore dell’area di rigore si vede poco, ed è un vero peccato non sfruttare le invitanti palle che arrivano dalle giocate sulle fasce.

Oggi non c’era un centravanti capace di capitalizzare al massimo le azioni nell’area piccola di rigore, perché mancavano Fofana e Silva Reis, che bisogna capire se avranno queste caratteristiche.

Non è un caso che nella ripresa a realizzare il goal della vittoria, è stato il giovane Petrone che di ruolo nelle giovanili fa il centravanti.

CATANZARO-PALMESE 1-0

Marcatore: 28′ St. Petrone

CATANZARO (1 tempo):  Scuffia; Daffara, Ricci, Ferraro, Di Chiara; Vacca, Pacciardi; Pagano, Ilari, Russotto; Yeboah.

CATANZARO (2 tempo):  Cannizzaro; Calvarese, Orchi, Rigione, Squillace; Morosini, Maiorano; Martignago, Petrone, Barraco; Giudetti (37′ Yeboah). A disp: Barberio, Cinquegrana, Commisso. All. Moriero.

PALMESE (Formazione iniziale): Nania, Arlia, Curcio, Cordiani, Mascaro, Tedesco, Fabio, Crescibene, Angotti, Saturno, Giacco. A disp: Caputo, Sofio, Malandra, Musumeci, Vallone, Arcuri, Giovinazzo, Rizzo, Rotolo, Andiloro, Scigliamo, Velletri, Ousmane, Corrao. All. Salerno. 

Arbitro: Crispino di Catanzaro 

Salvatore Ferragina

 

Autore

Salvatore Ferragina

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