Sarà davvero un rebus la formazione che mister Sanderra schiererà sabato al “San Filippo” contro il Messina per la 15° giornata del campionato di Lega Pro. Vacca non ci sarà (si spera di rivederlo in campo fra una settimana), mentre Russotto oggi ha continuato a svolgere lavoro differenziato. Bisogna capire se sarà il caso di rischiarlo oppure concedergli un turno di riposo per il pieno recupero.
La difesa non subirà variazioni mentre a centrocampo, se si dovesse giocare a tre, potremmo trovare Morosini, Maiorano e Ilari, anche perché Pacciardi oggi ha accusato noie muscolari e non ha svolto il test contro la Berretti. Con il 4-4-2, invece, nella zona nevralgica agirebbero Morosini e Maiorano con Martignago e Barraco esterni e la coppia Kamara–Fofana in avanti.
Con due giorni di allenamenti davanti, bisognerà a questo punto attendere la conferenza stampa di mister Sanderra, per capire su quali elementi potrà contare.
Oggi è stato il turno di Bindi davanti ai giornalisti. Il portiere, tornato titolare con il Barletta, ha espresso la sua soddisfazione per aver ritrovato il posto da titolare: «Ero stato accantonato per scelta tecnica ed è logico che ritornare a giocare dopo tanto tempo, è stata una bella emozione. La gara con il Barletta – ha detto Bindi – è stata strana perché in settimana c’era stato il cambio tecnico; la partita è stata equilibrata fino alla loro espulsione, poi noi siamo stati bravi».
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Bindi ha parlato anche di Sanderra, suo tecnico a Latina per due mesi e mezzo. Secondo il portiere, la sostanziale differenza con
Moriero è esclusivamente caratteriale: «
Sanderra anche quando parla ha modi e carisma diverso rispetto ad altri e penso che sia proprio una sua caratteristica trasmettere sensazioni positive ai propri calciatori. La differenza non la fa solo l’allenatore, ma i giocatori. Siamo noi che andiamo in campo»
. Sulla sfida di sabato, Bindi è convinto che il Messina «sarà motivatissimo e cattivo, perché nel torneo non sta ottenendo i risultati che si era prefissato. Le prestazioni della nostra squadra, sono figlie del momento che la squadra passa. Meglio due vittorie che un gioco brillante, poi magari da quella successiva si vedrà il gioco. Ora dobbiamo essere più sereni mentalmente. Il primo posto è ancora a portata di mano. Il campionato è lungo, e otto punti di distanza non sono tanti. Li possiamo riprendere, ma serve continuità».
Sul fronte trasferta, da segnalare che i biglietti per la sfida di sabato alle 14.30 col Messina sono in vendita presso la Ricevitoria Rotundo al prezzo di 10 euro (+prevendita). E mentre gli Ultras invitano tutti i tifosi a ritrovarsi agli imbarchi di Villa San Giovanni per traghettare insieme e raggiungere a piedi il “San Filippo”, ancora nessuna novità ufficiale a livello organizzativo. Si attendono disposizioni per i tifosi del Catanzaro che dovrebbero essere almeno 300.
Salvatore Ferragina
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