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Catanzaro, a rischio le partite in notturna

Scritto da Redazione
Paventata dal direttore generale Maglione la possibiltà che al “Nicola Ceravolo” per problemi all’impianto d’illuminazione, non si possa giocare in notturna 
 

Le polemiche sulla gestione dello stadio “Nicola Ceravolo” con la vecchia proprietà hanno caratterizzato, oltre ai deludenti risultati sportivi, le ultime stagioni del Catanzaro.

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Da una parte si diceva che tutto era pronto e che in pratica la società dell’ex patron Cosentino non prendeva possesso dell’impianto regolarmente testato e funzionante. L’altra sponda interessata non rispondeva.

Anzi, con i loro assordanti silenzi avvaloravano le tesi dei vari interlocutori politici, che sostenevano la bellezza della “palazzina” e l’efficienza della stessa dotata di tutti i confort. Insomma un “gioiellino”.
Eppure sono bastati i primi sopralluoghi del presidente Noto e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Soluri, per comprendere che nella realtà, quanto decantato era solo aria fritta.
A oggi, si attende a breve, il lasciapassare della Commissione di Vigilanza per riaprire un settore storico come i “Distinti” e ottenere l’agibilità dell’impianto.
Autorizzazione che forse per pietà, potrebbe anche essere data pur parzialmente.
Oggi però scopriamo che il direttore generale, Francesco Maglione, sulla pagina facebook della società, paventa che le partite previste in notturna dalla Lega, per agevolare l’afflusso di tifosi, potrebbero non giocarsi sotto la luce dei riflettori per problemi all’impianto d’illuminazione.
Sì, esattamente proprio come avveniva con la vecchia proprietà, che spesso chiedeva lo spostamento d’orario ed era ridicolizzata da tanti, perché giocando alla luce del sole, non aveva i costi aggiuntivi che comportano le notturne.
Non è così come pare, e per conferma leggetevi sotto cosa dice Maglione.

Catanzaro – Casertana, ore 20,30, Stadio “Ceravolo”. E’ il primo turno di campionato varato dalla Lega di Serie C. Ma l’orario serale potrebbe subire un cambiamento se l’impianto d’ illuminazione non dovesse funzionare correttamente. «E sarebbe un vero peccato – commenta il direttore generale del Catanzaro Calcio, Francesco Maglione – perché una città come questa, con il suo blasone e la sua tradizione calcistica, dovrebbe cogliere l’opportunità fornita dalla Lega di disputare le prossime tre gare (due di campionato e una di Coppa) in una fascia oraria più agevole per una maggiore partecipazione del pubblico. 

I vertici della Serie C sono venuti incontro alle esigenze manifestate soprattutto dalle grandi società del Sud, tra cui la nostra, e hanno accettato l’idea di far giocare le prime partite di sera. Chiedere l’anticipo alle 16,30 non deporrebbe certo bene: verremmo meno a questa sorta di riconoscimento che la Lega ci ha dato e si rischierebbe, pur senza avere responsabilità, di perdere un pizzico di quella credibilità che come società ci siamo costruita in appena un mese di lavoro.
Inoltre – prosegue – pur certi che anche nel pomeriggio la nostra magnifica tifoseria sarà presente sugli spalti dello stadio, è indubitabile che alle 20,30 si garantirebbe una maggiore affluenza e si godrebbe certamente di uno spettacolo più affascinante, considerato l’indiscusso appeal che hanno le partite che si disputano in notturna».
Il direttore generale si augura che il dubbio sull’adeguato funzionamento dei riflettori del “Ceravolo” sia presto fugato da chi di competenza visto che, tra l’altro, «lo sforzo andrebbe fatto per le sole notturne in calendario fissate nel periodo estivo: sarebbe davvero sconveniente – conclude Maglione – e un disagio per la città dover chiedere un cambio di orario».

Salvatore Ferragina

 

 

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8 Commenti

    • Rischiare di non vedere le partite in notturna è grave. L’agevolazione è stata concessa per far affluire allo stadio il maggior numero di tifosi possibile.Non si pensa che a parole, i più i tifosi del Catanzaro sono i più accaniti mentre nei fatti, nelle ore del pomeriggio in cui si giocano le gare , nei fatti preferiscono il mare, la Sila o la classica passeggiata sul lungomare di Lido o su corso Mazzini. A proposito di rischi durante il campionato 2016/17 ho rischiato di imbrattare le scarpe di escrementi di cane.Infatti la strada che porta alle tribune coperte, viene recintata solo durante le partite interne mentre poi viene lasciata aperta anche a padroni di cani, che di solito non portano a seguito la busta e la paletta, tanto che i loro animali facciano liberamente i loro bisogni sulla strada e sugli adiacenti marciapiedi. Io allora mi chiedo:quali soluzioni usa il Comune di Catanzaro? Considerando che sono soddisfatto di tutto questo e che anche i lavori della palazzina-spogliatoio ( 6 milioni) adiacente lo stadio sono stati realizzati velocemente tanto da farsene un vanto come attrazioni turistiche.Dato che tutto ciò mi soddisfa, quasi quasi il prossimo anno mi porto la residenza a Catanzaro così quando si dovrà votare per le elezioni del Comune li vinceremo sicuramente per l’ennesima volta. Viva la politica e FORZA CATANZARO sempre!!!

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