La Striscia

Simone Caruso è un giocatore del Catanzaro. Occhi puntati su Forte e Lepore

Ufficializzato l’attaccante proveniente dal Rende. Ora si punta tutto su Razzitti e spunta un nome nuovo per l’attacco: Francesco Stanco di proprietà del Modena
 

Secondo giorno di lavoro per il Catanzaro targato Massimo D’Urso. Da ieri la squadra si ritrova presso la struttura del PoliGiovino per sostenere test atletici e visite mediche, che proseguiranno fino alla giornata di lunedì 13 luglio.

Martedì spostamento in Sila presso il ritiro che ospiterà i giallorossi fino all’8 agosto. 

Da ieri, inoltre, si è aggregato al gruppo il difensore Raffaele D’Orsi. Il contratto che lo legava al Catanzaro era scaduto lo scorso 30 giugno. Probabile una chance di vederlo ancora un anno sui Tre Colli. D’orsi dovrebbe essere l’ultimo rinnovo di contratto dei “vecchi” calciatori che hanno indossato la casacca giallorossa nella stagione 2014-2015.

Ufficiale, invece, il passaggio di Simone Caruso alle aquile. L’attaccante classe ’95 arriva dal Rende (Serie D) a titolo definitivo. Nell’ambito della stessa operazione, alla formazione biancorossa sono stati ceduti in prestito i giovani Gennaro Mallamaci (difensore classe ’96) e Rocco Fedele (laterale sinistro ’97) entrambi provenienti dal vivaio del Catanzaro. 

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Nel frattempo, il dg Donnarumma è al lavoro per completare una rosa ancora palesemente inadeguata per affrontare degnamente il campionato di Lega Pro.

Sul taccuino tanti nomi. In cima alla lista Andrea Razzitti. Per ammissione dello stesso D’Urso, l’attaccante del Brescia è l’obiettivo primario. Ad oggi le possibilità di vederlo nuovamente in maglia giallorossa sono del 50%, anche perché sulle sue tracce sono piombate con decisione il Pisa e l’Ascoli.

Con i toscani è in corso un vero e proprio intreccio di mercato. Non è un mistero, infatti, che al Catanzaro piaccia Rachid Arma. Al giocatore marocchino è stato proposto un biennale. Alla società nerazzurra andrebbe come parziale contropartita tecnica il terzino Gianluca Di Chiara. L’operazione è ulteriormente complicata dall’inserimento della Reggiana, che vorrebbe assicurarsi le prestazioni di Arma e punta molto sulla volontà del giocatore di restare vicino casa (a Ferrara). Un’altra carta che potrebbe essere inserita nell’operazione per arrivare al bomber nerazzurro è Riccardo Martignago, rientrato definitivamente in Calabria dopo le buste con il Cittadella.

Il Catanzaro comunque non sta a guardare e segue con interesse altri giocatori utili al progetto.

Francesco Forte è uno di questi. Punta centrale scuola Inter, 22 anni, 57 presenze in Lega Pro e 15 gol. Il profilo è quello di un giovane di qualità con la giusta esperienza maturata sui campi professionistici (Pisa, Forlì, Lucchese). 

Un altro nome è quello di Franco Lepore. Calciatore duttile, può giocare sia a centrocampo che in posizione più avanzata come ala sinistra. In questo caso si tratta di uno dei 4/5 uomini di esperienza che nelle intenzioni dello staff tecnico dovrebbero costituire la spina dorsale della squadra. Il fantasista, nella sfida che il Lecce perse al Ceravolo nella passata stagione, fu autore di un’ottima prova. Realizzò il goal su rigore a pochi minuti dal termine e poi si fece espellere.

Notizie al Modena sono state chieste su Francesco Stanco. L’attaccante è un classe 1987. L’anno scorso giocò nella prima parte di stagione a Pisa e poi a Cittadella in serie B, andando a segno sei volte. 

Altri nomi sono top secret, di certo c’è che un difensore esperto, un paio di centrocampisti e tre o quattro attaccanti (il numero dipende dalla cessione di Russotto) sono i principali obiettivi di Donnarumma per consegnare al tecnico D’Urso una squadra quanto più possibile completa sin dai primi giorni del ritiro per poi plasmarla dopo le opportune valutazioni che saranno fatte nei test successivi.

Intanto prende corpo l’ipotesi che la Lega Pro (dopo la nomina del commissario straordinario Miele) possa rinviare la partenza prevista il 23 agosto al 6 di settembre, come già avvenuto per la serie cadetta.

 

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Francesco Panza

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