La Striscia

Sabato il ricordo di Mammì. Oggi 3-0 alla Berretti

Nella partitella del giovedì a segno Razzitti, Fulco e Mancuso. Difficile il recupero di Taddei
 

Sarà il 4-3-3 il modulo che mister Erra adotterà al “Torre” di Pagani, sabato prossimo alle 17.30, nella sfida che vedrà i giallorossi affrontare la Paganese. Il tecnico non è intenzionato a cambiare lo schema che sembra il più adatto alle caratteristiche degli atleti; qualche dubbio rimane invece sugli attori che dovranno interpretarlo in campo.

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Taddei è il primo. L’ex fantasista del Brescia oggi ha svolto lavoro differenziato, accusa qualche problema agli adduttori ma l’ecografia ha scongiurato guai seri. Lo staff medico domani proverà a rimetterlo in condizione e si tenterà di recuperarlo almeno per un posto  in panchina, e in caso di necessità potrebbe essere pronto per dare una mano ai compagni.

Nessun problema dovrebbe esserci invece per Foresta, che sarà tra gli arruolabili. Da verificare però se il centrocampo che tanto bene ha fatto in queste ultime partite con Maita nel ruolo di play e Giampà e Agnello a supporto, sarà cambiato da Erra.

Dietro, la solita difesa a quattro: vista l’indisponibilità di Priola e Calvarese, sarà confermata quella delle recenti sfide.

In avanti, con Razzitti centravanti, ai lati dovrebbero agire un Mancuso in ripresa e Agoridin, a meno che il mister non inventi qualcosa inserendo Foresta nell’inedito ruolo di esterno.

Nel test odierno 3i goal della prima squadra alla Berretti di mister Procopio. Nell’ordine sono andati a segno, Razzitti, Fulco e Mancuso. 

Domani nuovo allenamento al mattino al “Federale” del quartiere Sala, poi venerdì sempre al mattino rifinitura e dopo pranzo partenza per una località in Campania, alle porte di Pagani.

Tornare con un buon risultato dal “Torre” significherebbe dare maggiore fiducia a tutto l’ambiente e alla stessa squadra,  e inoltre regalerebbe un sorriso al presidente Cosentino, colpito nel giro di un mese da due gravi lutti in famiglia.

Sul fronte Paganese, la squadra allenata da Grassadonia è reduce dalla vittoria di Melfi e per tale motivo c’è molto entusiasmo. Infatti per sabato la società azzurrostellata, con il patrocinio del Comune di Pagani, ha dato il via a un’iniziativa rivolta a tutti gli studenti delle scuole elementari e delle scuole secondarie di primo grado. L’iniziativa si chiama “Il calcio come nella vita, è rispetto e lealtà“.

In occasione della gara col Catanzaro sarà ricordato l’ex calciatore delle due squadre Angelo Mammì, a quindici anni dalla sua prematura scomparsa. Saranno presenti i familiari del calciatore che riceveranno una targa commemorativa da parte dei presidenti e dei dirigenti. Il centravanti, nato a Reggio Calabria, è stato un idolo delle due squadre.

A Pagani Mammì ha giocato da calciatore dal 1973 al 1976 ed è stato un vero idolo, segnando in tre campionati, compreso quella della promozione in serie C, la bellezza di quaranta gol. Con la società campana ha ricoperto anche il ruolo di allenatore nelle stagioni che vanno dal 1987 al 1993. 

Angelo Mammì, però, è un mito anche a Catanzaro, dove ancora oggi è ricordato con affetto e commozione da tanti tifosi giallorossi. Nel capoluogo ha militato dal 1970 al 1972 segnando 12 goal, due dei quali sono rimasti nella storia del calcio calabrese e italiano.

Mammì regalò la prima serie A alla nostra regione con il volo di testa al San Paolo di Napoli, nello spareggio promozione contro il Bari. Sette mesi dopo, invece, segnò alla Juve il goal che diede al Catanzaro la prima storica vittoria nel massimo campionato, con un’esultanza che ha fatto epoca, quando vincere con una grande, nel calcio vero di allora, era un’impresa.

Un motivo in più per i tifosi giallorossi per seguire la squadra ed anche per applaudire e ricordare un uomo che tanto ha dato al Catanzaro.

Salvatore Ferragina

 

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Salvatore Ferragina

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