Intervistiamo

Reggina-Catanzaro 2-1: le dichiarazioni dei protagonisti

Scritto da Redazione
I commenti post gara dei due tecnici e di Puntoriere, Benedetti e Cucchietti
 
erra

Termina come due settimane fa il derby Reggina-Catanzaro. Gli amaranto si impongono di misura sul Catanzaro con la rete decisiva giunta anche stavolta al 70’. L’unica differenza è che il punteggio finale è stato di 2-1 anziché 1-0 come in Coppa Italia Serie C. Nuova rosa ma vecchie aquile, insomma, che con mister Erra in panchina non riescono a raccogliere punti in trasferta.

Ecco le parole di alcuni dei protagonisti a fine incontro.

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Erra

Purtroppo gli episodi sono fondamentali nel calcio ed i suoi pagano proprio nel momento migliore. Nonostante l’inferiorità numerica i giallorossi l’avevano quasi riacciuffata. Anastasi per poco non infilava Cucchietti di testa. La squadra è in crescita e ciò è di buon auspicio per il tecnico in vista di un campionato complicato. È stato un incontro diverso secondo l’allenatore campano rispetto a quello di Coppa e l’US non meritava affatto di perdere. Due parole anche sulla Reggina, giudicata una compagine giovane e di qualità.

Maurizi

L’allenatore amaranto è soddisfatto della partita di sofferenza dei suoi che ci hanno messo il cuore. È stata una gara maschia e agonistica. Il mister è convinto che i calabresi se la possono giocare con chiunque in questo torneo, ma devono migliorare nel costruire occasioni da rete. La squadra deve trovare i giusti automatismi ed il successo offre un’iniezione di fiducia non indifferente. Un commento anche sul pubblico reggino definito di grande spessore umano e la decisione di restare ini silenzio è assolutamente da rispettare.

Puntoriere

Parole da ex che non dimentica undici anni di settore giovanile, l’esterno giallorosso è contento per esser partito titolare in questo incontro. Gli amaranto hanno saputo contenere bene le aquile e fare male al momento opportuno.

Cucchietti

Autentico protagonista nel finale con la parata sulla traversa sul colpo di testa di Anastasi che ha salvato il risultato. L’ex primavera del Torino è a Reggio per crescere ed aiutare gli amaranto ad arrivare più lontano possibile. Era importante conquistare i 3 punti, specialmente dopo la cocente sconfitta di Rende. L’estremo difensore spera di continuare così.

Qualche dichiarazione anche per Benedetti intervistato dall’emittente Sportitalia alla fine del match. Punizione da incorniciare la sua con la sfera che si infila sotto l’incrocio, dopo il rigore fallito in Coppa con il Rende. La partita, dal punto di vista del centrocampista è stata equilibrata e la sensazione era di poterla ribaltare. Sull’azione del gol di Porcino le aquile hanno coperto male e si sono fatte sorprendere alla grande.

 

Ferdinando Capicotto

Autore

Redazione

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16 Commenti

  • E’ inutile speravo che almeno dagli errori si poteva fare tesoro e invece il solito rituale,caro Erra l’allenatore sei TU sei TU che devi preparare la partita e non fare il solito compitino con i giocatori sei TU che devi sapere chi gioca e chi no e chi è in forma,a me pare che TU stia lì a sperare che succeda qualcosa jocati minati a palla avanzi poi si vida,un po di umiltà di carattere.Chiedere scusa ai tifosi che per ben due anni hanno SALVATO la squadra dalla retrocessione hanno perso in malo modo tutti i derby ed ora siamo in attesa di non cadere nel ridicolo anche quest’anno beffeggiati da tutta la Calabria l’anno scorso ti esonerarono perchè dicesti,non al Presidente,che i giocatori a disposizione non erano all’altezza,si spera di remare verso la stesso traguardo NOI tifosi stiamo facendo la nostra parte e TU.

  • Cosenza, Catania, Juve Stabia ecc.. tutte squadre messe peggio di noi, eppure non pensano a cambiare allenatore, non dico che Erra sia immune da colpe ma siamo alla seconda di campionato.

  • Sono daccordo con Aquila. Samo alla seconda giornata e gia’ l’ambiente e’ compromesso da critiche furiose che minano la tanquilluta’ di squadra e allenatore. Ognianno la stessa storia. Voi pensate che alla famiglua Noto piacciano questa pressione ecqueste critiche? Volete far scappare anche questa nova presidenza. Al bando gli avvoltoi alla Palancaforever. Bisogna fare pulizia di questa gente che puntualmente ogni anno sporcano l’ambiente. Ogni anno all prima sconfitta escono questi avvoltoi

    • Scusami ma andando male la partita successiva ( speriamo di no!!), che proponi di fare? Ti immagini se al posto della Reggina ci fosse stato il Cosenza che facevi tu?? A moriero te lo ricordi??? Rispondimi. Un caro saluto. Forza aquile

      • Ma certo se va male ci sara’ da cambiare. Ma catanzaro non da il tempo. In questo modo i giocatori non son teanquilli. Non e possibile che negli ultimi 8 anni abbiam preso solo brocchi. Sono le critiche furiose immediat che condizionano l ambiente

  • Bisogna creare su .net una tifoseria qualificata che prescinda da titoli nobiliari o accademici. Non si puo’ far scrivere utenti come palanxaforever

    • Cazzo, ma io non ho affatto voglia di rimettermi a studiare, soltanto ALE’ GIALLOROSSI voglio gridare, di tattica/tecnica non riesco a capire…per IL CATANZARO io voglio gioire! AVANTI AQUILE!!!

  • Erra con quale coraggio ti presenti per fare delle dichiarazioni del cavolo, anche da queste dimostri che cerchi di arrampicarti dagli specchi. Peccato per la traversa altrimenti meritavamo di vincere vero? Ma vattene a Salerno e non tornare più. Loro hanno un portiere e noi un brocco, loro hanno dei difensori e noi degli asini, loro hanno un centrocampo e noi delle donzelle, loro hanno un attacco e noi delle formiche. Esci allo scoperto e dici la verità sui giocatori che sono stati presi, perché dalle mezze frasi e dai silenzi sembra che te li sei trovati pronti e preparati e ti hanno accontentato con quel pistone che si è fatto espellere. Dimettiti o rescindi così hai la possibilità di andare ad allenare in prima categoria, perché se rimani ad allenare la nostra squadra sia con il Cosenza con il Rende e la vibonese andremo incontro a delle sonore sconfitte, e non possiamo nell’anno della rinascita per un incompetente voluto dalla nuova società ingoiare bocconi amari e delusioni continue.

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