Intervistiamo

Ndrangheta, “sigilli” ai beni dell’imprenditore Cianflone

Scritto da Redazione
Il provvedimento è della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro
 

La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro sta procedendo alla confisca dei beni di Francesco Cianflone, 60enne imprenditore diLamezia Terme ritenuto dagli investigatori contiguo alla cosca di ‘ndrangheta dei Giampà.

Ads336x280

Cianflone, insieme ad altri tre imprenditori, fu arrestato nel 2013 con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafiosonell’ambito dell’operazione “Piana”. Allora, la Dia del capoluogo calabrese, coordinata dalla Dda (Direzione distrettuale antimafia), ricostruì una fitta rete di interessi economici che avrebbe legato certa imprenditoria agli ambienti della criminalità. Le investigazioni furono possibili anche grazie alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia lametini dissociatisi, dopo il loro arresto, dalla cosca Giampà.

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento