Aquilotti

Catanzaro-Maccabi 3-4. La sintesi.

Un Catanzaro solido e ben messo in campo, in vantaggio 3-1, riesce a subire tre gol negli ultimi 10 minuti.

da Monterotondo Marittimo il nostro inviato Francesco T.

Anche oggi ci ritroviamo a commentare una partita che ha dell’incredibile. Un
Catanzaro solido e ben messo in campo da Mister Cittadino che a 7 minuti dalla
fine era in vantaggio per 3-1 e che, per disattenzioni imperdonabili, subisce
3 gol in meno di dieci minuti.
Ma partiamo con ordine. Catanzaro in maglia bianca che scende in campo con la
stessa formazione schierata contro la Lazio tranne nei due esterni, Talarico e
Pagliuso, che sostituiscono Salomone e l’infortunato Corapi.
Primo tempo equilibrato durante il quale le due squadre si confrontano molto a
centrocampo con scontri spesso duri. Si infortuna il centrale del Catanzaro Bevilacqua
e la difesa è costretta a modificare il proprio aspetto. Questo risulterà
determinante nel prosieguo della gara.
La cronaca racconta di due occasioni limpide per il Maccabi prima del vantaggio
dei giovani giallorossi: tirocross di Volpecina dalla destra, la palla assume
una traiettoria strana e si infila alle spalle del portiere israeliano. 1-0 e
frazione che si chiude senza altre emozioni. Secondo tempo pirotecnico con ben
sei gol. Nella prima parte di gara dominio del Catanzaro che si porta sul 2 a
0 con uno splendido colpo di testa di Piemontese che devia imparabilmente un fallo
laterale battuto da Vatalaro. Neanche il tempo di battere la palla in centro e
il Maccabi accorcia le distanze: giallorossi ancora festanti che vengono infilati
centralmente dal numero 9 israeliano, tiro in porta ben parato dal portiere ma
sulla ribattuta è il numero 27 a ribattere in rete a porta vuota. Entra
Salomone al posto di Talarico ed è proprio lui a lanciare a splendidamente
a rete Cunzi che con un abile pallonetto supera per la terza volta l’estremo difensore
del Maccabi. A questo punto viene fuori il Catanzaro che non ti aspetti. Perde
il controllo del centrocampo e perde anche la testa dando modo ai caparbi israeliani
di realizzare ben tre gol negli ultimi dieci minuti. Cosa ancor più grave
se si pensa che i primi due sono stati subiti in contropiede, seguendo un copione
già visto contro i laziali. Secondo gol con difesa tagliata centralmente
come il burro dagli avanti in maglia verde e portiere incolpevole sulla fiondata
del centravanti avversario. La stessa situazione si presenta pochi minuti dopo
con la differenza che il contropiede viene sventato in angolo sulla battuta del
quale difesa giallorossa immobile e gol del più basso della compagine avversaria.
Sul 3 a 3 tutti oramai pensano al primo punto conquistato in questa edizione del
torneo di Viareggio, ma un sacrosanto rigore assegnato dalla mediocre direttrice
di gara sancisce la vittoria cercata e voluta dal Maccabi.
Da segnalare la prova decisamente sottotono di due pilastri del centrocampo giallorosso
quali Rovrena e Ottonello.
Musi luoghi negli spogliatoi e strigliata da parte di Gianni Improta ai ragazzi
di Mister Cittadino, con lo stesso Cittadino abbacchiato e dispiaciuto per l’andamento
della gara e per i sempre presenti tifosi che, malgrado tutto, hanno sostenuto
la squadra fino al fischio finale (significativo lo striscione esposto sugli spalti:
“Cittadino portaci a Viareggio”).
Lunedì il Milan, vincitore sulla Lazio, attende i nostri giovani calciatori
e si prevede la presenza in campo dei ragazzi finora utilizzati meno.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento