Intervistiamo

Cosentino: «Onorerò i miei impegni ma sono pronto a farmi da parte»

Dopo le dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri, il presidente Cosentino ritorna sulle sue parole e spiega il senso delle stesse al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni

Attraverso un comunicato apparso in mattinata sul sito ufficiale della società, il presidente Cosentino ha chiarito il senso delle dichiarazioni rilasciate ieri a CatanzaroInforma, con le quali, senza mezzi termini, il patron giallorosso annunciava la fine della sua esperienza al timone del Catanzaro. 

Ventiquattr’ore dopo, Mr Gicos corregge il tiro spiegando che, pur davanti ad una contestazione (i fischi al termine di Catanzaro-Casertana, ndr) ritenuta ingiusta, onorerà gli impegni assunti con la piazza, assicurando la disputa di un campionato onorevole e dignitoso fino all’ultimo giorno in cui sarà alla guida della squadra. Nello stesso tempo, Cosentino si dichiara disponibile a mettersi da parte davanti ad uno o più imprenditori con un progetto serio e competitivo, ai quali consegnerà una società senza le voragini di debiti e le vertenze che hanno caratterizzato il passato. 

Nonostante il chiarimento, resta la sensazione che l’ennesimo scontro, innescato da dichiarazioni evitabili, abbia lasciato un solco profondissimo che difficilmente si riuscirà a sanare.

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Di seguito riportiamo integralmente il comunicato:

Al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni, intendo precisare, in maniera definitiva, il senso delle dichiarazioni che ho rilasciato alla stampa in queste ore e che, al di là dell’amarezza per una contestazione che ritengo assolutamente immeritata, non fanno altro che ribadire quanto sostengo da due anni a questa parte.

Io non posso che volere il bene del Catanzaro, e questo significa anche avere l’onestà di mettersi da parte di fronte ad un imprenditore, o ad un gruppo di imprenditori, capaci di dare vita ad un progetto sportivo più competitivo e più rispondente alle aspettative della tifoseria di quello che le forze e le risorse della mia azienda e della mia famiglia riescono ad assicurare. Chiunque ha seguito in questi anni le vicende dell’Us Catanzaro, sa bene che ho sempre lavorato per fare del club giallorosso una società seria, rispettata e sana sia dal punto di vista morale che da quello finanziario. L’ho fatto con le mie sole forze, con l’impegno e il sacrificio della mia famiglia e dei miei collaboratori, con la gestione attenta e assennata di chi sa che la storia di una società sportiva non si costruisce sui successi effimeri di una stagione, bensì sulla solidità, sulla continuità, sulla programmazione.

Nessuno è esente da errori, ma certamente rivendico una mia assoluta linearità nel perseguimento di quello che ritengo l’obiettivo più importante, cioè quello di assicurare al Catanzaro un futuro, al di là del raggiungimento dei risultati sportivi che non sono il semplice prodotto matematico degli investimenti, ma dipendono in buona parte da variabili esterne e indipendenti dalle volontà e dagli sforzi di qualunque società.

Questo impegno lo manterrò fino alla fine, e chi avrà la volontà di rilevare il Catanzaro per proseguire in un percorso all’altezza del blasone e delle aspettative della piazza, potrà ripartire con una società che non si trascina dietro, come è avvenuto in passato, voragini di debiti ed infinite vertenze. Fin dal mio arrivo a Catanzaro ho dedicato tutto il mio entusiasmo e la mia passione ai colori giallorossi, in maniera pulita e disinteressata, non avendo in città interessi politici, imprenditoriali o di qualsivoglia altra natura. Per questo, con l’onestà e la schiettezza che mi contraddistingue, non posso nascondere la delusione quando non vedo riconosciuti i miei sforzi e ricambiata la mia passione.

Come ho già chiarito più volte, i miei sforzi finanziari non possono essere inesauribili, ma certo non sarò di ostacolo a chi si farà eventualmente avanti, ritenendo di poter fare di più e meglio di me per realizzare le ambizioni della tifoseria. Ai tifosi e alla città assicuro che fino all’ultimo giorno in cui sarò alla guida della società il Catanzaro disputerà un campionato onorevole e dignitoso, guadagnandosi il massimo rispetto sul campo e fuori dal campo, come è stato dal mio arrivo fino ad oggi.

 

Arturo Ferraro Pelle

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Arturo Ferraro Pelle

31 Commenti

  • Basta con queste manfrine se il Catanzaro resta anonimo sarà così anche per chi lo guida a livello societario e tecnico. Si cercasse di fare di più e meglio viste i grossi errori in sede di mercato. Ricordo a tutti che sparagno non è mai guadagno. Non prendere giocatori di un certo livello e costo economico in estate non credo sia più conveniente di rifare un intera squadra a gennaio. Se li sarà fatti due calcoli il vispo Pecora?

  • Questo è un grande presidente nonchè un gran galantuomo. Se dovesse lasciare davvero perderei anch’io la voglia di seguire il Catanzaro Calcio

    • Dai retta a me essereononessere, dimettiti per il bene del Catanzaro. Hai avuto paura vero? Per un attimo tu e gli altri raccoglitori di fichi secchi avete potuto capire cosa vuol dire sentirsi mancare la terra sotto i piedi. Fino a quando ci sarà cosentino ci sarà calcio e ci sarà l’uesse. Quando non ci sarà più cosentino ci sarà solo nebbia sugli irti colli. E smettila di fare il tifo per la classe politicoimprenditoriale e per i barconi.

  • Meno male bravo presidente, spero che si continui a perseguire il progetto, spero che i tifosi riescano a guardare avanti e a sostenere la squadra

  • Ma l’avete intuito che queste dichiarazioni sono frutto della penna della Rondinelli che ha messo una pezza a quanto incautamente detto da Cosentino…Ve l’immaginate una squadra ed una tifoseria con la prospettiva che a giugno tutto finisce che risultati potrebbero dare!?!?! Via le fette dagli occhi su. A fine anno Cosentino lascia, come da spontanee precedenti inopportune dichiarazioni

  • GRANDE PRESIDENTE , TUTTI I VERI TIFOSI – TRANNE QUALCHE (— VERME CHE NON VIENE NEANCHE ALLO STADIO E NON TIFA PER IL CATANZARO—- )CI AUGURIAMO CON TUTTO IL CUORE CHE LEI CONTINUI CON SEMPRE PIU’ ENTUSIASMO E FORZA AD ESSERE IL NOSTRO GRANDE PRESIDENTISSIMO . FORZA AQUILE. <br />
    ALLONTANATE I VISCIDI.

  • al mattino dichiara una cosa ….subito dopo il "fido scudiero" appoggia ….il giorno dopo la "maestrina" mette la pezza! mah povero mio grande catanzaro!!!

  • La sensazione è che questa Società non ha mai avuto entusiasmo è lo ha dimostrato nell’anno in cui aveva allestito una squadra granitica (con alla guida Brevi) dove a gennaio si sarebbero integrati due innesti DICO SOLO DUE di qualità per giocarcela con chi stava sopra di noi….invece niente!!!….quindi è inutile parlare di progetti quando non se ne comprende neanche il significato!!!…è da tre anni che si costruisce a settembre (per altro male) e si smantella a gennaio!!!…quindi che la parola progetti resti in un cassetto e non si usi impropriamente!!!!!!!…..E RIPETO PER L’ENNESIMA VOLTA non possono venire qui a Catanzaro gente come Donnarumma e D’urso ad insegnarci quali sono gli elementi validi per una legapro!!!…perchè noi di calciatori ne conosciamo molto meglio di loro per quante annate abbiamo vissuto tra B e C!!!!….

  • Meco, parole sante! Molti tentano di confondere la ingratitudine per chi ci mette sforzo e denaro (ovviamente anche per un tornaconto personale, non siamo mica nati ieri) per la critica rispetto alle cose fatte male (tutte tranne il rilancio del settore giovanile) che dovrebbero solo a fare crescere la società. Nonostante le dichiarazioni di facciata Cosentino non ha capito ancora nulla di questo mondo. I fischi che sente vogliono dire proprio questo, gli applausi alla squadra stanno a significare che la gente capisce i limiti della rosa e apprezza l’impegno, l’anno scorso era il contrario ed era la squadra ad essere contestata.<br />
    Bisogna uscire da questa telenovela.<br />
    Gli sponsor non ci saranno mai, nessuno vuole Cacia o altri big, ma dove sono i giovani di prospettiva provenienti dalla serie A in prestito a costo zero?????<br />
    Io non mi sono abbonato per la prima volta nella gestione Cosentino e molti hanno voluto lanciare lo stesso messaggio: ci vuole competenza e idee chiare. <br />
    E sennò vorrà dire che per chi ce li mette 20 milioni spesi in cinque anni senza vincere nulla saranno un investimento proficuo.

  • Se non cambia idea, (e non la cambia) abbiamo finito di vedere calcio dal vivo, e domandatevi di chi è la colpa, è facile pretendere di spendere soldi con portafogli altrui, contestare ad ogni movimento, lanciare petardi per danneggiare la società, andare a votare un presunto capo ultrà per farsi consegnare la nuova biglietteria (come se l’avesse realizzata lui) bestemmiare ad ogni sostituzione (senza sapere se l’ha richiesta lo stesso giocatore), lamentarsi del prezzo del biglietto, non andare allo stadio e commentare lo stesso tutto (senza capire un …). Conseguenza… non solo Cosentino se ne andrà, ma nessuno sarà pazzo da infilarsi (e a pagamento) nella stessa situazione. La pigula cosendina Gabriele Ha vinto.

  • E’ dal mese di Gennaio che ho capito che qualcosa non andava. Non più gli stessi sorrisi, non più le stesse promesse. Diventavi sempre più tirchio ed irascibile, amore mio, i tuoi vestiti giallorossi si andavano sbiadendo e qui e là intravedevo qualche macchiolina amaranto, forse un mio abbaglio. Oggi, dopo nove mesi mi dici che mi lascerai, magari non subito, magari fra altri nove mesi magari domani stesso, lasciandomi nella disperazione e nella solitudine.<br />
    Io che ho creduto in te, che ti ho sempre ammirato, sostenuto e difeso voglio continuare a rispettarti per il Galantuomo che hai sempre dimostrato di essere, perciò ti chiedo di troncare immediatamente il nostro rapporto anche se questo significherà per me restare su un marciapiede ad aspettare sola sotto la pioggia il primo che passa.<br />
    La tua aff.ma U.S. Catanzaro 1929

  • Anche io domenica allo stadio ho fischiato per esortare la presidenza a fare di più e meglio. Ciò non vuol dire che ho dimenticato il passato. Anzi, sono grato a Cosentino per aver riportato il calcio a Catanzaro. Da qui ad essere un lecchino o uno a cui viene tolta la parola o il pensiero , ecco qui non ci sto. NON E’ PECCATO DI LESA MAESTA’ QUANDO SI ESPRIME CIVILMENTE IL PROPRIO DISSENSO! Anche contro l’operato del presidente Cosentino, che farebbe bene a contare fino a mille dieci volte, prima di sparare a mille contro tutti, anche contro noi tifosi ed abbonati che l’avevamo sostenuto da sempre. MA L’AMORE PER IL CATANZARO E LA DIFESA DELLA NOSTRA DIGNITA’ DI TIFOSI E’ PIU’ FORTE DEL SILENZIO CHE DOBBIAMO MANTENERE "SENNO’ IL CAPO S’INCAZZA". Ed allora se si farà bene ok, evviva il presidente e la sua corte, se si farà male…pazienza, ci saranno fischi, per l’operato non per la persona. Cmq sempre forza giallorossi. Noi tifosi stiamo uniti e continuiamo ad andare allo stadio. A prescindere.<br />

