Intervistiamo

Tallini e Aiello i candidati del centrodestra per Catanzaro

Nel Pd si attende che Renzi e Magorno tirino le somme
 

A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste per le elezioni del prossimo 4 marzo, l’attenzione degli aspiranti candidati e dei dirigenti di partito è tutta concentrata sulla Capitale.

Ads336x280

E’ a Roma, infatti, che la partita delle candidature si gioca perché il potere di decidere chi deve mettersi in campo per conquistare un seggio a Montecitorio o a Palazzo Madama è tutto nelle mani dei leaders nazionali.

Nella sede di Forza Italia, a San Lorenzo in Lucina, alcuni tasselli sono stati fissati. A “menare la danza” i coordinatori regionali degli azzurri, vale a dire Jole Santelli e Roberto Occhiuto i quali hanno comunque la certezza di essere rieletti in quanto saranno inseriti nei listini per il proporzionale del partito guidato da Berlusconi.

Sono state decise, al termine di una lunga valutazione e di una altrettanto lunga contrattazione, le candidature per alcuni dei collegi uninominali della Calabria.

A Catanzaro il centrodestra punterà su Mimmo Tallini per la Camera e su Piero Aiello (ex Ncd e Ap) per il Senato. L’ex presidente del Consiglio regionale ed esponente dell’Udc, Franco Talarico, sarà invece candidato a Reggio.

Alla cosiddetta “quarta gamba” del centrodestra, infatti, in base agli accordi raggiunti dai leaders nazionali, spetta proprio quel collegio uninominale per la Camera. Alessandro Nicolò, attuale consigliere regionale azzurro, potrebbe invece correre nel collegio maggioritario per il Senato, anche se c’è da verificare quale sarà la destinazione dell’uscente Giovani Bilardi. Wanda Ferro, candidata per “Fratelli d’Italia”, ha chiesto un collegio a Catanzaro o, in alternativa, a Vibo Valentia. Bloccati i tasselli di Catanzaro con Tallini e Aiello, la Ferro potrebbe a questo punto “scivolare” su Vibo mettendo però in discussione la casella che sembrava già assegnata a Giuseppe Mangialavori, di Forza Italia.

La soluzione potrebbe venire dall’inserimento nelle liste proporzionali dell’una o dell’altro, ma sarebbe comunque una soluzione ad altissimo coefficiente di difficoltà.

Nel Pd si attende che Renzi (e Magorno) tirino le somme, ma l’incertezza la fa ancora da padrona. Salgono le quotazioni di Eugenio Marino, un calabrese che da anni è un dirigente del Pd a Roma e che potrebbe essere candidato nel listino proporzionale del partito di Renzi o, in subordine, in un collegio del Crotonese. Intanto Corbelli ha ufficializzato la sua candidatura nel collegio uninominale della Camera a Cosenza per “Liberi e Uguali”; una sfida che sulla carta appare quasi impossibile ma che Corbelli affronta con grande convinzione.

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento