Intervistiamo

Nel segno di mister Z

Scritto da Redazione

Il Catanzaro offre prestazione convincente in terra pugliese. Sarao e Basrak in grande spolvero. In sala stampa mister Zavettieri, Sarao, Basrak e il tecnico pugliese Zanin
 
Nunzio Zavettieri

 

Ma da dove sono spuntati? Dove si erano nascosti? Sarao prima e Basrak dopo siglano le prime reti fuori dal Ceravolo per la stagione 2016/2017. Ma la cosa più importante è che dalla mediana in su il Catanzaro finalmente pressa e si comincia a vedere la mano dell’allenatore.

 

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Uno Zavettieri arrivato a Monopoli con il chiaro intento di portare a casa i tre punti. Molto spesso quando si dichiarano determinati intenti e soprattutto dopo il Catanzaro visto nelle precedenti edizioni fuori casa, si rischia di essere bollati come matti. Ed invece no. Il Catanzaro visto al Vito Simone Veneziani ha dimostrato di voler vincere. Questo anche dopo avere raggiunto il pari a fine gara.

Mancava solo il recupero e invece di tirare i remi in barca, gli uomini di mister Zavettieri si sono catapultati in avanti tanto è vero che a seguito di un rovesciamento di fronte i giallorossi hanno rischiato la beffa del 3-2 su una ripartenza dei bianco verdi. Per fortuna D’Auria ha sparato alle stelle, ma francamente sarebbe stata una vera ingiustizia.

Grandi e compagni così portano a casa un punto che fa morale e soprattutto serbano in sé la consapevolezza di poter dare di più. Le prossime gare, visti e considerati gli avversari (nell’ordine Juve Stabia, Catania e Foggia) ci diranno tante cose e soprattutto forniranno al tecnico indicazioni utili per il prosieguo del campionato.

Il Presidente Giuseppe Cosentino sarà di ritorno e il mese di novembre si preannuncia ricco di decisioni da prendere che saranno determinanti per il futuro delle Aquile.In sala stampa Zavettieri non nasconde la soddisfazione ma nel contempo non si nasconde dietro un dito e riflette sui correttivi da apportare alla fase difensiva

UsCatanzaro.net: Mister complimenti per l’approccio alla gara e la personalità dimostrata. Purtroppo i giallorossi hanno preso gol per colpa dell’ennesima azione su palla inattiva. Finalmente il Catanzaro mette in mostra le punte da affiancare a Cunzi e Giovinco.

Zavettieri : “Sicuramente il merito va ai calciatori che lavorano con grande professionalità ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Sono d’accordo con la sua analisi della partita. Sono un po’ arrabbiato per i gol subiti e lì dobbiamo sicuramente lavorare tanto perché nonostante giochiamo spesso con la difesa schierata, subiamo ugualmente su palla inattiva. Non va bene. Peccato per il loro secondo gol perché era un momento in cui avevamo la partita in mano. Cunzi ha fatto un bellissimo tiro e ha colto il palo. È chiaro che un risultato pieno avrebbe dato uno slancio migliore però il fatto di avere recuperato il risultato in queste due partite è molto importante ed ora ci prepariamo subito per la prossima”.

UsCatanzaro.net Proprio dopo il palo di Cunzi la squadra è andata in svantaggio senza demoralizzarsi. A Matera dopo la traversa dello stesso Cunzi la squadra crollò. Cos’è successo?

Zavettieri: “Rispetto alla scorsa settimana la squadra ha già fatto un passo in avanti sotto tutti i punti di vista ed ha fatto un ottimo lavoro. Confido nella squadra e che ritrovi il prima possibile l’entusiasmo che ci servirà tantissimo per uscire da questa situazione. Credo che questa squadra abbia dei valori e dobbiamo tirarli fuori velocemente perché purtroppo siamo indietro. Bisogna fare i complimenti al Monopoli che sta facendo un grande campionato, è una squadra solida ed oggi ha fatto delle ottime ripartenze. Qualcosa abbiamo concesso ma penso che tutto sommato il Catanzaro abbia veramente meritato il pareggio anche se era una partita che avremmo potuto anche  vincere. Ma va bene lo stesso, dopo lo svantaggio non abbiamo perso la testa e questo è un aspetto molto importante”.

Dopo il mister in sala stampa si presentano Sarao ed Esposito.

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UsCatanzaro.net Si è notata una resurrezione anche da un punto di vista atletico oggi e soprattutto un atteggiamento diverso sia da parte tua che dei tuoi compagni. È la prima volta che avviene in trasferta. In passato Giovinco e Cunzi erano troppo soli in avanti e la squadra in trasferta badava soprattutto a non prenderle

Sarao: “Su questo aspetto abbiamo lavorato molto. Dopo il nostro gol, il vantaggio ci ha dato più morale anche grazie al grande lavoro che avevamo fatto in settimana e poi siamo stati bravi a recuperare la partita quando sembrava persa. Persa tra virgolette perché non siamo stati mai fuori dal gioco, siamo stati sempre protagonisti e siamo riusciti a capire subito le indicazioni di mister Zavettieri. Dobbiamo lavorare tanto e possiamo solo migliorare”.

UsCatanzaro.net  Come va il tuo piede? 

Sarao “Sono caduto male ed ho sentito una fitta. Non so l’entità, mi auguro non sia nulla di grave”. 

UsCatanzaro.net  Quali le differenze tra la trasferta di Matera e quella di oggi?

Esposito Quando cambi allenatore a livello mentale qualcosa inevitabilmente cambia. C’è la possibilità per chi non giocava di rimettersi in gioco. Oggi il gol preso su palla inattiva è stato un nostro demerito. Dobbiamo lavorare su questo. Non ci siamo accontentati eravamo venuti qui per i tre punti.

UsCatanzaro.net  Potreste trovare la spinta giusta dal pubblico? Cosa ti senti di dire al pubblico giallorosso?

Esposito: “Certamente penso che loro lo sappiano che diamo e daremo sempre il cento per cento per loro, per noi stessi, per il mister e per la famiglia Cosentino che per me è una famiglia speciale e certamente merita di più”.

Chiude le nostre  interviste il mister bianco verde Zanin.

Zanin: Il nostro obiettivo ce lo siamo detto negli spogliatoi. È la salvezza. Questo è un campionato importante e difficile. Ci fanno piacere i complimenti ma oggi avevamo davanti il Catanzaro. Ha una grande rosa con un ottimo tasso tecnico e viene da un momento difficile ma è sempre una società con una storia importante, con un passato ed una tradizione. Abbiamo sbagliato noi in qualche occasione perché fino alla fine avevamo la partita in pugno e dovevamo essere più scaltri e maliziosi quando abbiamo avuto la palla del tre a due.

All’orizzonte la Juve Stabia costruita da Pasquale Logiudice che in panchina ospita un catanzarese D.O.C., Gaetano Fontana. Un avversario di livello che lotta per il primato in classifica. Si entra in un momento decisivo della stagione dove si comprenderanno i reali obiettivi della società e soprattutto dove potrà arrivare il Catanzaro targato Zavettieri.   

Giuseppe Mangialavori

 

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Redazione

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3 Commenti

  • Ho rivisto la partita ….come mi aveva accennato il mio amico …partita giocata a viso aperto. .si poteva vincere e anche perdere …ma la cosa che mi ha fatto più incazzare. ..raggiunto il pareggio praticamente al 90 nei successivi 2 minuti siamo riusciti a concedergli altre 2 palle goal ….adesso coraggio e rompiamo il culo alla juve. .CHE GIÀ SOLO IL NOME JUVE MI STA SUI COGLIONI NON ME NE VOGLIANO TUTTI QUELLI CHE TIFANO PRIMA JUVE E POI CATANZARO DALLA B IN POI ….il campionato è appena iniziato. ..si può ancora migliorare. …FORZA IL CATANZARO

    • :-):-):-):-) un vero Tifoso del Catanzaro deve odiare la jr, non per niente siamo gemellati con la fiorentina. Alcuni tifosi affermano che abbiamo dei giocatori cessi, alcuni allenatori dicono che abbiamo una buona rosa, per me la verità sta nel mezzo e speriamo che il mister ci porti nella parte alta della classifica.

  • Grande Z: parla poco e dice ovvietà. Così deve fare un tecnico di calcio. In un recente passato avevamo un tecnico che, ogni volta che veniva intervestitato, faceva una lezione. Era anche bello ascoltarlo. Solo che ti dava l’idea che il calcio fosse razionalità, logica e invece il campo ti dice che non lo è quasi mai. <br />
    Comunque, cambiando discorso, nel calcio ci vuole anche tanto c..o: ancora una volta, a parte il Lecce ed il Matera, le squadre che abbiamo affrontato finora non mi sono sembrate superiori a noi. E domenica ci attende una che è forte come Lecce e Matera. Che Dio ce la mandi buona…

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