Intervistiamo

Saveriano Infantino, un bomber per il Catanzaro

Scritto da Redazione
Sono 87 le reti messe a segno da Infantino nella sua carriera, adesso può sforare il numero dei 100 goal con la maglia delle Aquile
 

Il Catanzaro piazza il colpo in attacco, Saveriano Infantino attaccante classe’86.
Nativo di Tricarico (MT), inizia la sua carriera nelle giovanili del Melfi, nella stagione 2004/05 viene tesserato dai Campani dell’Ariano Irpino disputando il campionato di Serie D collezionando 13 presenze.

 

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La stagione successiva quella 2005/06 è la volta di tornare in Basilicata a Matera, ancora in Serie D, 18 presenze e 2 gol, nel 2006/07 lascia nuovamente la sua terra tornando in Campania ed è la volta di firmare con l’Ebolitana nuovamente in Serie D, dove resta però fino a Gennaio collezionando 6 presenze, nel mercato invernale cambia aria e va nello Sporting Genzano, squadra Laziale sempre di quarta serie, fino a fine anno con 15 presenze e 4 gol.

Nella  stagione 2007/08 è giunto il momento di sbarcare in Sicilia, viene acquistato dall’Acicatena e con la maglia dei Siculi in Serie D colleziona 23 presenze e 4 gol, ancora in quarta serie cambia nuovamente aria, nell’annata 2008/09 viene tesserato dai pugliesi del Bitonto collezionando 29 presenze e 9 gol.

Dopo tanti anni di gavetta in Serie D, per Infantino arriva finalmente la chiamata dal professionismo, nell’estate del 2009 viene tesserato dal Barletta che disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione, con i biancorossi resta per 3 anni fino al 2012, in questo triennio colleziona 66 presenze e 18 gol giocando anche la Prima Divisione grazie al ripescaggio dei Pugliesi nel 2010.

Al primo anno a Barletta sfidò il Catanzaro ben quattro volte, due in campionato e due nelle semifinali play off dove passarono i giallorossi andando in finale, poi sappiamo tutti come finì al “Flaminio”, ma questa è altra storia.

Dopo questi 3 anni in Puglia la punta di Tricarico firma in Abruzzo con L’Aquila, dove dal 2012 fino a Gennaio 2014 in Seconda e poi in Prima Divisione colleziona 41 presenze e 12 gol, da ricordare un grandissimo gol a Catanzaro nello 0-2 che permise a gli abruzzesi di espugnare il “Ceravolo”.

Nella sessione invernale del calciomercato 2014 passa in Sardegna, firma per la Torres dove resta fino a Gennaio 2015 collezionando tra Seconda Divisione e Lega Pro unica 24 presenze e 5 gol per poi approdare fino a fine stagione in Campania ad Ischia, 17 presenze ed 11 gol con la maglia ischitana.

Nella stagione 2015/16 è la volta della Toscana, viene tesserato dalla Carrarese, con i gialloblù resta fino a Gennaio 2016 collezionando 11 presenze e 8 gol.

Dopo aver indossato tante maglie e girovagato tante piazze, per Saveriano Infantino nel Gennaio 2016 è il momento di tornare a casa, torna in Basilicata a Matera dove era stato nel lontano 2005, restando con i biancoblù fino a fine stagione scorsa collezionando 30 presenze e 14 gol.

Le qualità d’Infantino le conosciamo molto bene perché spesso l’abbiamo incontrato d’avversario.

E’ il classico attaccante d’area, potente, forte di testa e dotato di un’ ottima progressione. E’ un calciatore che non molla mai, la cosiddetta spina nel fianco per le difese avversarie.

Non ha bisogno di tante presentazioni il nuovo bomber giallorosso, il Catanzaro ha il suo nuovo attaccante, esperienza e qualità, ecco chi è Saveriano Infantino.

Il nostro augurio che presto la casella degli 87centri realizzati in carriera, diventi a tripla cifra.

 Andrea Teti

 

Autore

Redazione

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4 Commenti

  • Secondo me è un gran bel bomber. E’ stato sfortunato lo scorso anno, perché è incappato in un paio di infortuni seri. Il Matera lo ha lasciato andare. Quella squadra aveva puntato molto sulla promozione lo scorso anno. Non ci sono riusciti. E quest’anno hanno ridimensionato il budget, facendo partire giocatori come Maikol Negro ed il nostro Infantino. Hanno preso Giovinco; ma sarà difficile ripetersi come l’anno scorso. Ed, infatti, Auteri – loro tecnico – che aveva intuito il progetto di ridimensionamento del club ha fatto di tutto per liberarsi dal contratto biennale che aveva sottoscritto l’anno scorso e lasciare la squadra. Ma non è riuscito a convincere il loro presidente.

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