Lavori Consiglio: ok budget economico-finanziario Amc

Licenziate quarantasei pratiche di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze emesse dal tribunale  o dal Giudice di Pace
 

Il Consiglio comunale, presieduto da Ivan Cardamone, riunitosi in seduta di seconda convocazione,  ha licenziato quarantasei pratiche di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze emesse dal tribunale  o dal Giudice di Pace.

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In avvio dei lavori, l’aula con undici voti favorevoli e dieci astensioni (i gruppi di opposizione) ha approvato il budget economico finanziario dell’esercizio 2017-2019 dell’Amc.

La pratica è stata illustrata dall’assessore Alessio Sculco ed ha registrato gli interventi dei consiglieri: Roberto Guerriero, Vincenzo Capellupo, Domenico Tallini e Sergio Costanzo. All’unanimità dei presenti è stato approvato l’articolo 31, comma 1, del regolamento di polizia mortuaria relazionato dall’assessore Rossana Gnasso e che ha fatto registrare gli interventi dei consiglieri: Sabatino Ventura, Roberto Guerriero, Sergio Costanzo, Domenico Tallini, Vincenzo Capellupo, Roberto Rizza, Giulio Elia, Rosario Mancuso e del sindaco Sergio Abramo.

Sempre all’unanimità il Consiglio ha dato il via libera alla proposta presentata al consiglio dall’assessore Filippo Mancuso relativa all’approvazione del regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali a seguito di ingiunzione fiscale rientranti nel decreto legge 193/2016.

Via libera con dieci voti favorevoli e una astensione (Giglio) alla variante parziale relativa alla eliminazione di parte del vincolo di un’area inserita nel vigente al Prg come perimetro delle aree instabili sottratte all’edificazione secondo il parere del settore geologico regionale. La delibera è stata illustrata dal presidente della commissione urbanistica Giulio Elia.

Approvato anche il piano delle alienazioni e valorizzazioni  dei beni immobili di proprietà comunale, non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, esercizi 2017/2019, illustrato dal presidente Cardamone che ha registrato nove voti favorevoli, uno contrario (Riccio) e tre astensioni (Giglio, Capellupo, Ventura). Sempre su relazione del presidente Cardamone, l’aula, con dieci voti favorevoli e una astensione (Ventura), la pratica concernente la verifica quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie.

Ha registrato, invece, l’unanimità dei presenti l’atto di indirizzo per l’assegnazione al Ministero della giustizia, Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria- Provveditorato regionale della Calabria, dell’immobile di via San Brunone di Colonia. L’atto è stato esposto dal presidente Cardamone.

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Redazione

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