Avversario di turno

Corsi e ricorsi storici: al Ceravolo arriva il Benevento

Scritto da Redazione
In una settimana turbolenta per il Catanzaro, domani la sfida con la capolista, bestia nera dei giallorossi

Non è stata certo una settimana facile per i colori giallorossi. Notizie su notizie si sono rincorse minando la già poca tranquillità dei tifosi del Catanzaro, che ora guardano al futuro con un occhio sempre più incerto.

Come se non bastasse questo caos societario, a far visita alla squadra di Sanderra arriva il Benevento vera e propria bestia nera dei giallorossi calabresi e quest’anno squadra quadrata che sembra in grado di poter finalmente centrare l’obiettivo promozione.

Come ben sappiamo, senza andar a rivangare tutti i precedenti tra le due squadre giallorosse, Benevento per un tifoso del Catanzaro è sinonimo di delusione: tanti sono stati i playoff persi contro le streghe campane e le sconfitte maturate contro il Benevento hanno spesso lasciato l’amaro in bocca ai tifosi giallorossi, considerando anche il fatto che negli ultimi vent’anni Catanzaro e Benevento hanno quasi sempre disputato gli stessi campionati.

Sabato alle ore 15 al “Nicola Ceravolo” andrà in scena l’ennesima sfida tra le due squadre e anche questa volta il Catanzaro non arriva in buone condizioni alla gara. Il Benevento, invece, è forte del primato in classifica e di una quadratura di squadra che poche volte si era trovata negli anni passati. Merito di questo ottimo girone d’andata va dato sicuramente al mister Brini e anche alla società che finalmente ha cercato di creare un organico più equilibrato senza investire totalmente su due o tre elementi.

Brini in conferenza stampa ha parlato della sfida contro il Catanzaro e ha preannunciato che potrebbe optare per un po’ di turnover: “Non escludo la possibilità del turnover per far riposare qualche giocatore, soprattutto a livello mentale più che fisico. Non ho ancora deciso per le scelte finali in quanto ci sono varie situazioni da stabilire. Melara e Som non hanno i novanta minuti nelle gambe e qualora decidessi di schierarli in campo dal primo minuto, significa giocarmi le prime due sostituzioni. Pezzi e D’Agostino stanno bene e fortunatamente si sono uniti al gruppo”. Quindi, rispetto alle ultime gare, potremmo vedere un Benevento schierato con qualche sorpresa.

Brini è solito usare un classico 4-4-2.

In porta troveremo Pane che sostituisce l’infortunato Piscitelli.

La difesa a quattro è un rebus viste le parole del mister in conferenza stampa. Sull’out di sinistra non è sicuro l’impiego di Pezzi che si gioca un posto con Som, che però non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. La coppia centrale dovrebbe essere quella collaudata fin ora con Scognamiglio e Padella mentre sull’out di destra spazio a Celjak.

A centrocampo il tecnico ha più di un dubbio. La coppia centrale vedrà come sicuro interprete Leandro Vitiello che nella scorsa stagione ha fatto molto bene tra le fila del Catanzaro, al suo fianco D’Agostino non è ancora al meglio e si giocherà il posto con Agyei; outsider per una maglia da titolare anche Allegretti. Sulle fasce a sinistra dovremmo trovare Campagnacci mentre a destra ci sarà Alfageme con capitan Melara pronto a subentrare in corsa.

Davanti non ci dovrebbero essere dubbi con la coppia Eusepi-Marotta che fin ora ha realizzato ben sedici gol.

Il Benevento è sicuramente uno degli avversari più duri che si possono incontrare in questo girone C, dopo tanti anni di errori in sede di mercato, quest’anno la squadra sannita ha operato molto bene costruendo una squadra che annovera ottime individualità e che è riuscita grazie al lavoro di Brini a creare un gruppo compatto e solido. Il Catanzaro non è di certo in un momento felice e Sanderra avrà molte difficoltà a mandare in campo un undici competitivo per potere riuscire a strappare qualche punto alla capolista. Ma alcune partite dal sapore particole come quella di sabato non hanno mai un risultato già scritto e nonostante le premesse tutti sperano di vedere qualche sorpresa nel risultato finale.

Probabile formazione 4-4-2: Pane; Pezzi (Som), Scognamiglio, Padella, Celjak; Campagnacci, Agyei (D’Agostino), Vitiello, Alfageme (Melara); Eusepi, Marotta. All. Brini.

 

Luca Pagano

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Redazione

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8 Commenti

  • Domani non facciamo mancare il nostro incitamento. A casa i denigratori e i contestatori. Purtroppo grazie all’abbronzato e a moriero quest’anno è andato così. Pensiamo di fare una salvezza tranquilla, programmando il prossimo campionato con giocatori e ds seri

  • Il Benevento ci riprova ogni anno. <br />
    Il calcio non è una scienza esatta ed è molto difficile per qualsiasi formazione centrare la promozione in B. L’errore della Dirigenza è stato proprio quello di illudersi ed illuderci troppo. L’importante è non ripetere gli stessi errori, sia nel costruire la squadra che nei rapporti con i tifosi. Occorre rimediare subito a questo scollamento che si è creato fra squadra e tifoseria, che qualcuno parli, spieghi, ci rassicuri, ci ridia un po’ di quelle illusioni senza le quali il tifo soffoca e e si spegne. <br />
    Noi siamo qui ad aspettarVi a braccia aperte.<br />

  • Contestatori? Denigratori? Io vedo solo gente innamorata del catanzaro che come ogni innamorato pecca di gelosia esagerando talvolta nei giudizi. Contestatoriiiiiiiiiiiiiiiiii, denigratoriiiiiiiiiii attenti. L’esorcista Straniero sta aspettando in silenzio il momento per ritornare. A casa i buffoni e gli aizzatori. Caro overtime sono quelli che danneggiano la societa’.

  • Sanderra dice che come riferito dal presidente Cosentino dopo la gara con la Reggina gli obiettivi sono cambiati rimane solo qualche soddisfazione estemporanea da prendersi.<br />
    Ma com si fa a parlare in questi termini a 18 partite dal termine e con soli 7 punti dalla zona play off?????<br />

  • E proprio il fatto che ci siamo arresi dopo il girone d andata ci sarebbe stato tutto il ritorno x recuperare e provarci e invece siamo qui a questo punto della stagione a s mobilitare la squadra….e questo che fa male. Nelle annate scorse ci abbiamo provato fino alla fine pur sapendo di essere inferiori ad altre compagini……..non contesto niente a nessuno però che ci andiamo a fare in campo senza più un obbiettivo.deluso amareggiato e innamorato della mia squadra……..forza catanzaro

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