Dopo la convincente prova di Benevento, il Catanzaro di Moriero si prepara ad affrontare il Martina Franca, reduce da due sconfitte nelle prime due uscite stagionali.
I precedenti tra le due squadre sono pochi, con appena tre incroci, due vittorie per i giallorossi e una per i pugliesi. L’ultimo incontro risale alla stagione 2003-2004, con Braglia in panchina.
La squadra pugliese fallita nel 2009 e ripartita dalla prima categoria è riuscita in breve tempo a tornare fra i professionisti, grazie anche due ripescaggi, di cui uno avvenuto proprio all’inizio di questa stagione, portando il Martina dalla D alla Lega Pro unica. La squadra è stata quindi rinnovata nell’ultimo mese dopo aver conosciuto l’esito positivo del ripescaggio.
Il Martina Franca non è una squadra da sottovalutare, nonostante le prime due infauste uscite stagionali, la rosa di mister Ciullo, presenta diversi calciatori con navigata esperienza nella categoria e con discreto talento. Con un po’ di tempo a disposizione e un amalgama migliore tra i calciatori, il Martina potrebbe diventare una squadra molto ostica da affrontare.
Ciullo predilige un classico 4-4-2.
In porta troveremo il giovanissimo Bleve, incontrato già nella scorsa stagione tra le fila del Lecce. Portiere classe ’95 con enorme talento ha avuto la fiducia dello staff tecnico ma nelle prime due uscite ha subito cinque reti.
La difesa a quattro dovrebbe vedere come interpreti, Kalombo sull’out di destra(in sostituzione dello squalificato De Giorgi), classe 95’ proveniente dal Lecce, i centrali saranno Samnick e Patti mentre sulla fascia sinistra spazio a Giovanni Tomi, vecchia conoscenza dei tifosi del Catanzaro. La difesa è probabilmente il reparto che ancora deve trovare meglio i suoi automatismi, con i cinque gol subiti in due gare, il reparto arretrato non ha convinto a pieno lo staff tecnico della squadra pugliese.
Il centrocampo invece è il reparto nel quale è presente la maggiore qualità per la squadra, al centro Ciullo schiererà De Risio(ex Catanzaro) e Amodio che garantiscono un ottimo filtro in mediana, mentre sulle fasce spazio a Arcidiacono e Pellecchia, due calciatori molto propensi ad offendere.
In avanti invece pronta la coppia Montalto-Carretta.
Come detto il Martina non è una squadra da sottovalutare, poiché nella sua rosa annovera calciatori che possono ben figurare in Lega Pro. Le prime due sconfitte sono state figlie della cattiva fase difensiva che finora è stato il tallone d’Achille della squadra pugliese, oltre alla scarsa amalgama dimostrata in alcuni frangenti di gara. La squadra, infatti, è stata costruita in fretta, considerando che i pugliesi avrebbero dovuto disputare la serie D. I centrali sono andati spesso in affanno, anche per via delle accelerazioni subite spesso sulle fasce.
Il Catanzaro dovrà approfittare proprio di questo, visto che sulle ali agiscono due dei calciatori più rappresentativi della squadra, Pagano e Barraco, e dovrà aggredire da subito la mediana dei pugliesi, per mettere pressione agli avversari e per non permettergli di costruire il proprio gioco.
Per il Catanzaro questo sarà un altro banco di prova per tastare la maturità della squadra e per continuare a sognare.
Probabile formazione(4-4-2): Bleve, Kalombo, Samnick, Patti, Tomi, Arcidiacono, De Risio, Amodio, Pellecchia, Montalto, Carretta. All.Ciullo
