Rassegna stampa

Un solo obiettivo: vincere

Lafuenti: «L’importante ora è rimanere concentrati»
Domani il Catanzaro gioca l’ultima gara casalinga di campionato. La B è a due passi

da Il Quotidiano

SIAMO alla volata; 180′ e poi sarà finita. Dopo la sconfitta nella partita con il Martina, il Catanzaro torna in campo a giocare la sua ultima gara casalinga della stagione regolare. Tanti, troppi sono stati gli errori in Puglia. Approccio mentale ingiustificato per un appuntamento fondamentale per il futuro. Domani l’avversario è il Teramo allenato da mister Zecchini.
Il Catanzaro si presenta al Ceravolo guardando ancora tutti dall’alto nonostante domenica scorsa si sia interrotta quella serie positiva che aveva permesso alla formazione di Corona e compagni di raggiungere e quindi sorpassare in classifica i cugini crotonesi. Un filotto di sei vittorie consecutive che la dice lunga sul valore del compagine assemblata dal presidente Claudio Parente ed allenata da Piero Braglia. Il Teramo, fattosi ormai da parte nella corsa alla conquista di un posto play off e che all’andata rimediò con il Catanzaro un pareggio inaspettato, scende in Calabria senza alcuna smania di fare risultato ad ogni costo (almeno sulla carta).
Al ritorno dalla trasferta pugliese, si era passati dall’entusiasmo allo delusione. Delusione di aver bruciato un vantaggio di tre punti che, a due turni dalla fine del torneo, erano macigni per chi è costretto ad inseguire. «Il calcio purtroppo è fatto anche di queste cose ­ è il pensiero di Silvio Lafuenti, “giaguaro” per i suoi compagni di squadra -. Una sconfitta ci può anche stare. L’importante ora è essere concentrati e portare a termine questo campionato nel migliore dei modi, cercando di fare il possibile affinché i conti tornino a nostro favore. Abbiamo la fortuna di giocare la prossima partita con il sostegno del meraviglioso pubblico, unita alle motivazioni che ci accompagnano per raggiungere un risultato importantissimo».
Una lotta ancora a due, in testa alla classifica, per un posto in “Paradiso”. Nessun verdetto è stato emesso. Catanzaro e Crotone viaggiano spalla a spalla all’inseguimento della promozione diretta in serie B. Entrambe hanno il dovere di crederci nonostante la bilancia penda a favore delle Aquile, grazie al vantaggio acquisito negli scontri diretti (3-2 e 1-1). «Nel calcio i conti è meglio non farli ­ continua Lafuenti. Il calcio è uno sport dove il verdetto lo dà il campo e dove la domenica può succedere di tutto. Lasciamo ad altri le considerazioni. Il nostro compito, come calciatori, è quello di preparare al meglio le partite e valutare come battere l’avversario solo e solamente con le nostre forze».
E di fare i conti non se ne parla proprio, nessuno vuole farli. Il Teramo si presenterà al Ceravolo con la consapevolezza di poter recitare la parte di giudice per un Catanzaro proiettato alla vittoria finale diretta; e per un posto play-off tra Viterbese e Benevento (vedi 34^ giornata). Una compagine, quindi, che potrebbe voler dimostrare di non essere inferiore a nessuno; 45 punti in classifica che valgono una tranquilla permanenza nella categoria già acquisita da tempo. «Chissà ­ continua il numero 1 giallorosso -. Magari viene il Teramo e ti fa la partita della vita, e non sai per quale motivo lo ha fatto. Ecco perché dobbiamo pensare a giocare come solo noi sappiamo, e come abbiamo dimostrato nell’arco del campionato. Guardiamo avanti e pensiamo a vincere le ultime due partite che rimangono».
Tutti o quasi disponibili per mister Braglia, che potrà comunque mettere in campo una formazione in grado di battere il Teramo. Dall’incontro di domani dovrà venire la spinta necessaria per capitalizzare quanto di buono è stato fatto sino ad ora, e dare un senso alla programmazione societaria. Programmi ambiziosi ai quali, da un pò di tempo, ci eravamo disabituati. L’imperativo della Catanzaro sportiva, e non solo, è categorico: “Vincere!”. E lo sarà per tutti quei tifosi delle Aquile che, lontani dal Ceravolo, avranno l’opportunità di seguire l’incontro, in diretta, su Raisport Sat, con inizio alle ore 16.

Francesco Iuliano

Autore

God

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