Lecce-Catanzaro 3-2 (dopo Calci di Rigore)

Aquile fuori dalla Tim Cup ai calci di rigore. Comunque buona la prestazione dell’undici di mister D’Urso

Buon test al “via del Mare” di Lecce per i ragazzi di D’Urso che hanno capitolato solo all’ultimo calcio di rigore.

Ottima partita in chiave difensiva, con il modulo 3-5-2 impostato da D’Urso che ha fortemente limitato le iniziative offensive del Lecce per tutta la gara. Da rivedere la fase offensiva dei giallorossi del Presidente Cosentino, che hanno comunque avuto più di un’occasione per passare in vantaggio in particolar modo dopo l’ingresso in campo di Mancuso. La squadra è ancora un cantiere aperto e sarà rinforzata prima della chiusura del mercato estivo.

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Arriva forse troppo presto questo confronto ufficiale tra Lecce e Catanzaro, visto che entrambe le squade hanno iniziato la preparazione fisica solo da qualche settimana. Ne ha risentito la prestazione fisica, che con il passare dei minuti è andata scemando.

Primo tempo con supremazia territoriale leccese e  con il Catanzaro che difende con ordine, ma fa fatica a ripartire.

Nel secondo tempo il Catanzaro si fa sotto, e rompe la supremazia dei padroni di casa avanzando il posizionamento in campo e pressando più alto i portatori di palla avversari. Nel finale di gara D’Urso mette mano ai cambi provando a vincere la gara, ma Benassi ha sempre fatto buona guardia alla porta dei padroni di casa, rendendo vane le iniziative degli ospiti.

Nei supplementari da segnalare una palla probabilmente salvata sulla linea di porta da Ricci, sugli sviluppi di una mischia in area sviluppatisi in seguito ad un calcio d’angolo.

Sfortunata la sequenza dei calci di rigore, con il Catanzaro che passava in vantaggio in seguito all’errore iniziale di Moscardelli. Era successivamente Agnello a mandare sul palo, mentre Orchi si faceva parare da Benassi. Si ritornava in parità con l’errore di Abbruzzese, ma Mancuso spediva alto.

Nel prosieguo della competizione il Lecce affronterà il Cesena. Il Catanzaro parteciperà alla Coppa di Lega Pro.

 

TM

 

TABELLINO

LECCE: Benassi, Kalombo, Morello (14 pts Persano), Vinetot, Papini (25 st Rosafio), Gigli (34 st Abruzzese), Lepore, De Feudis, Moscardelli, Herrera, Doumbia. A disp: Bleve, Tundo, Monaco, Cicerello, Perucchini. Allenatore: Asta

CATANZARO: Scuffia, D’Orsi (6 sts Sirigu), Squillace (22 st Mancuso), Giampà, Orchi, Ricci, Calvarese, Agnello, Razzitti, Ingretolli (25 st Maita), Foresta. A disp: Cannizzaro, Caselli, Barillari, Fulco, Caruso. Allenatore: D’Urso

Rigori: Moscardelli (X), Razzitti (Goal), Rosafio (Goal), Maita (Goal), Lepore (Goal), Agnello (X), Herrera (Goal), Orchi (X), Abruzzese (X), Mancuso (X)

Ammoniti: 39′ st Foresta, 1′ pts Calvarese

Recupero: 1′ pt, 4 ‘ st, 1’ sts

Spettatori: 5.345 paganti

Arbitro: Vito Mastrodonato di Molfetta

Assistenti: Domenico Lacalamita di Bari e Stefano Viola di Bari

Quarto Ufficiale: Nicola De Tullio di Bari

Autore

Tony Marchese

16 Commenti

  • Bravo D’urso. E’ ripartito da alcuni giocatori importanti su cui ha creduto: calvarese, squillace, razzitti, mancuso gli garantiscono una ottima ossatura. Foresta e’ un ottimo innesto. La difesa e’ ordinata ma ha bisogno di esperienza. Speriamo priola sia all’altezza. A centrocampo ragazzi bisogna metter mano. Il capitano purtroppo comincia a segnare il passo: secondo me e’ uomo da secondo tempo. Serve un vecchio 4 incontrista e uno che la palla la sappia far girare. Peccato per russotto, andava tenuto. Qualcuno ha detto falco, valutato mezzo milione e promesso in serue A: questa di falco e l’altra dello stadio di proprieta’ mi hanno indotto un forte mal di pancia per le risate.

    • Falco è un attaccante mentre de falco è un centrocampista proprio il centrocampista dalle caratteristiche da te appena elencate. Serve un difensore forte capace di impostare l’azione. Un centrocampista come de falco e un attaccante da stupro. E serve lo stadio, servono le strutture non dimenticarlo mai se no diventi club da terzo mondo.

  • "Nei supplementari da segnalare una palla probabilmente salvata sulla linea di porta da Ricci" Se si vuole fare giornalismo bisogna dire le cose come stanno, è molto probabile che Ricci abbia rinviato DOPO che il pallone aveva varcato la linea di porta.<br />
    Che cosa cambia a dire la verità?

  • Sig. T.M., il goal del LECCE era RE GO LA RE a meno che la partita non te l’abbiano raccontata. Detto questo, il Catanzaro ha giocato benissimo un paio di innesti e c’è la possiamo giocare con tutti.

    • Gabriele, non esiste prova che il gol fosse regolare. La stesa Rai ha fatto vedere immagini che lasciano con il dubbio che forse la palla non aveva completamente varcato la linea di porta. Quindi fino a prova contraria ha avuto ragione l’arbitro.<br />
      <br />
      A parte questi dettagli rimane in ogni caso l’ottima prestazione della ns squadra.

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