C1/B: domenica si gioca la 23ª giornata

La presentazione di Danilo Colacino

Chiunque abbia a cuore le sorti del Catanzaro, sarà rimasto deluso
dai risultati maturati al termine della ventiduesima giornata. La speranza,
assolutamente malcelata, era quella di scalare ulteriori posizioni in cima
alla classifica magari raggiungendo il primato. Il calendario offriva la più
ghiotta delle occasioni proponendo un doppio confronto incrociato, dal quale
sarebbe venuto fuori il nome della battistrada. Ebbene, a trarne i maggiori
benefici, sono stati Viterbese e Crotone. I laziali, confermatisi gruppo cinico
e concreto, hanno approfittato della scarsa concretezza delle Aquile, strappando
loro un punto d’oro. Ai pitagorici, invece, è bastato passare
in vantaggio nei minuti iniziali, per avere ragione di un Acireale attualmente
in crisi d’identità. Certo, nulla è definitivamente compromesso
ma la sensazione è che una grande chance sia stata sprecata. Il dubbio
dei supporter giallorossi è uno solo. Capire dove cominciano i meriti
dei ciociari e finiscono le defaillance della formazione guidata da Piero
Braglia. Per quanto ci riguarda, siamo tra coloro che si permettono di muovere
una piccola critica a tecnico e giocatori, pur consapevoli di rischiare l’impopolarità.
Il motivo sta proprio nel fatto di rigiocare in C1 dopo tanti anni. In merito
riteniamo che il ripescaggio, paradossalmente, ci abbia posto in una condizione
psicologica favorevole, attenuando tutti gli assilli degli anni precedenti.
Non va dimenticato inoltre, che questa squadra assomiglia tanto ad una “Ferrari”,
a cui serve un pilota sufficientemente abile e spregiudicato per poter pensare
in grande. Quindi, al di là delle dichiarazioni di rito e della legittima
gioia di trovarsi così in alto, non bisognerebbe abbassare la guardia
e si dovrebbe mirare al bersaglio grosso. Comunque sia, il programma della
sesta di ritorno comincia dalla sfida tra Crotone e Teramo. I padroni di casa
cercheranno di conquistare l’intera posta in palio per ottenere la definitiva
consacrazione. Sulla sponda opposta inseguiranno un successo che gli consentirebbe
di rimanere agganciati al gruppo delle pretendenti agli spareggi promozione.
Il Giulianova e la Fermana si affronteranno con la voglia di superarsi al
fine di allontanarsi dalla zona play-out. Il Martina salirà a Lanciano
con scarse motivazioni visto che, nonostante manchi molto alla fine del torneo,
sembra già attestata in una tranquilla posizione di centro classifica,
da cui difficilmente riuscirà ad affrancarsi. Il pronostico, dunque,
la vede nettamente sfavorita anche perché affronterà una compagine
decisa a far bottino pieno, per non vedersi scavalcata da un Sambenedettese
in continua ascesa. Un derby tutto da seguire sarà quello tra l’Aquila
e Chieti, nel quale sono in palio preziosi punti salvezza. Un classico testa-coda
è previsto alle pendici dell’Etna dove Paternò ed Acireale
saggeranno il rispettivo stato di forma. Agli ospiti tocca vincere per conservare
la leadership. Nel caso contrario saranno destinati ad abbandonare, almeno
per il momento, il ruolo di capolista. Del Catanzaro abbiamo già detto.
Ragion per cui, ci limitiamo a ribadire che è necessario trovare l’acuto
in trasferta, per riguadagnare il terreno perduto e rilanciarsi dopo il mezzo
passo falso di domenica scorsa. La speranza è che Campo, appena partito
dalla città dei tre colli, non voglia togliersi qualche sassolino dalla
scarpa. Allo stadio “Erasmo Iacovone” gli animi saranno molto
esacerbati a causa dell’andamento di un Taranto, pericolosamente sull’orlo
del precipizio. I tifosi sono ormai stanchi e l’unica cosa che vogliono
è un successo. La missione degli ionici non sarà sicuramente
facile poiché riceveranno la visita di una Sambenedettese, caricata
a mille e pronta a fare il suo ingresso nel novero delle candidate alla serie
cadetta. La Vis Pesaro, sconfitta nel posticipo di Teramo ospiterà
un Benevento ancora in corsa per accedere ai play-off. I marchigiani sono
un complesso abbastanza regolare e tra le mura amiche hanno un discreto ruolino
di marcia. Per i sanniti, quindi, si prospetta un compito parecchio arduo.
Si chiude infine con il match tra Viterbese e Foggia. I canarini, ritornati
in vetta grazie al pareggio ottenuto in terra di Calabria, vorranno battere
i satanelli per distanziare l’Acireale e tenere a distanza Crotone e
Catanzaro. Per i rossoneri, al contrario, ci sarà l’ultima occasione
per evitare di rassegnarsi all’anonimato.

Danilo Colacino

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Redazione

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