Intervistiamo

Oliverio replica ad Abramo sulla questione Catanzaro

Chi vuol prendere in giro Abramo? I cittadini catanzaresi meritano rispetto e meritano che i propri amministratori si assumano le responsabilità dei loro fallimenti
 
Risultati immagini per oliverio abramo

Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, risponde alla dichiarazione data alla stampa dal Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che accusa l’esecutivo regionale di aver eretto un “muro di gomma” davanti alle sue richieste.

Ads336x280

Abramo “E’ evidente – dice – che Abramo dà segni di grande smarrimento se si avventura in affermazioni prive di qualsiasi fondamento e volte a mistificare la realtà, a confondere le acque. Non c’è alcun dubbio sull’interesse prioritario mio e della mia Giunta per la Città di Catanzaro e non certo per rispondere alle sollecitazioni di Abramo o di altri, ma per il senso di responsabilità verso il territorio che anima questa Amministrazione.

La Regione ha recentemente dimostrato, perchè così non si può dire per la legislatura precedente, l’attenzione che spetta alle esigenze del Capoluogo di Regione, proprio a partire dalle opere per cui Abramo, incautamente, punta il dito.

Sulla metropolitana il primo cittadino dovrebbe ammettere, con onestà intellettuale, che è stato su mio impulso se l’iter è giunto a compimento, in ultimo con il passaggio in Consiglio Comunale dell’atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro, da me sollecitato ad Abramo, che ci consentirà di aprire i cantieri nelle prossime settimane.

Un progetto che nella precedente legislatura regionale era sprofondato nella polvere dei cassetti. La vicenda del porto è del tutto surreale: i venti milioni sono messi in salvo sul nuovo PAC, il Piano di Azione e Coesione 2014/2020 grazie ad una mia azione di recupero di un finanziamento che era prossimo alla scadenza per l’inerzia di Abramo e dei suoi compagni di strada.

Cose note a tutti e certificate dagli atti”. Abramo, dice Oliverio, “dovrebbe anche sapere che il finanziamento per il nuovo ospedale di Catanzaro risale all’Accordo di Programma Quadro sottoscritto nel lontano dicembre 2007.

Accordo per il finanziamento di quattro nuovi ospedali calabresi di cui tre hanno visto espletate le procedure e aggiudicate le gare, mentre per Catanzaro nulla si è mosso in tanti anni. L’attuale governo regionale ha riconfermato il finanziamento nel Patto per la Calabria sottoscritto col governo nazionale il 30 aprile. Sempre su input di questa amministrazione, come Abramo sa, la Regione ha chiesto all’Azienda Pugliese-Ciaccio la relazione sulle criticità dell’attuale struttura ospedaliera e già nei prossimi giorni sarà sottoscritta la convenzione tra Regione e Azienda per lo studio di fattibilità del nuovo ospedale. Anche di questo Abramo è perfettamente a conoscenza.

Per cui, chi vuol prendere in giro Abramo? I cittadini catanzaresi – dice il presidente della Regione – meritano rispetto e meritano che i propri amministratori si assumano le responsabilità dei loro fallimenti. Tutte queste grandi opere stanno ripartendo solo su nostra iniziativa perchè la Città Capoluogo di Regione merita attenzione e rilancio. Non si attardi Abramo – conclude – a mischiare le carte in tavola, la verità sarà dimostrata dai fatti e la polemica costruita ad arte si mostrerà per quella che è, un misero tentativo scomposto di camuffare la propria inerzia e la mancanza di una visione credibile di città”.

La replica di Abramo non è mancata.

“Il presidente Oliverio fa male ad irritarsi per le mie garbate critiche alla lentezza con cui la Regione segue le questioni della città capoluogo”.

Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, rivolgendosi al presidente della Regione che stamane ha replicato ad alcune sua critiche sull’operato della Regione. “ La mia riflessione – precisa Abramo – scaturiva da un’uscita pubblica del presidente della Provincia, nonché segretario provinciale del PD, lo stesso partito del presidente, che rilanciava la necessità di una legge speciale per il Capoluogo.

Se tutto fosse a posto, se Catanzaro ricevesse la giusta attenzione dalla Regione, che bisogno avrebbe il presidente Bruno, dello stesso partito di Oliverio, a sollecitare una legge speciale? Ho colto anche nelle dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco del PD catanzarese un’insofferenza verso la “marginalità” che al Capoluogo viene assegnata dalle politiche regionali.

Non è un malessere che appartiene al sindaco, è un malessere – puntualizza – generale che il presidente Oliverio alimenta, con le sue stizzite e nervose repliche, invece di cercare di comprenderlo e trovare rimedi. Ricordo al presidente Oliverio che quando ci sono in mezzo gli interessi della città io non faccio sconti a nessuno.

Ne sanno qualcosa i presidenti di centrodestra a cui non ho mai lesinato critiche. Faccia consultare dai suoi collaboratori le rassegne stampa del passato. Ma veniamo alle questioni odierne. Se il presidente Oliverio ritiene di avere le carte in regola con la città di Catanzaro, ci fornisca tempi precisi – dice – sul finanziamento dei 20 milioni di euro per il porto, sull’avvio del confronto sul piano dei parcheggi al servizio della metropolitana e sull’avvio del bando per lo studio di fattibilità del nuovo ospedale. Ma ci dia date precise, ci faccia leggere documenti e delibere, non si limiti alle parole. Non si ripari dietro il solito paravento della “grave eredità del passato”. Dopo due anni, questa storia non regge”. La verità, secondo Abramo, W” è che passano le settimane, passano i mesi, passano gli anni, e per Catanzaro non si muove foglia. Io resto fiducioso in attesa, pronto a riconoscere i meriti di chiunque lavori per la mia città, qualunque sia il partito di appartenenza.

Dal presidente Oliverio vorrei invece conoscere – conclude – la sua opinione sulla proposta del presidente Bruno di approvare una legge speciale per Catanzaro e se intende sostenerne l’approvazione nelle sedi istituzionali e politiche regionali”.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento