Intervistiamo

Sull’area Giovino-Alli il Comune non perda ulteriore tempo, no alle speculzioni

Scritto da Redazione
Si pianifichi subito il suo destino turistico. La nota dell’associazione “Petrusinu ogni minestra”
 

Con non poca meraviglia dobbiamo registrare come il rischio di speculazioni sul litorale della nostra città che abbraccia l’area Giovino-Alli potrebbe riproporsi, nonostante qualche anno fa ci fu un provvidenziale stop alla realizzazione di centinaia di villette.

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Precisando che noi non siamo contrari ad azioni edificatorie in quella stupenda zona litoranea di Catanzaro, siamo però convinti che ogni intervento già previsto o in via di previsione sui lotti di terreno che costituiscono quel comprensorio debbano necessariamente soggiacere ad una pianificazione armoniosa ed omogenea che soltanto il consiglio comunale di Catanzaro può stabilire.

Pianificazione che, con tutta evidenza, deve essere ordinata e funzionale allo sviluppo turistico.

In tal senso ben vengano le idee di imprenditori, proprietari terrieri, costruttori, privati, che abbiano interesse a costruire e investire nell’area Giovino-Alli; ma il tutto deve avvenire all’interno di una cornice urbanistica che definisca quello che già altri hanno chiamato e immaginato come  il “quartiere turistico” per eccellenza del capoluogo di regione.

Ebbene, per realizzare un comprensorio con tali caratteristiche è indispensabile che il singolo intervento non sia avulso da quelli circostanti. Occorre dunque armonizzare il tutto e ciò può accadere solo mediante linee-guida stabilite dal Comune di Catanzaro.

A suo tempo sentimmo parlare di un Concorso internazionale fra urbanisti e architetti che avrebbe dovuto fornire idee per uno sfruttamento intelligente e proficuo del litorale Giovino-Alli. Pare che tale Concorso non si sia mai tenuto, né ci risulta che sia stato ancora bandito.

Comunque stiano le cose, riteniamo non più procrastinabile una parola una del Comune di Catanzaro – massima autorità di gestione del territorio cittadino – affinché siano chiaramente stabiliti i criteri di intervento in quella che è una “zona speciale” della nostra città, certamente l’ultima occasione rimastale per assurgere al ruolo di città turistica; dopodiché è importante giungere ad una sorta di accordo tra Comune e proprietari privati dei terreni al fine di coordinare al meglio ogni intervento, in vista di un’urbanizzazione razionale e di interventi coerenti con la funzione turistica.

Soprattutto alberghi, strutture ricettive e di intrattenimento, spazi di aggregazione, e tutto quanto sia consono alla vocazione dell’area, tenendo presente anche la necessità di tutelare il più possibile l’ambiente naturale della zona che costituisce uno degli ultimi esempi di litorale incontaminato nella nostra regione. Ecco perché un Concorso di idee potrebbe risultare utile alla causa.

In ogni caso, dopo anni e anni trascorsi inutilmente, ora l’Amministrazione Comunale dovrebbe rappresentarsi in un vero e proprio atto di impulso sulla questione, in modo da manifestare chiaramente la visione che ha del magnifico comprensorio Giovino-Alli. Sempre dando per scontato che, tale visione, il Comune ce l’abbia!

Pertanto, non si perda ulteriore tempo e si passi ai fatti.

Autore

Redazione

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1 Commento

  • OLTRE CHE SI E’ COSTRUITO NEL DEMANIO………………POI VORREI CAPIRE MA LA CITTA’ E’ SOLO CZ LIDO GIOVINO ,,,,,,,,SI AVETE RAGIONE TUTTO IL RESTO E’ NOI………………………..DOVETE SPARIRE E SPERO UN GIORNO MA VI VEDO A UNA PARTE CON LE CHIAVI BUTTATE NELLE FOGNE DA DOVE VENITEEEEEEEEEEEEEEEE

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