La Striscia

Test con la Berretti per preparare Benevento

Razzitti, Caruso (2), Selvatico e Agodirin a segno nella partitella di oggi. Ingretolli esce dopo venticinque minuti per una botta. Da confermare se si giocherà sabato in notturna o domenica in posticipo
 
Il Catanzaro, in un pomeriggio piovoso al “Poligiovino”, ha testato contro la “Berretti” di Procopio la condizione della squadra dopo la prima vittoria in campionato contro il Martina.
 
Ad attendere i giallorossi catanzaresi, sabato prossimo in notturna alle 20:30 (salvo variazioni per il maltempo che ha colpito il Sannio) ci sarà l’avversario classico della Lega Pro, che risponde al nome del Benevento.
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Gli stregoni da questa stagione sono guidati dall’ex mister giallorosso Auteri che ha incrociato spesso la sua ex squadra nei recenti tornei di Prima Divisione.
 
Se al “Ceravolo” il tecnico di Floridia è uscito vincitore nelle ultime due partite giocate con Nocerina e Matera (rispettivamente per 2 a 3 e 1 a 2) lo stesso non può dirsi per le sfide che le aquile hanno disputato in trasferta.
 
Infatti, il Catanzaro di Cozza nella stagione 2012/2013 impattò per 1 a 1 al “San Francesco” di Nocera, mentre, nella stagione appena conclusasi, il Catanzaro guidato da Sanderra, che era subentrato a Moriero, disputò forse la più bella partita del campionato vincendo per 2-4 al “Franco Salerno” di Matera, infliggendo una dura punizione ai lucani.
 
Sono statistiche che nel calcio contano poco, però l’augurio che la regola del “non c’è due senza il tre” si verifichi almeno questa volta è quello che possiamo fare per noi stessi e di riflesso per mister D’Urso, che siede da traballante sulla panchina dei giallorossi, con l’ombra di mister Alessandro Erra alle spalle.
 
Donnarumma, Gessica Cosentino e una ventina di tifosi hanno assistito al test infrasettimanale.
 
Il tecnico catanzarese non ha potuto disporre di Priola e Calvarese. Entrambi sono alle prese con problemi muscolari e difficilmente recuperabili per sfida ai sanniti.
 
Grandi (Scuffia difendeva la porta degli aquilotti) Ricci e Bernardi terzini, schierati rispettivamente a destra e a sinistra, hanno composto la difesa a 4 con Moi e Orchi che hanno agito da centrali.
 
Nella zona nevralgica hanno giostrato Agnello e Foresta, con da destra verso sinistra, Taddei, Ingretolli e Squillace a supportare Razzitti, che si scambiava di posizione con Ingretolli.
 
Quest’ultimo è uscito per una botta che non desta preoccupazione.
 
Caruso ha svolto poi lo stesso compito quando è subentrato dopo venticinque minuti circa.
 
Una sorta di 4-2-3-1 con il chiaro intento di arginare gli stregoni sulle corsie laterali.
 
Nella ripresa girandola di cambi con l’entrata di tutti gli altri calciatori disponibili e passaggio al 4-3-1-2 sistemato come l’ultimo match disputato in campionato ma con attori diversi.
 
Il Benevento, malgrado le condizioni metereologiche avverse, si è allenato ieri mattina e nel pomeriggio ha visionato il video della gara di Matera.
 
Nella giornata odierna sosterrà il secondo allenamento e punterà a recuperare Mazzeo alle prese con un affaticamento muscolare.
 
Hanno svolto lavoro differenziato Ciciretti, Marano e Mazzarani, mentre l’ex Vitiello segue un programma di recupero.
 
Ricordiamo che l’intero incasso della partita Benevento-Catanzaro, comprensivo della quota abbonati, sarà devoluto interamente alle vittime dell’alluvione che ha colpito il territorio sannita.

L’iniziativa della società, prevede inoltre che per un ulteriore contributo, anche gli abbonati potranno acquistare il biglietto, e per favorire una maggiore affluenza allo stadio i prezzi sono stati ribassati rispetto alle altre gare.

 
 
Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

43 Commenti

  • Per una volta un "Bravo" alla società del Benevento per l’iniziativa benefica.<br />
    Spero proprio che almeno questa volta non ci siano deficienti a lanciare petardi.

  • Ma cose dell’altro mondo. Ho letto che vogliono terminare i lavori dello stadio. Ma dico cosa si sono messi in testa? Non ti fanno lo stadio per andare in Europa e adesso ti fanno lo stadio per andare in serie D. Ragazzi, bisogna fermarli. Lo stadio per la D non è necessario. Posso capire una riverniciata e una spazzata a terra ma il resto non serve. Non lo vogliamo più lo stadio non vi serve. Per la D basta e avanza. Non fate sempre le cose al contrario. Con tutti i problemi che ci sono in questa città fate lo stadio? Cose dell’altro mondo!

  • Ohhhhhhh Toronto. Sto soggetto di nome straniero vuole uno stadio fuori citta. Ti vuole togliere il mitico ceravolo, lo stadio con il suo famoso pino secolare dove siamo cresciuti. Per colpa sua stanno anche costruendo una palazzina sopra i distinti che rovinera’ la visuale del mitico ceravolo. Senti toronto, visto che lavredazione non gli dice niente a questo straniero digli qualcosa tu a straniero dal lontano canada. Ma digluelo e scriviglielo in calabrese tuastu.

    • Ma guarda che sono d’accordo con te. Occorre fermarli al più presto. Non ci serve uno stadio in serie D. Quei soldi possono essere spesi per altre esigenze: viabilità, politiche sociali ecc. In serie D una curva più la tribuna coperta bastano e avanzano.

      • E’ rarissimo che io risponda ad un commento pubblicato in calce ad un articolo in "Home"… ma questa volta la sciocchezza è talmente grossa che non posso esimermi. Per legge, i 5 milioni di Euro GIA’ erogati, circa tre anni fa, a seguito di delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), NON POSSONO AVERE DESTINAZIONE DIVERSA da quella dell’ammodernamento del "Nicola Ceravolo". Se anche un solo centesimo fosse utilizzato per la viabilità, per la sanità, eccetera, l’agente dovrebbe rispondere dinanzi al Tribunale penale, rischiando diversi anni di galera. Quindi… lavori allo stadio, a prescindere dalla categoria o, addirittura, dalla sparizione del calcio a Catanzaro. Ed anche PRESTO!

        • Essereonone’, mi sa che devi mandare giù il boccone. Questi sono costretti a farti lo stadio. Non lo fanno apposta… sono obbligati.

        • Ma come Straniero prima voleva lo stadio fuori citta da 50000 posti per un costo di 100000 milioni di euri e adesso viene a fare la predica che i soldi utilizzati per il Nicola Ceravolo si potevano spendere meglio!!!! Magari x l occupazione giovanile o chissa magari per trovargli un posto al manicomio-:))

          • Se finiscono i lavori io sono contento, se finiamo in D (speriamo vivamente di NO!!!) lo stadio rifatto comunqeu rimane e può diventare il trampolino di lancio per ripartire, mentre se andiamo in D, con lo stadio sgarrupato, senza società e con pochi tifosi, rimarremo in D per 50 anni.

  • non saremo uno squadrone ma abbiamo dei giovani promettenti, se esplodono e sono ben diretti sono fiducioso, il campionato è ancora lungo.<br />
    Certo noi tutti non dobbiamo togliere il terreno sotto i piedi alla squadra, la società traballa, almeno i tifosi (quelli veri) devono essere un punto fisso.

  • Giusta l’osservazione di Giove. Ma perchè Straniero ora critica la ristrutturazione del nuovo stadio dopo aver fatto polemica per due anni sui ritardi adducendo migliori usi (viabilità, politiche giovanili) visto che – lasciando cosentino – andremo in D. Caro Giove non so cosa risponderti. Mi viene in mente solo una cosa. Un soggetto alla ricerca perenne di secondi di notorietà su questi siti penso possa fare questo e altro. Lui è sempre in polemica, l’importante è fare polemica. Questa polemica ha destabilizzato l’ambiente. Come diceva Ferragina oramai sia uno contro l’altro e il catanzaro in questo momento non ha bisogno di questo. Ma Ferragina stesso dovrebbe passare dal pensiero all’azione buttandolo fuori.

    • Ma io proprio non ti capisco. Prima cerchi di convincermi che lo stadio non serve e poi quando ci sei riuscito ti lamenti. Sei uguale a quelli che fino a quando si parlava d’Europa niente stadio mentre ora che si parla di serie D rischiamo che ci fanno pure il secondo anello. Indietro tutta presidente, scappiamo qui giocano a perdere.

  • i due cosentini si danno man forte , vanno d’amore e daccordo .poverini , tutti i giorni contro la società , contro lo stadio , contro tutti pur di destabilizzare. CAINI……..<br />
    FORZA GIALLOROSSI TUTTI UNITI, E FORZA COSENTINO NON MOLLARE MAI .ALLA FACCIA DEI GUFI.

  • i due cosentini si danno man forte , vanno d’amore e daccordo .poverini , tutti i giorni contro la società , contro lo stadio , contro tutti pur di destabilizzare. CAINI……..<br />
    FORZA GIALLOROSSI TUTTI UNITI, E FORZA COSENTINO NON MOLLARE MAI .ALLA FACCIA DEI GUFI.

  • C’è qualcuno in questa home che ha paura di non vendere più bandiere e sciarpe se le cose dovessero andare male. Be incominciati a trovare un altro lavoro perché futuro non c’è né.

  • Maledetti contestatori, avete rovinato tutto. Ora attaccatevi al tram guidato da Gabriele che ci porta dritti dritti in serie D. Metti un po di musica Gabriele che balliamo un po.

  • Caro presidente cosentino per Lei una lettera aperta e commossa. Assuma come DG stranieronellanotte. Ha la lingua di fuori per "leccarla" da due anni, in questo sito per leccarla sta racvogliendo di tutto per terra trova residui organici e inorganici, sta ingoiando di tutto. E’ al limite poverino. Lo assumaaaaaaaa

  • ora e sempre forza giallorossi smettiamola di beccarci tra di noi ed anche se qualcuno cerca di boicottare tutto non rispondiamo…la noncuranza è sempre la migliore risposta…riprendi a volare meravigliosa aquila giallorossa….

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