Intervistiamo

Scoperta una piantagione di canapa indica

Aperte dai Carabinieri le indagini volte ad individuare gli eventuali responsabili della coltivazione. A Cerva un arresto per coltivazione e spaccio per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio
 

Una piantagione di canapa indica è stata rinvenuta stamani dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soveria Mannelli in una zona boschiva in prossimità di Località “Abbandonata”.

Ads336x280

La coltivazione, composta da 57 piante, di altezza compresa fra 80 e 160 cm, è risultata in completo stato di abbandono. Le piante erano state messe a dimora in più solchi del terreno boschivo e in prossimità di un corso d’acqua di cui il coltivatore si serviva per irrigarle “a mano”.

In seguito a una serie di servizi di osservazione, i militari hanno quindi constatato lo stato di abbandono della piantagione per l’evidente stato di ingiallimento delle piante, in evidente sofferenza per la carenza di acqua, cosa che si registrava ormai da un certo numero di giorni.

I Carabinieri hanno così proceduto a prelevare un campione per eseguire delle successive analisi di laboratorio, mentre tutte le rimanenti sono state estirpate e distrutte sul posto col fuoco. Proseguono nel frattempo le indagini dell’Arma volte ad individuare gli eventuali responsabili della coltivazione.

Un 64enne di Cerva, G.C., è stato arrestato dai Carabinieri della compagnia di Sellia Marina con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

I militari dell’Arma hanno rinvenuto in un terreno di proprietà dell’uomosei piante di canapa indiana alte circa due metri ciascuna, in piena infiorescenza. Le piante, che erano nascoste tra altre colture, sono state sequestrate, mentre l’uomo, su disposizione del sostituto procuratore Paolo Petrolo, è stato posto agli arresti domiciliari.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento