Dalla Redazione

“Contrattopoli 2″: dalla Procura sette richieste di rinvio a giudizio

Fra i nomi di spicco, quello di Giuseppe Soluri, attuale presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria

È un destino parallelo quello del Catanzaro. Da una parte i virtuosismi gestionali dell’era Cosentino, dall’altra il buco nero della fallita Football Club, le cui vicende hanno generato due filoni d’inchiesta della giustizia ordinaria. Quello denominato “Contrattopoli 2” potrebbe essere giunto a una svolta. Da un articolo pubblicato stamattina su “l’Ora siamo noi” a firma di Gabriella Passariello si apprende, infatti, che Domenico Guarascio, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone, tra le quali spicca il nome di Giuseppe Soluri, 64 anni, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, all’epoca dei fatti procuratore speciale della società giallorossa. La lista comprende anche Antonio Aiello, 61 anni di Petilia Policastro, amministratore unico della società, l’ex mister Marcelo Josè Ferriera, noto come Ze Maria , 40 anni, nato in Brasile e residente a Perugia (ex calciatore dell’Inter), dell’ex vice allenatore Vito Filippo Di Pierro, 49 anni, di Potenza, i calciatori Izia Mabundu Ngadrira, 27 anni, residente in Belgio e Juan Josè Martinez, 34 anni, residente in Spagna e l’ex direttore sportivo Claudio Mpasinkatu Kemalandu, 36 anni, di Kinsasa, conosciuto col nome di Malù.

Il reato contestato è quello di bancarotta fraudolenta in concorso. In buona sostanza, durante la stagione calcistica 2010/2011, tutti erano a conoscenza delle disastrose condizioni economiche in cui versava la società. Dirigenti e calciatori, nei mesi di Agosto e Settembre, stipularono contratti che, secondo l’impianto accusatorio, determinarono un aggravio dei costi di 75.595,00 euro e la successiva istanza di fallimento poi accolta dal Tribunale di Catanzaro. Il 10 Dicembre il giudice per le indagini preliminari, durante il contraddittorio tra le parti, deciderà se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura. 

La medesima accusa pende anche sui 13 indagati dell’inchiesta madre, l’ormai famigerata “Contrattopoli“, che il 17 Ottobre approderà in tribunale nel tentativo di far luce sui contratti fittizi sottoscritti da 13 ex calciatori giallorossi e due dirigenti, Aiello e Catalano. 

Di sicuro le vicende giudiziarie del Catanzaro faranno giurisprudenza., in quanto è la prima volta in Italia che vengono denunciati dei calciatori. 

Red

 

Autore

Salvatore Ferragina

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