    • Lui è permaloso ma se almeno in questi anni qualcuno lo avesse ringraziato, comunque chi paga e sostiene la squadra ha il diritto di criticare magari non alla prima partita

      • Per completezza d’informazione nn ho fischiato la squadra, ma la società dilettante, a partire dalla campagna acquisti a quella abbonamenti, alle dichiarazioni demenziali del presidente il sabato prima del debutto alla disorganizzazione della biglietteria prima della biglietteria. Spero ti sia completo il quadro.

  • Onorate Cosentino pensate che dopo di lui il nulla.<br />
    Catanzaro è solo dei soliti noti che non investiranno mai un centesimo se non sono certi di incassarne 1000.

  • Che brutto si è tornati a parlare di problemi societari e non di calcio, certo che questo clima non aiuta la squadra e se perdiamo con il foggia

  • innanzitutto un buongiorno a tutti!<br />
    Sono un catanzarese che vive da una vita al nord ma che segue i giallorossi dai tempi di "Catanzaro – Juve" con gol di Mammì … e questo la dice lunga sui tempi trascorsi a tifare le Aquile.<br />
    Intervengo perchè mi preme soltanto dire che se il presidente Cosentino si ritirerà a fine campionato noi sprofonderemo sicuramente in eccellenza perchè non esisterà altro imprenditore capace di prendere le redini della nostra squadra. E’ facile criticare l’operato con i soldi degli altri e soprattutto mi rivolgo a quei pseudo tifosi incompetenti che giudicano alla prima di campionato. Vi faccio presente che l’anno scorso la prima era stata vinta contro la Juve Stabia con tantissimi elogi … e … poi sappiamo tutti come è andata a finire.<br />
    Diamo fiducia a chi lavora per la nostra squadra … i conti si fanno alla fine …e solo allora sarà permesso a tutti di giudicare!<br />
    Detto questo mi congedo sperando di leggere d’ora in poi commenti più ragionevoli e non dettati da personali isterismi nei confronti di un società che sinora ha operato per il bene del Catanzaro.<br />
    Forza giallorossi !!<br />

  • FINALMENTE PARLI DI "BLASONE" E DI AMORE PER I COLORI GIALLOROSSI. CHE DELUSIONE ANCHE TU PRESIDENTE. TI HO SEMPRE SOSTENUTO MA ORA BASTA, ORA TI ASSUMI LE RESPONSABILITA’ DI TUTTE LE STUPIDAGGINI CHE HAI DETTO FIN QUI E CHE FINO A SABATO SERA ABBIAMO DOVUTO SOPPORTARE E POI A GIUGNO TE NE VAI, SE C’E’ O NON C’E’ CHI SI ASSUME LA RESPONSABILITA’ DI DARE UNA SQUADRA DEGNA DI QUESTO NOME A QUESTA CAZZA DI CITTA’. MI AUGURO CHE TERRAI FEDE A QUESTE TUE ULTIME DICHIARAZIONE, CIOE’ DI FARE DISPUTARE UN CAMPIONATO "DIGNITOSO" AL CATANZARO, CHE E’ STATA E RIMANE LA SQUADRA PIU’ GLORIOSA DELLA CALABRIA, CARO IL MIO PRESIDENTE, ALTRO CHE 5 MINUTI SERIE A. QUESTA L’HO INGOIATA MA NON LA SCORDERO’ MAI….

  • Ma il sindaco dorme oppure fa parte dei traditori. A napoli De Magistris è sempre al fianco di de Laurentis e anche la maggioranza degli altri sindaci di tutte le altre squadre di calcio. Lui mai….<br />
    FORZA GRANDE PRESIDENTE , NON MOLLARE MAI. <br />
    Forza GiallorossI.

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